Il territorio nei dintorni di Bologna nasconde tante bellezze, molte delle quali sconosciute ai più. Se hai intenzione di trascorrere un weekend diverso, potresti pensare di visitare i borghi vicino Bologna oppure fare una passeggiata sui colli bolognesi.
Se adori castelli e fortezze, nel bolognese ce ne sono moltissimi, tra l’altro ben conservati.
Abbiamo raccolto per te una lista di 10 castelli vicino Bologna per un weekend all’insegna della storia e della scoperta di località nascoste.
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Cosa troverai nell'articolo
Castelli vicino Bologna: un viaggio nel tempo
Rocchetta Mattei
Uno dei posti da visitare in Italia, per la sua bellezza ed eccentricità, Rocchetta Mattei si trova su un’altura di 407 metri nel comune di Grizzana Morandi.
Data la sua architettura particolare, figlia di stili diversi come il moresco ed il neomedievale, la Rocca è nota anche come il castello delle fiabe vicino Bologna.
Venne fatta costruire nel XIX secolo dal conte Cesare Mattei, letterato e medico autodidatta, celebre per aver ideato l’elettromeopatia.
Entrare in Rocchetta Mattei ti darà l’impressione di accedere ad un’altra dimensione, fatta di ambienti decorati con stili diversi. Molti sono i riferimenti all’architettura araba, dagli archi di accesso che ricordano alcuni edifici di Palermo, al cortile interno, ispirato all’Alhambra di Granada.
Spettacolare è la cappella, le cui volte sono decorate da un motivo di fasce bianche e nere.
La Rocchetta è visitabile nei weekend previa prenotazione sul sito ufficiale.
Rocca di Dozza
Un’altra rocca che merita di essere visitata è quelli di Dozza, l’ormai celebre borgo dei murales. Tutte le vie del paese infatti riconducono verso il castello, vero punto di riferimento di epoca medievale in caso di incursioni nemiche.
Oggi la Rocca di Dozza ospita l‘Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna, che possiede una grande varietà di vini locali e di importazione. All’interno si possono fare degustazioni ed ottimi aperitivi, perfetti dopo aver visitato il borgo ed ammirato i murales.
All’interno della fortezza è ospitato anche il Museo, con esposte i bozzetti e le opere realizzate in occasione della Biennale del Muro Dipinto, insieme agli arredi e ai dipinti appartenuti alla famiglia Malvezzi-Campeggi, che vi abitarono fino al 1960.
Ovviamente se ti rechi a Dozza è d’obbligo la “caccia” ai murales, sparsi per le vie. Delle vere opere d’arte che hanno trasformato il borgo in un’attrazione nota in tutta Italia.
Per scoprire il borgo e avere tutte le informazioni utili, leggi il nostro articolo su cosa vedere a Dozza.
Castello Manservisi
Sulla montagna bolognese, non troppo distante dalle cascate del Dardagna, si trova lo spettacolare Castello Manservisi. Si trova nel piccolo borgo di Castelluccio di Alto Reno Terme e prende il nome da Alessandro Manservisi che lo ristrutturò a fine ‘800 in stile neogotico.
Il castello è racchiuso all’interno del Polo Museale di Castelluccio che comprende anche il borgo, il santuario, chiesa, mulini ed essiccatoi di castagne.
All’interno del castello sono conservati degli splendidi arazzi che raffigurano scene di vita quotidiana della famiglia Manservisi.
Nell’ala della rocca, un tempo adibita ad albergo, ha sede il museo LabOrantes, il più grande dell’appennino bolognese
Vicino al castello si trova la Chiesa di Santa Maria Assunta, di epoca medievale e recentemente restaurata, ed il Santuario della Madonna del Faggio.
Castello dei Manzoli
Un altro da castello da visitare vicino Bologna è il Castello dei Manzoli, situato a Minerbio, distante solo mezz’ora dal capoluogo emiliano.
Oltre all’aspetto grandioso della costruzione, ciò che lo rende così interessante è la presenza dell’acqua del fossato, che circonda e protegge il castello. Infatti l’unico modo per accedervi è tramite due ponti levatoi.
Il castello, essendo una proprietà privata, apre soltanto alcune volte l’anno. L’attuale proprietario, il dott. Michelangelo Poletti lo rende accessibile solo per visite guidate oppure per la Sagra di San Martino in Soverzano.
Come tutti i castelli che si rispettano, anche quello dei Manzoli ha il suo fantasma. Infatti si crede che l’antico signore, Marchione Manzoli, il giorno del 1 Dicembre, giri per le stanze del castello.
Castello di Bentivoglio
Nota anche come la Rocca dei Bentivoglio, la residenza fu realizzata sui colli bolognesi tra il 1475 ed il 1481 come luogo di svago e di caccia per la famiglia Bentivoglio.
