Se c’è una parte d’Italia ricca di città d’arte e borghi ancora poco noti è proprio il centro.
Per centro Italia intendiamo le regioni Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo e bassa Toscana. Nonostante siano zone spesso inesplorate sono però facilmente raggiungibili con il trasporto ferroviario.
Sia che tu parta da Roma o da altre stazioni italiane potrai scoprire in treno il centro Italia, cosa vedere nelle città d’arte e nei dintorni.
Noi non vediamo l’ora di partire, e tu?
Cosa troverai nell'articolo
Centro Italia cosa vedere in treno
Se vuoi viaggiare in maniera più confortevole rispetto all’auto, il modo migliore per farlo secondo noi è spostarsi con il treno.
Molte delle città che ti consiglieremo possiedono i loro centri storici vicini o comunque ben collegati alla stazione cittadina.
Quando abbiamo bisogno di consultare gli orari dei treni ed acquistare i biglietti utilizziamo la piattaforma di Omio. In maniera semplice ed intuitiva Omio ci permette di trovare i mezzi di trasporto e gli orari disponibili per la data che abbiamo scelto.
Inoltre ci fa risparmiare molto tempo evitando di consultare tanti siti diversi.
Viterbo
Iniziamo il nostro itinerario nel cuore dell’Italia partendo dalla città di Viterbo.
Se hai già visitato la nostra sezione sul Lazio, saprai che adoriamo la Tuscia viterbese ed i suoi borghi.
Arrivare con il treno è molto semplice. A Viterbo ci sono 2 stazioni che prendono il nome dagli antichi archi di ingresso, Porta Romana e Porta Fiorentina.
Se vuoi iniziare la tua visita partendo subito dal centro storico, ti suggeriamo di arrivare a Porta Romana. A pochi minuti a piedi da qui si arriva subito al centro storico ed alle attrazioni più importanti.
Le cose da vedere e da fare a Viterbo sono diverse. Visita il quartiere San Pellegrino, la parte più bella e storica della città, e lasciati incantare dal Duomo e dal Palazzo dei Papi, situato in Via San Lorenzo. Salendo lo scalone del Palazzo, si arriva alla grande loggia da cui si ammira un bellissimo panorama.
Ogni anno, precisamente nel giorno del 3 Settembre, Viterbo è teatro di una manifestazione religiosa tra le più belle al mondo. In onore della santa patrona Santa Rosa viene trasportata la “Macchina di Santa Rosa“, un imponente baldacchino sorretto da centinaia di persone, chiamati “Facchini”.
L’evento è stato inserito anche nel Patrimonio immateriale dell’UNESCO.
Inoltre se desideri fermarti per fare un aperitivo, nel centro storico e a San Pellegrino ci sono moltissimi locali e cocktail bar che hanno un’ottima offerta sia per il mangiare che per il bere.
Se desideri visitare i dintorni di Viterbo, a pochi km si trova una delle ville più belle della Tuscia, Villa Lante a Bagnaia, raggiungibile con i mezzi pubblici.
In treno si possono anche raggiungere alcuni borghi della Tuscia, quali Montefiascone, il borgo del vino, e Tarquinia, una delle città di mare più belle del Lazio.
Se vuoi fare una “scorpacciata” dei paesini vicino Viterbo, ti suggeriamo di partire dal nostro articolo sui borghi della Tuscia più belli.
Grosseto
Città toscana molto sottovalutata, Grosseto possiede un piccolo centro storico che nasconde delle perle di rara bellezza.
Ci troviamo in Maremma Toscana, l’area sud occidentale della regione, caratterizzata da natura selvaggia e spiagge mozzafiato.
Arrivando in treno, la stazione di Grosseto si trova a soli 10 minuti a piedi dal centro storico. In alternativa ci sono alcuni autobus urbani che percorrono la tratta stazione – centro.
Senza dubbio le attrazioni principali di Grosseto si trovano in Piazza Dante Alighieri, delimitata su due lati da bassi edifici porticati al piano terra, quasi a sembrare il borgo di Greve in Chianti.
