Se ti rechi per la prima volta in Abruzzo oppure vorresti iniziare a conoscerlo meglio, perché non iniziare dai suoi meravigliosi borghi?
L’Abruzzo, una regione perlopiù montana e collinare, possiede molti paesini arroccati sui punti più alti delle vette montuose, in luoghi strategici da cui si possono ammirare vallate, cime appenniniche e la costa adriatica.
Alcuni di questi sono sorprendenti, altri hanno conosciuto una nuova vita mentre alcuni, rimasti abbandonati, stanno conoscendo pian piano un nuovo tipo di turismo, di nicchia ma più attento a riscoprire le tradizioni di un tempo.
Oggi vogliamo quindi portarti a scoprire 7 borghi da visitare in Abruzzo che ti lasceranno sicuramente senza fiato!
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Borghi da visitare in Abruzzo
Aielli
Iniziamo la nostra lista con uno dei borghi abruzzesi che negli ultimi anni ha saputo far parlare di sé! Infatti se hai mai sentito parlare del festival Borgo Universo, è direttamente collegato ad Aielli.
Questo piccolo paesino organizza da diversi anni Borgo Universo, un evento dedicato alla street art, all’arte e all’astronomia, dove artisti provenienti da tutto il mondo decorano le vie del borgo con dei scenografici murales!
Artisti del calibro di Okuda San Miguel, Millo, Ericailcane hanno regalato ad Aielli capolavori che allo stesso tempo trattano temi sociali ed attuali, quali il ritrovare sé stessi oppure la riscoperta dei valori e delle antiche tradizioni.
Uno dei murales presenti si è addirittura guadagnato la nomination come uno dei murales più belli del mondo. Se sei curios* di sapere qual è l’opera in questione, leggi il nostro articolo completo su Aielli cosa vedere.
Ovviamente Aielli non merita di essere visitata solo per i murales. Infatti il paese, trovandosi a circa 1000 metri di altezza, gode di panorami meravigliosi e di viste sconfinate. Il paese inoltre è molto legato al mondo dell’astronomia: è qui che si trova la Torre delle Stelle, l’osservatorio astronomico più alto del centro Italia.
Se ami invece i borghi colorati, ti suggeriamo di dare un’occhiata all’articolo su 10 borghi con murales più belli d’Italia.
Scanno
Il borgo più romantico d’Abruzzo per antonomasia, Scanno è uno dei gioielli di cui la regione va più fiera.
Situata in un’area meravigliosa, tra le Gole del Sagittario e la Montagna a Grande, a confine con il Parco Nazionale d’Abruzzo, Scanno ha saputo conquistare anche i visitatori d’oltralpe.
L’attrazione che lo rende una meta imperdibile è stata donata da madre natura: il celebre Lago di Scanno. Si tratta di un bacino naturale, tra l’altro il più grande d’Abruzzo, che si trova a 966 metri di altitudine.
Il modo migliore per visitarlo è seguire il sentiero del Cuore, un percorso che ti porterà ad ammirare il bacino naturale dal punto panoramico più entusiasmante. Qui infatti, grazie ad una “illusione” prospettica, si può vedere e fotografare il lago a forma di cuore, tanto amato e condiviso sui social network.
Oltre al lago da non perdere è la Chiesa della Madonna del Lago, il Museo della Lana e la Chiesa di Santa Maria della Valle.
Pacentro
Immerso nel suggestivo contesto del Parco della Majella, Pacentro è un grazioso agglomerato medievale composto da casette ed edifici che ruotano attorno all’imponente castello.
Quest’ultimo è uno dei castelli meglio conservati d’Abruzzo. Saltano subito agli occhi le tre alte torri quadrate e le tre circolari che, dotate di feritoie, servivano per colpire i soldati nemici.
Anche la doppia cinta muraria testimonia l’importante funzione difensiva che doveva avere questa rocca.
Ogni anno, precisamente la terza settimana di Agosto, Pacentro ed il castello diventano il set per la rievocazione storica “I Caldoreschi nell’Anno del Signore 1450”, raffigurante la serie di eventi accaduti a Pacentro in quell’anno, quando il borgo è sotto il dominio dei Principi di Caldora.
Oltre al castello, non perderti una passeggiata tra i vicoli di Pacentro, arrivando a Piazza del Popolo, con al centro la fontana seicentesca e la Chiesa di Santa Maria Maggiore.
Molto belli anche i palazzi nobiliari, tra cui Palazzo Tonno, Palazzo Granata e Palazzo La Rocca, sede del municipio.
