Scrivere una raccolta di borghi toscani poco conosciuti è stata per noi una grande emozione ed un piccolo traguardo raggiunto.
Infatti, se ci segui da un po’, saprai che il nostro obiettivo è farti conoscere un’Italia insolita, meno turistica ma non per questo meno degna di essere raccontata. Anzi, molto spesso scopriamo dei veri e propri tesori che aspettano solo di essere riconosciuti come tali.
Oggi siamo felici di suggerirti 10 borghi quasi sconosciuti per andare alla scoperta di una Toscana insolita!
Cosa troverai nell'articolo
Borghi toscani poco conosciuti vicino Firenze e Siena
Montefioralle
In cima alla lista dei borghi toscani poco conosciuti non poteva che esserci il minuscolo borgo di Montefioralle, un piccolo agglomerato di viette e scorci che ci ha letteralmente rubato il cuore.
Montefioralle si trova in provincia di Firenze, nelle Terre del Chianti, a pochi passi dal borgo di Greve in Chianti.
Per raggiungere il grazioso borgo, oltre che in auto, si può seguire il percorso Slow Road che ti condurrà al borgo tramite sentieri che attraversano vigneti, uliveti e che incontrano luoghi nascosti, come la Pieve di San Cresci e la Cappella di Zano.
Inutile dire che ogni via di Montefioralle merita di essere visitata!
Gli scorci più belli secondo noi sono quelli in Via Case Sparse, con le graziose scalette che conducono ad una storica abitazione, e nei pressi di Piazza Santo Stefano dove si affacciano le innumerevoli vie tipiche.
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Certaldo
Ci spostiamo in Valdelsa per parlarti del borgo che ha visto nascere il grande poeta Boccaccio.
Posizionato tra verdi vallate punteggiate dai tipici cipressi toscani, Certaldo è un luogo ricchissimo di tradizioni storiche e culinarie.
La protagonista delle tavole e delle ricette tipiche è la cipolla di Certaldo, così amata e antica che si trova raffigurata anche all’interno dello stemma della città.
Se ti interessa sapere cosa vedere a Certaldo, ti consigliamo di non perdere il Palazzo Pretorio, con la facciata costellata da innumerevoli stemmi delle famiglie che hanno dominato sul territorio nei secoli passati, e la casa del Boccaccio.
Poco distante dal centro storico si trova il Parco della Canonica, da cui si ammira un panorama pittoresco su tutta la Valdelsa. Se ami scattare fotografie, ti suggeriamo di visitare il parco alle luci del tramonto, quando il cielo rossastro fa da sfondo ai filari di cipressi.
Monticchiello
A pochi passi da Pienza, nella valle più famosa della Toscana, si trova questo minuscolo gioiello, spesso meno visitato rispetto ai suoi borghi vicini.
Monticchiello ha la forma del tipico borgo medievale con una possente cinta muraria e la torre che si nota mentre si raggiunge il borgo. Nonostante il centro sia minuscolo, vale la pena dedicare dei momenti per immaginare lo splendore che avesse in secoli passati.
Ogni anno a Monticchiello viene organizzata la manifestazione del Teatro Povero: in estate la piazza del paese diventa una scenografia dove prendono vita diversi spettacoli che appassionano e hanno appassionato moltissime persone, anche grandi registi del cinema, tra cui il celebre Fellini.
Per saperne di più, ti suggeriamo di consultare il sito ufficiale del Teatro Povero.
Borghi toscani vicino Arezzo
Anghiari
Uno dei più belli tra i borghi toscani meno conosciuti in provincia di Arezzo è senza dubbio Anghiari.
Il borgo, ricordato per aver ospitato la “Battaglia” che ha visto combattere le truppe milanesi contro quelle fiorentine, si trova in Valtiberina, luogo a confine tra Toscana ed Umbria, caratterizzato dalla presenza del fiume Tevere.
Il centro storico di Anghiari si caratterizza per le graziose viette, la più bella fra tutte Via della Torre con la scalinata che sale fino ai piedi del Campano, e per la presenza di graziosi gattini che non aspettano altro che essere coccolati!
Ti suggeriamo anche di visitare il Museo della Battaglia di Anghiari, che spiega in maniera divertente come si svolse lo storico evento, e la fabbrica della Busatti, storica azienda del territorio che produce tessuti di altissima qualità.
Se ti abbiamo incuriosito scopri cosa vedere ad Anghiari leggendo il nostro articolo!
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Cortona
Ci trasferiamo in Val di Chiana per parlarti di uno dei borghi toscani che ci ha maggiormente affascinato, ricco di antichissime testimonianze e veri e propri capolavori artistici.