Dista solo mezz’ora da Bologna e si trova a Bazzano, nel comune di Valsamoggia.
Attualmente il castello è la sede della fondazione Museo civico archeologico Arsenio Crespellani ed al suo interno sono custoditi degli splendidi affreschi cinquecenteschi.
Tra le sale più belle si ricordano la Sala dei Giganti, la Sala del Camino e la Sala dei Ghepardi.
Oltre a visitare il castello, circondato da un bellissimo giardino, ti suggeriamo di visitare i borghi di Bentivoglio e Monteveglio oppure di fare delle passeggiate nella natura attraverso i tanti sentieri disponibili.
Rocca Sforzesca di Imola
Simbolo della città di Imola, la Rocca Sforzesca è un bellissimo esempio di architettura militare del medioevo. Costruita intorno al XIII secolo, venne poi ristrutturata nei secoli successivi, fino a diventare un carcere in età pontificia.
Nel periodo in cui venne edificata, la Rocca vide il passaggio di grandi personaggi illustri, tra cui Leonardo da Vinci e Nicolò Machiavelli.
Visitare la fortezza significa ripercorrere la storia della città e dell’importanza che Imola aveva nei secoli passati. Della costruzione originale si può ancora vedere l’antico portale a sesto acuto ed il mastio con le segrete.
Salendo sul terrazzo si gode di una vista magnifica sulla città e sulle colline circostanti.
La rocca oggi ospita un museo che espone ceramiche ed armi antiche.
Castello della Giovannina
Situato a pochi km da Bologna, il Castello della Giovannina è un’antica residenza fortificata costruita sul territorio di San Giovanni in Persiceto, a confine con il comune di Cento.
Nonostante l’utilizzo che ne venne fatto fu di villa signorile, la rocca mantiene un aspetto fortificato, con le mura spesse ed imponenti, quattro grandi torri merlate ed una quinta distaccata, con funzione di vedetta.
All’interno si possono ammirare degli splendidi affreschi seicenteschi realizzati dal Guercino e dai suoi allievi. Il tema delle opere dipinte è di tipo mitologiche, con scene dell’Orlando Furioso, dell’Eneide ed altri poemi epici.
Di grande pregio è la cappella interna che custodisce un bellissimo tabernacolo.
La residenza è inoltre circondata da un enorme parco secolare, di circa 3 ettari.
Il castello è ancora in fase di ristrutturazione, necessaria a riparare i danni subiti dal terremoto del 2012.
Castello dei Ronchi
Nella località Ronchi di Crevalcore si trova il castello dei Ronchi, la dimora degli antichi signora della zona, i Caprara, che vi abitarono fino al 1821.
Nonostante sia sempre stata una residenza di lusso il nome “castello” gli venne dato per la presenza della grande torre centrale, del XV secolo, e da quelle laterali, costruite nel XVIII secolo.
Oggi il castello non è visitabile ma è conosciuto a livello locale per le manifestazioni che vengono organizzate. La più interessante è sicuramente la festa medievale con rievocazioni e spettacoli di falconeria.
Anche questa residenza è in fase di restauro a causa del terremoto che colpì l’Emilia 10 anni fa.
Castello di Zena
Il Castello di Zena sorge ai piedi del Monte delle Formiche, nel comune di Pianoro, sull’appennino bolognese.
Anticamente l’edificio faceva parte dei possedimenti di Matilde di Canossa, insieme al borgo di Votigno di Canossa.
Tra il XII ed il XV secolo, attorno al castello si sviluppò un vero e proprio borgo, reso autonomo grazie a pozzi e cisterne (ancora funzionanti) e dalle acque del fiume Zena.
Nella Seconda Guerra Mondiale, l’edificio venne utilizzato come sede di un commando tedesco e venne inevitabilmente colpito da alcuni bombardamenti.
L’aspetto che oggi conserva è di un rudere, dotato di grande fascino, immerso in un bellissimo contesto naturale.
Rocca di Vignola
Anche se si trova nel modenese, la Rocca di Vignola è una fortezza da visitare assolutamente, data la sua bellezza e importanza.
Si crede che la rocca venne costruita intorno al VIII secolo per difendersi dalle incursioni degli Ungari. Se prima la funzione era unicamente militare, nel Rinascimento diventerà la lussuosa residenza della famiglia Contrari.
L’ingresso al castello è libero (previa prenotazione) e si possono visitare tutti i piani insieme alle torri, da cui si ammirano viste pazzesche sulla campagna intorno.
Al primo piano si trova la meravigliosa Cappella Contrari, capolavoro dell’arte tardogotica, impreziosita da pregiati affreschi.
Avevi mai visitato alcuni tra questi castelli vicino Bologna? Quale tra questi vorresti visitare?
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Un saluto da Elisa & Simone
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