L’edificio che spicca è il Palazzo della Provincia, costruito in travertino e mattoni, in perfetto stile gotico senese.
Accanto si trova la Cattedrale di San Lorenzo la cui facciata è un classico esempio di architettura gotica presente in tutta la Toscana. Basti pensare al Duomo di Siena, Pisa o Firenze.
Da Grosseto, utilizzando i mezzi pubblici, si possono raggiungere alcune località di mare quali Follonica e Orbetello, quest’ultima celebre per la sua laguna ed il mulino di forma circolare.
Vicino Grosseto si trovano anche il borgo di Capalbio ed il Giardino dei Tarocchi, purtroppo mal collegati con i mezzi pubblici. Il modo più semplice per arrivare è raggiungere la stazione di Capalbio Scalo con il treno e da qui prenotare un taxi.
Arezzo
Rimaniamo in Toscana e saliamo sul treno per andare in Val Tiberina alla scoperta di Arezzo.
Città nota per essere stata il set cinematografico di molte scene del film “La vita è bella”, Arezzo possiede un bel centro storico di origine medievale. La città inoltre è nota per aver dato i natali al grande scrittore Francesco Petrarca, poi trasferitosi e morto ad Arquà, un piccolo borgo vicino Padova.
Ad Arezzo il tragitto dalla stazione al centro storico è solo di 1 km, percorribile sia a piedi che con gli autobus cittadini.
La città è nota per essere faticosa da percorrere a piedi in quanto è stata costruita su di un grande dislivello. Ti promettiamo però che la fatica verrà ripagata dalla bellezza dei suoi monumenti.
In primis ti consigliamo di recarti in Piazza Grande, un suggestivo spazio reso dinamico dalle arcate della Loggia del Vasari che anticamente ospitava botteghe mentre oggi prendono posto bar e ristoranti.
Sulla piazza si affaccia anche l’abside della Pieve, nota per essere uno degli esempi più belli di romanico in Italia.
Nel punto più alto della città si trova la Fortezza Medicea, maestoso esempio di architettura militare.
Se ami i borghi letterari inoltre ti consigliamo di visitare la casa natale del Petrarca.
Nei dintorni di Arezzo si trova anche un paesino, forse il nostro preferito tra i borghi toscani poco conosciuti: Cortona.
Per arrivare bisogna spostarsi in treno nella stazione di Camucia e poi prendere un autobus che ti porti a Cortona, il cui centro storico è comodamente raggiungibile tramite un sistema di scale mobili.
Perugia
Ci spostiamo in Umbria ed andiamo nel cuore dell’Italia, precisamente a Perugia, un vero e proprio museo a cielo aperto dall’aspetto fascinoso ma allo stesso tempo intimo e raccolto.
Perugia è nota per essere la città del cioccolato. Proprio qui infatti venne fondata da Luisa Spagnoli la prima azienda della Perugina che in pochi anni sarebbe diventata una delle più grandi realtà industriali italiane.
Una volta raggiunta la stazione di Perugia, si può arrivare al centro storico tramite il Minimetrò, una sorta di trenino che collega la periferia al borgo medievale. La sensazione è quasi quella di salire sulle montagne russe!
Lo spazio più caratteristico da visitare è Piazza IV Novembre, dove prendono posto la Fontana Maggiore, il simbolo di Perugia, con all’interno una vasca di bronzo da cui zampilla l’acqua.
Sulla piazza si affacciano il Palazzo dei Priori, con l’ampia scalinata di ingresso, e un lato del Duomo dedicato a San Lorenzo.
La via più suggestiva del centro è quella che poggia sull‘antico acquedotto, che approvvigionò di acqua la città fino al 1850. L’opera ingegneristica oggi è composta da una lunga serie di gradini che, superando un enorme dislivello, arriva fino a Piazza IV Novembre.
Se adori il cioccolato come noi non puoi perderti la visita alla Casa del cioccolato, ovvero il museo storico della Perugina e dell’antica linea produttiva. Alla fine del tour non può mancare ovviamente un assaggio di cioccolato.