Stiamo parlando di Cortona, il borgo che ha ispirato il celebre romanzo “Under the Tuscan Sun” che ha contribuito a far conoscere oltreoceano la bellezza del territorio toscano.
Oltre a passeggiare per il centro storico, non devi assolutamente perdere Via Jannelli, la via più antica del centro storico, l’eremo francescano “Le Celle” che conserva le testimonianze del passaggio di San Francesco, e la Basilica di Santa Margherita che possiede alcune decorazioni interne da lasciare a bocca aperta!
Da Cortona inoltre si può facilmente raggiungere Montepulciano e il suggestivo borgo di Castiglione del Lago!
Se vuoi saperne di più, nel nostro articolo potrai conoscere tutte le cose da vedere a Cortona.
Il Borro
Sempre in provincia di Arezzo, all’interno del comune di Loro Ciuffenna, si trova questo minuscolo capolavoro che abbiamo scoperto per caso diversi anni fa!
Un piccolo agglomerato di viette che ha conosciuto una rinascita quando venne acquistato nel 1993 da Ferruccio Ferragamo che lo trasformò in un paese-albergo.
Sono solo 18 gli abitanti che popolano il centro, per lo più coloro che lavorano nelle diverse botteghe artigianali.
All’interno della chiesa dedicata a San Matteo, appena si entra sulla destra, si trova una riproduzione in scala 1:1 della Sacra Sindone, donata dalla famiglia Savoia.
Una visita al Borro è una tappa obbligatoria se ti trovi in zona e vuoi staccare un attimo la spina, immers* nella tranquillità di un piccolo borgo toscano.
Borghi toscani vicino Grosseto
Capalbio
Andiamo in Maremma e scopriamo cosa vedere a Capalbio, borgo conosciuto per lo più dai vacanzieri che ogni estate affollano le sue meravigliose spiagge!
In realtà anche il centro storico possiede diversi scorci che renderanno piacevole la tua visita. Ti consigliamo di fare un giro sui camminamenti delle mura per ammirare il panorama dove il mare e le colline maremmane si incontrano, creando un’atmosfera veramente suggestiva.
Nei dintorni di Capalbio si trova il celebre Giardino dei Tarocchi, l’opera dell’artista Niki de Saint Phalle che si è proprio ispirata a Gaudì per creare il “Parco Guell italiano“.
Sempre a pochi km, si possono raggiungere le fantastiche Cascate del Mulino a Saturnia, il luogo perfetto per trovare un momento di pace per sé stessi e rigenerarsi.
Montemerano
Sempre a pochi passi dalle Terme di Saturnia si trova questo borghetto, situato nel comune di Manciano, rimasto praticamente immutato al trascorrere dei secoli.
Per arrivare alla suggestiva Piazza del Castello, bisogna passare sotto al grazioso arco da cui si possono scattare delle foto bellissime.
Oltre alla bellezza del luogo, a Montemerano si può anche gustare un’ottima cucina stellata presso il Ristorante Caino.
Sovana
Ci addentriamo nelle Terre del Tufo per andare alla scoperta di Sovana, un borgo che conserva ancora in maniera visibile l’aspetto dell’antico borgo medievale.
Tutti gli edifici sono stati costruiti in tufo, tra cui la Cattedrale e la Chiesa di San Mamiliano, così come l’edificio che ospita il Museo che conserva il tesoro di Sovana, una collezione di monete d’oro rinvenute nell’intercapedine dell’edificio.
A pochi passai dal borgo si trovano le Necropoli etrusche, immerse all’interno della vegetazione maremmana e le incredibili Vie Cave, antichi percorsi scavati a mano nel tufo, che raggiungono anche i 25 metri di profondità.
Una preziosa e suggestiva testimonianza, ancora avvolta nel mistero sul perché della sua funzione, senza dubbio unica al mondo.
Sorano
A pochissimi passi da Sovana, si trova la cosiddetta “Matera della Toscana“, dove anche qui la presenza del tufo come materiale costruttivo caratterizza gli edifici e l’intero borgo, conferendo quella bellezza “ruvida” e rocciosa, che ha fatto la fortuna del capoluogo lucano.
La Torre dell’Orologio, che poggia sull’enorme blocco di tufo, noto come Masso Leopoldino, domina e scandisce il tempo degli abitanti del piccolo centro.
Un tempo Sorano fungeva da ultimo baluardo da espugnare prima di arrivare alle porte della vicina Pitigliano. Non a caso la famiglia Orsini costruì la sua dimora a Pitigliano mentre lasciarono a Sorano la funzione di dimora per trascorrere le ferie estive.
Cara lettrice e caro lettore, avevi mai sentito parlare di questi borghi toscani poco conosciuti?
Quale tra questi ti ha incuriosito maggiormente?
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Ti diamo appuntamento al prossimo borgo!
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