Molise

Agnone cosa vedere: alla scoperta della città delle campane del Molise

chiesa di agnone in molise

Uno dei borghi più belli del Molise, Agnone possiede alcuni record e primati che la rendono una meta imperdibile se vuoi visitare il Molise.
Agnone infatti è stato uno dei primi comuni ad essersi aggiudicato la bandiera arancione del Touring Club e, soprattutto, possiede la più antica fonderia al mondo di produzione delle campane.

Una città viva, dinamica e ricca di sorprese che viene scelta come meta turistica da sempre più persone.
Scopriamo insieme ad Agnone cosa vedere?

Agnone cosa vedere: tutte le informazioni

Agnone dove si trova e come arrivare

agnone cosa vedere

Agnone si trova in provincia di Isernia, nella parte occidentale del Molise, in cima ad un colle di 850 metri di altitudine affacciato sulla valle del fiume Verrino. Tale posizione regala al borgo delle viste pazzesche sulla natura quasi incontaminata.

Arrivare ad Agnone in auto è piuttosto semplice. Sia che tu provenga dal versante tirrenico o adriatico, dopo le uscite autostradali, dovrai percorrere la strada Sp86 se vieni da Roma o la Sp87 da Ancona.
Agnone è raggiungibile anche con i mezzi pubblici. Infatti la stazione cittadina è collegata sia alla stazione di Isernia che a quella di Pescara, tramite alcuni treni e linee di autobus.

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Museo della Campana Giovanni Paolo II

campana della fonderia pontificia marinelli
Campana della Fonderia Pontificia Marinelli

Se ti chiedessi perché Agnone è famosa in tutto il mondo ti basterà entrare nel Museo della Campana e scoprire la tradizione millenaria custodita dagli artigiani agnonesi.
Il Museo, attiguo alla Fonderia Marinelli, possiede la più vasta collezione al mondo di documenti e collezioni in bronzo riferiti all’arte campanaria.

Ad accompagnarti nella visita ci sarà uno dei mastri artigiani della Fonderia Marinelli che, oltre ad accompagnarti nel percorso espositivo, ti spiegherà la tecnica e le fasi produttive che sono alla base della realizzazione di una campana perfetta.
Perfetta perché l’arte campanaria non ammette errori: basterebbe un piccolo difetto nel processo di esecuzione per rendere una campana “stonata” oppure poco resistente ai colpi.

Sul sito della Fonderia Marinelli viene spiegato in maniera semplice l’iter che porta alla produzione di una campana, processo che può impiegare dai due a molti mesi. Le attrezzature usate e le tecniche di produzione sono le stesse che venivano impiegate nel Medioevo!

Secondo noi la parte più emozionante dell’intera visita è quella che avviene all’interno della fonderia, nel luogo dove avviene la costruzione e la colata del bronzo fuso nella forma della campana.
Qui potrai assistere ad un vero e proprio concerto di campane, eseguito dal mastro dell’officina colpendo le campane presenti in fonderia.

Il Museo della Campana è aperto tutti i giorni, eccetto la domenica pomeriggio, e mette a disposizione due visite, la prima alle 12.00 e la seconda alle 16.00.
Ad Agosto invece il museo è aperto tutti i giorni mettendo a disposizione quattro orari di visita: 11.00 – 12.00 – 16.00 e 17.00.

Il costo del biglietto è di 5 € ed è obbligatoria la prenotazione. È possibile prenotarsi direttamente in biglietteria oppure contattando il numero 0865 78235.

Agnone centro storico

vista su largo sabelli ad agnone

Ti sembrerà strano ma devi sapere che lo stile del borgo medievale di Agnone è di tipo veneziano. I vicoli, le piazzette e le botteghe che animano il centro sono conformi allo stile della “Serenissima”. Questa analogia è dovuta al fatto che intorno all’anno 1000 una colonia di veneziani si stabilì proprio qui ad Agnone.

Il quartiere più caratteristico che custodisce il tipico stile veneziano è La Ripa che viene chiamato anche “Borgo Veneziano“. Qui si trova il Palazzo Nuonno con i suoi leoni di palese richiamo veneziano.

Come in molti dei borghi molisani, le architetture più importanti di Agnone sono di carattere religioso.
Senza dubbio la chiesa più importante è quella dedicata a San Francesco, risalente al XIV secolo in stile gotico. Gli interni sono maestosi e riccamente decorati con affreschi di Paolo Gamba. Accanto alla chiesa esiste anche un chiostro che ospita al suo interno la Biblioteca Comunale.

la Chiesa di Sant'Emidio ad agnone
La Chiesa di Sant’Emidio, in stile gotico.

La Chiesa di Sant’Emidio, in stile gotico, presenta in facciata un portale strombato che ricorda quello del Duomo di Orvieto. Anche qui gli interni sono molto scenografici, ricchi di affreschi e decorazioni, L’elemento che salta subito agli occhi è l’abside che custodisce delle statue in legno ad altezza naturale raffiguranti Gesù e i Dodici Apostoli nel momento del Cenacolo.

chiesa di sant'emidio agnone
Chiesa di Sant’Emidio

Infine ti suggeriamo di fare una visita al Museo del Rame intitolato a Francesco Gerbasi, ramaio originario dell’Abruzzo e trasferitosi ad Agnone. Nel museo sono esposti pezzi unici ed opere che testimoniano la sapienza e la conoscenza molisana nell’arte della lavorazione del rame.
Il museo è aperto dal lunedì al sabato dalle 09.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00. Per le visite domenicali è gradita la prenotazione.
Il costo del biglietto è di 5 €.

La ‘Ndocciata di Agnone

due ragazzi seduti su scale ad agnone
dietro di noi si vedono le ‘ndocce, le caratteristiche torce in legno a forma di ventaglio

Il paese della campane è anche il luogo dove ogni anno nella notte del 8 e del 24 Dicembre prende vita la ‘Ndocciata. Uno degli spettacoli del fuoco più belli d’Italia ha ricevuto il riconoscimento di “Patrimonio d’Italia per la Tradizione”.

L’evento vede moltissimi abitanti agnonesi portare le ‘ndocce, le caratteristiche torce in legno a forma di ventaglio, accese dal fuoco in giro per le vie della città. Uno spettacolo pirotecnico si tramanda da secoli e che forse affonda le radici fin dall’epoca dei Sannniti.

Cosa vedere nei dintorni

Dopo aver scoperto cosa vedere ad Agnone, che ne dici di visitare i dintorni?

Santuario di epoca sannitica di Pietrabbondante
Santuario di epoca sannitica di Pietrabbondante

A soli 25 minuti di auto, nel comune di Pietrabbondante, si trova il Santuario di epoca sannitica, una delle migliori testimonianze tramandate dal popolo che abitava queste terre, prima di essere conquistato dai romani.
L’area archeologica è organizzata tramite un percorso che ti condurrà alla scoperta dei due templi presenti, Tempio Piccolo e Tempio Grande, e del Teatro centrale che un tempo conteneva fino a 2500 spettatori.

Se invece preferisci rigenerarti nella natura, a soli 15 minuti di auto si trovano le cascate del Verrino, un meraviglioso luogo naturale modellato dallo scorrere del fiume Verrino, che partendo da Capracotta raggiunge il territorio di Agnone affluendo nel fiume Trigno.

Conoscevi già Agnone e cosa vedere nella città delle campane del Molise?
Speriamo che il nostro articolo possa aiutarti nella pianificazione del tuo viaggio ad Agnone e nel Molise.

Un saluto da Elisa & Simone

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