Avevamo deciso di trascorre l’ultimo week-end di luglio in un luogo romantico, in occasione del nostro 10 anniversario di fidanzamento. Immaginavamo le colline illuminate dal sole e noi due a festeggiare, con in mano un calice di Prosecco Superiore DOCG. Invece, abbiamo trovato pioggia e nuvole a rovinare i nostri piani ma non ci siamo arresi e in questo articolo vogliamo raccontarti il nostro itinerario di 2 giorni nelle colline del Prosecco, tra borghi storici e vigneti.
Itinerario di 2 giorni nelle colline del Prosecco tra borghi storici e vigneti
Le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene sono state proclamate, il 7 luglio 2019, Patrimonio UNESCO. E proprio questo, ci ha spinto a visitare questo territorio unico, dove l’uomo è riuscito a modellare il paesaggio, rendendolo un bellissimo quadro.
Ma prima di tutto, dove si trova la strada del Prosecco Superiore DOCG?
Ci troviamo in provincia di Treviso, in Veneto, regione famosissima per le sue tradizioni ed eccellenze vitivinicole. La strada più “frizzante” d’Italia si snoda nell’Alta Marca trevigiana, lungo i colli fra Conegliano e Valdobbiadene. Si attraversano borghi, piccole chiesette secolari e vigneti a perdita d’occhio e fermarsi a contemplare questo paesaggio quasi surreale è d’obbligo.
Da Conegliano a Valdobbiadene
Nella mappa sottostante ti riportiamo quello che era il nostro itinerario ideale e che ti consigliamo di seguire, se vuoi dedicare il giusto tempo alla scoperta di questo territorio.
Salva la Mappa sul tuo telefono e portala con te per non perdere nessuna tappa della Strada del Prosecco!
1. Molinetto della Croda
Situato nelle vicinanze di Refrontolo, Molinetto della Croda è uno di quei luoghi incantevoli da non perdere. Stiamo parlando di un antico e affascinante mulino, risalente al XVI secolo circa, che è stato recentemente restaurato e riportato alla bellezza e funzionalità di un tempo. Infatti, è possibile visitare l’interno della struttura insieme all’impianto di macinatura, tutt’ora funzionante.
2. Chiesa di San Vigilio
Dopo 20 minuti di macchina arriverai alla caratteristica Chiesa di San Vigilio, a Col San Martino. Questa piccola chiesetta, del X secolo, con il suo campanile, domina le dolci e verdi colline sottostanti.
Se avete più giorni a disposizione, ti consigliamo questa semplice passeggiata tra i vigneti che parte da Col San Martino fino ad arrivare alla Chiesa.
3. Punto panoramico Valdobbiadene
Proseguendo verso nord arriverai al punto panoramico di Valdobbiadene, regno del Prosecco Superiore di Cartizze DOCG. Quest’area comprende 107 ettari di vigneti, posti tra le colline più scoscese e delimitati dalle borgate di S. Pietro di Barbozza, Santo Stefano e Saccol.
In men che non si dica ti ritroverai circondato da filari d’uva e grappoli ancora acerbi (a fine luglio). Quello che ti suggeriamo di fare ora è fermarti a contemplare i colori, i suoni e le geometrie di queste colline uniche al mondo.
4. Osteria Senz’Oste
Dopo tutti questi paesaggi e qualche chilometro di strada, la fame e la voglia di un buon bicchiere di vino si faranno sentire.
L’Osteria Senz’Oste è una tappa obbligatoria durante questo itinerario di 2 giorni nelle colline del Prosecco.
Un antico casolare dell’ 800 in cima ad un panorama mozzafiato sulle colline del Cartizze, prodotti locali da mangiare su un grazioso tavolino in legno e una capretta curiosa ad accogliervi. Questa è la bellezza e la semplicità dell’Osteria senz’Oste, dove l’Oste non c’è e il servizio è completamente self-service.
5. I “Sassi della Piave”
Sulla strada per raggiungere il borgo di Asolo, ci siamo imbattuti in delle strane e bizzarre sculture. Il signor Angelo Favero, detto Zoe, ha la capacità di trasformare i sassi, raccolti dal fiume Piave, in vere e proprie opere d’arte, ognuna con una caratteristica diversa.
6. La città dai 100 orizzonti: Asolo
Continuiamo il nostro itinerario di 2 giorni nelle colline del Prosecco con Asolo che, oltre ad essere uno dei borghi più belli d’Italia, è stata definita da Carducci la “città dai 100 orizzonti”.
Incastonato tra i colli asolani, questo piccolo borgo ti stupirà per la ricchezza di luoghi da scoprire. Inizia la tua visita da Piazza Garibaldi, nel cuore di Asolo, al cui centro troviamo una fontana del XVI secolo in cui spicca un leone, simbolo della Serenissima.
Una delle vie più belle del centro storico è senza dubbio via Browing, caratterizzata da un lungo porticato, negozi di artigianato, osterie tipiche e balconcini straripanti di fiori colorati.
Per ammirare il panorama dall’alto devi recarti assolutamente al Castello della Regina e alla Rocca, che purtroppo noi abbiamo trovato chiusa per lavori di ristrutturazione.
Grazie a Valentina di Around & about Treviso e Laura di My corner of Italy per i preziosi consigli su Asolo e dintorni.
7. Villa di Maser
Siamo giunti alla fine di questo breve tour nella Strada del Prosecco, dove i vitigni e le morbide colline sono stati i protagonisti. Non è mancata però qualche breve incursione nei nostri amati borghi e naturalmente non puoi tornare a casa senza aver visitato Villa di Maser. Questa maestosa residenza signorile, opera di Andrea Palladio, è stata dichiarata nel 1996 Patrimonio dell’UNESCO. Villa di Maser, essendo inserita in uno scenario naturale circondata da vigneti, ha conservato la sua vocazione agricola.
Gli interni sono caratterizzati da sei sale affrescate da Paolo Veronese, pittore del Rinascimento, mentre nel bellissimo cortile esterno è possibile ammirare (fino al 13 ottobre) la Mostra di Arte Contemporanea.
A pochi minuti di auto dalla dimora troverai un altro capolavoro di Palladio : il Tempietto della Villa di Maser, che purtroppo non è visitabile.
Info utili su costi e orari di apertura di Villa di Maser: www.villadimaser.it.
Siamo giunti alla fine di questo itinerario di 2 giorni nelle colline del Prosecco. Ma aspetta un attimo: non hai ancora degustato un calice delle bollicine più famose del mondo?
Per rimediare a questa “grave” mancanza ti consigliamo di appuntarti le cantine di tuo interesse dal sito www.prosecco.it .
Rimanendo in tema borghi e vini ti lasciamo il nostro articolo sul Wine Tour nelle Marche! Un’esperienza a 360° alla scoperta dei borghi, faggete e prodotti del territorio.
4 Comments
Michele
20 Giugno 2020 at 22:01Io oggi ero in zona e nel caso voleste tornare da quelle parti fate un salto a Castelbrando a Cison di Valmarino, io l’ho solo visto di passaggio ma medito di andarci quanto prima.
Elisa&Simone
10 Luglio 2020 at 19:48Ciao Michele! Grazie della dritta e ci siamo appuntati subito questo splendido castello. Grazie per il suggerimento
Alfredo
27 Giugno 2022 at 16:19Volendo da Valdobiadene si può salire velocemente e in macchina sul monte Cesen,la zona viene chiamata anche pianezze e se non mi sbaglio si sale a 1000 s.l.m.
Elisa&Simone
6 Luglio 2022 at 20:10Ciao Alfredo,
grazie mille per il suggerimento! 🙂