Roccascalegna
Se dovessimo stilare una classifica dei castelli più assurdi mai visti, probabilmente quello di Roccascalegna sarebbe al primo posto!
Il castello si trova in cima ad una rupe, a strapiombo su un burrone, nella valle bagnata dal Rio Secco. Venne costruito in epoca longobarda e subì diverse trasformazioni nei secoli a venire, soprattutto da parte di svevi e normanni, angioini ed infine l’ultima ristrutturazione risale al XVIII secolo.
Oggi il castello viene utilizzato come centro culturale, che ospita un museo diffuso, dove tra le altre cose vengono mostrati gli antichi strumenti di tortura utilizzati dall’Inquisizione.
Salendo in cima al castello, si arriva alla torre quadrata, nota come “Torretta“, da cui si può ammirare il panorama più bello di Roccascalegna.
Girando intorno all’enorme fabbricato medievale, si può raggiungere il punto più scenografico, dove il castello mostra il suo lato più affascinante.
Oltre al castello, vale la pena visitare il borgo di Roccascalegna e i suoi monumenti, tra cui la chiesa dei Santi Cosma e Damiano e l’Arca della Pace.
Santo Stefano di Sessanio
Spostiamoci verso Campo Imperatore, l’affascinante piana nota come il “Piccolo Tibet” d’Abruzzo, per conoscere un borgo che ci ha regalato fin da subito bellissime emozioni: Santo Stefano di Sessanio.
Nonostante il paese mostri le ferite subite dal tragico terremoto del 2009, ha saputo mantenere il fascino che lo contraddistingue fin dall’età medievale.
Non appena si arriva, colpiscono subito i numerosi archetti in pietra, che separano le viette che conducono alle abitazioni con le vie principali. Addirittura si può trovare la Via Sotto gli Archi, una vera e propria galleria coperta, dove si possono trovare botteghe e ristorantini, edificata per guadagnare spazio in altezza, costruendo altre abitazioni al di sopra.
A Piazza Medicea, il fulcro di Santo Stefano, si accede tramite Porta Medicea, così chiamata per lo stemma della famiglia Medici risalente al XVI secolo. Dalla piazza si può accedere anche alla piccola chiesa delle Anime Sante, che possiede un portale tipicamente in stile barocco.
Passeggiando per il centro non perdere gli altri monumenti tra cui la Torre Medicea, Palazzo della Loggia e la Buscella, una via molto stretta, quasi da far invidia alla Ruetta di Civitella del Tronto, chiamata anche Vicolo dei Baci.
Calascio
Il nome di Calascio è legato indissolubilmente alla celebre Rocca, location dove sono stati girati grandi film e tappa obbligatoria per chi si reca in Abruzzo.
Molto spesso il piccolo paesino omonimo viene saltato, in quanto, chi si reca in questa zona, lo fa per visitare appunto il castello.
Da qui parte il percorso per salire sulle cime del Parco Nazionale del Gran Sasso e nel frattempo potrai fermarti a fotografare i graziosi scorci del borgo. Molte abitazioni si trovano “nascoste” dalla via principale, collegate solo da ripide scalinate. Potrai divertirti a scovare degli angoli bellissimi, molto curati dagli abitanti del luogo.
Nonostante anche qui il terremoto abbia compiuto i suoi disastri, Calascio conserva una bellezza senza tempo, dando l’impressione di essere rimasti fermi al Medioevo.
Ovviamente, una vota dedicata la visita al paesino, dirigiti verso Rocca Calascio e rimani incantat* da cotanta bellezza!
Navelli
Sicuramente merita un paragrafo Navelli, uno dei borghi meno conosciuti d’Abruzzo.
La fama di Navelli deriva in primis per la produzione dello Zafferano dell’Aquila DOP, un prodotto di eccellenza esportato in tutto il mondo.
Il borgo si divide in due parti: Navelli bassa, il centro abitato moderno, e Navelli Alta.
L’atmosfera di quest’ultimo ci ha ricordato Celleno il borgo fantasma della Tuscia.
Infatti parecchie abitazioni sono ormai disabitate ma forse è proprio questa caratteristica a renderlo così affascinante e misterioso allo stesso tempo.
Ovviamente non mancano degli importanti monumenti da visitare: il Palazzo Baronale, situato nella parte più alta e da cui si gode di un panorama meraviglioso sulla Piana di Navelli, la Chiesa Parrocchiale di San Sebastiano ed altri palazzi storici.
Quali tra questi borghi abruzzesi ti piacerebbe visitare per primo?
Facci sapere in un commento!
Ti mandiamo un abbraccio virtuale
Elisa&Simone
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