Da Perugia, tramite i mezzi pubblici, sono raggiungibili diversi borghi umbri, quali Orvieto e Spoleto. Se vuoi fare una passeggiata sulla riva del Lago Trasimeno, potresti pensare di arrivare a Castiglione del Lago, uno dei borghi più belli della zona.
Ancona
Da Perugia ci spostiamo sulla costa adriatica per andare ad Ancona, il capoluogo regionale delle Marche.
Dalla stazione al centro ti consigliamo di prendere i mezzi pubblici data la lunga distanza, circa 3 km.
Città che si affaccia sul mare, venne fondata dagli antichi greci i quali rimasero incantati dalla bellezza della costa del Conero.
La prima cosa da fare ad Ancona è percorrere la passeggiata sul lungomare dove si incontra il Monumento ai caduti, situato nel rione del Passetto. Da qui si può anche scendere al mare per ammirare le Grotte del Passetto, scavate nella roccia dai pescatori locali nei primi del ‘900.
Tra i monumenti, quelli da non perdere sono il Duomo di San Ciriaco, costruito sulla sommità di Colle Guasco da cui si gode una vista incredibile sul mare, e la Mole Vanvitelliana dove è ospitato il Museo Tattile Statale Omero.
Infine fai una passeggiata nel Parco del Cardeto, il polmone verde della città.
Se desideri visitare dei posti nei dintorni con il treno, non possiamo che suggerirti Senigallia, la località di mare per eccellenza della provincia, oppure alcuni borghi della Riviera del Conero, quali Numana e Sirolo.
Macerata
Rimaniamo nelle Marche ma ci spostiamo nell’entroterra per esplorare insieme Macerata.
Qui la stazione cittadina è molto vicina al centro del paese e puoi quindi arrivare comodamente a piedi.
Macerata è una città dove l’arte fa da protagonista assoluta. Non a caso la prima attrazione che ti suggeriamo è il magnifico Palazzo Bonaccorsi, sede dell’Accademia delle Belle Arti fino al 1997 mentre oggi ospita i Musei Civici.
L’edificio simbolo di Macerata è lo Sferisterio che, grazie alla sua acustica, ogni anno ospita il festival musicale Musicultura e stagioni liriche di alto livello.
Infine non perdere la visita alle tre chiese più belle, quali il Duomo, la Chiesa di San Filippo e la Basilica della Misericordia, che possiede il record di basilica più piccola al mondo.
Da Macerata si raggiunge molto facilmente la costa adriatica con i mezzi pubblici. Ti consigliamo di andare a Civitanova Marche, una piccola ma vivace città affacciata sul mare, e Porto Recanati, situata a pochi passi dal borgo di Recanati.
L’Aquila
Terminiamo il nostro tour alla scoperta del centro Italia con una delle città più alte e più fredde del Belpaese.
Importante centro universitario, circondato da arte e da bellezze naturali, nel 2009 ha passato momenti terribili a causa del violento terremoto.
Nonostante tutto la città ha conservato il fascino che la contraddistingueva e vale quindi il viaggio visitare il capoluogo abruzzese.
Arrivando in treno si può raggiungere il centro storico anche a piedi.
Sono molte le attrazioni che meritano di essere viste. In primis la Fontana delle 99 cannelle, un simbolo della città, composta da 93 maschere e 6 cannelle senza volto da cui sgorga ininterrottamente l’acqua.
Tra gli edifici religiosi non perdere la Basilica di Collemaggio, grandioso esempio di architettura abruzzese, e il vicino Parco del Sole.
A due passi dalla fontana si trova il MunDa, ovvero il Museo Nazionale d’Abruzzo, organizzato all’interno dell’ex mattatoio.
Sul punto più alto della città domina il Forte Spagnolo, che risulta essere una delle fortezze meglio conservate d’Italia. Nella stessa zona trova posto anche l’Auditorium Renzo Piano, progetto voluto dallo stesso architetto dopo il tragico terremoto.
Conoscevi già queste città del centro Italia? Quali di queste vorreste visitare?
Facci sapere in un commento e consigliaci altri posti da visitare se ne conosci.
Un abbraccio da Elisa&Simone
Articolo scritto in collaborazione con Omio IT.
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