Uno dei luoghi più particolari che abbiamo mai visitato, il borgo medievale di Votigno di Canossa ci ha rapiti immediatamente non solo per la sua storia e per il fatto di ospitare la Casa del Tibet, ma anche per essere di grande bellezza ed eleganza.
Sicuramente uno dei posti perfetti per trascorrere una giornata nei dintorni di Reggio Emilia, ti raccontiamo la nostra esperienza e tutte le informazioni per visitarlo al meglio.
Cosa troverai nell'articolo
Borgo medievale Votigno di Canossa
Votigno come arrivare
Innanzitutto dove si trova il borgo?
Votigno è una frazione di pochi abitanti che si trova all’interno del comune di Canossa, adagiato sulle colline reggiane a circa 200 metri di altitudine, in un contesto naturale dove regnano la pace ed il silenzio.
Per arrivare al paesino, se parti da Bologna come noi, l’opzione migliore è forse quella di prendere l’automobile e con 1 ora e mezza circa arriverai al borgo. Con i mezzi pubblici non ci sono collegamenti diretti e impiegheresti parecchio tempo ad arrivare. Stessa cosa se vieni da Reggio Emilia, con l’automobile impiegherai circa 40 minuti di auto.
Davanti all’entrata del borgo, delimitata da un cancello in ferro battuto, si trova un parcheggio riconoscibile dalla presenza di una statua tibetana di colore bianco. Da qui bisognerò camminare qualche centinaio di metri prima di arrivare al borgo vero e proprio.
Votigno di Canossa storia
Le origini del borgo affondano le radici nel XI secolo, periodo in cui era in vita la contessa Matilde di Canossa, nel periodo di lotta tra papato e Impero. Il piccolo paese fortificato venne costruito per offrire rifugio ai soldati della contessa e non a caso l’edificio più alto è la torre di avvistamento che fungeva da guardia per eventuali assalti nemici.
Cosa vedere a Votigno di Canossa
Non appena si entra al borgo si rimane impressionati da quanto un piccolo agglomerato di case possa risultare così bello alla vista e in armonia con la natura che lo circonda. La prima cosa che sale all’occhio è il colore dei mattoni, con sfumature marroni e grigie, insieme alle statue tibetane che popolano silenziosamente il borgo.
Ti basterà compiere pochi passi per ritrovarti nella piazzetta a scacchiera, il punto più delizioso e fotogenico: una piazza che ricorda quella di Castelvetro di Modena, un borgo modenese a pochi passi da Bologna, in versione “mini”.
Se vuoi scattare una foto memorabile, sali sulla rampa di scale adiacente alla piazza e affacciati dal terrazzino, la vista è impagabile!
La casa del Tibet
L’attrazione che più di tutte ha reso celebre il Votigno di Canossa è la Casa del Tibet, unica struttura in Italia e la prima in Europa, voluta dal medico Stefano Dallari e aperta al pubblico dal Dalai Lama stesso. Senza dubbio è il luogo perfetto per ritrovare quell’equilibrio tra anima e corpo che difficilmente proviamo nelle frenesia settimanale. La domenica pomeriggio è possibile visitare anche il museo, al costo di 3€ inclusa la visita guidata, dove sono custodite testimonianze che permettono di comprendere meglio la cultura buddista.
Votigno e dintorni
Se desideri visitare i dintorni di Votigno di Canossa, ti suggeriamo:
- Il Castello di Canossa, di cui rimangono le affascinanti rovine. La sua atmosfera misteriosa ricorda quella di Rocca Calascio, in Abruzzo.
- La Pietra di Bismantova, uno spettacolo naturale citato anche da Dante nella Divina Commedia.
Se sei alla ricerca dei borghi vicino Reggio Emilia, potresti raggiungere il piccolo paese di Gualtieri oppure Torrechiara con il suo meraviglioso castello.
Oltre ai dintorni di Reggio Emilia, L’Emilia Romagna è ricca di borghi caratteristici. Tra questi ti consigliamo:
- Vigoleno e Castell’Arquato, due piccoli centri adagiati sui colli piacentini
- Brisighella, uno dei più suggestivi del ravennate
- Portico e San Benedetto, un gioiello ritrovato in Romagna
Avevi mai sentito parlare del borgo medievale di Votigno di Canossa? Conosci altri luoghi nel reggiano che ti piacerebbe consigliarci?
Speriamo di averti incuriosito e fatto scoprire un nuovo posto dove trascorrere una giornata di relax!
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