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I mille colori dell’Umbria – La “Fiorita” di Castelluccio di Norcia

castelluccio di norcia

Molti di voi avranno sentito parlare per la prima volta di Norcia a causa del terremoto che più di due anni fa l’ha letteralmente distrutta. Noi, da bravi umbri invece, conosciamo Norcia da tempo e l’abbiamo amata quando era ancora in piedi, e ancor di più ora che sta cercando faticosamente di rialzarsi lasciandosi alle spalle quell’immane tragedia. Anche se attualmente la situazione non è delle migliori, vogliamo comunque dedicare un articolo a questo angolo di terra umbra, perché nonostante la città sia ancora in ginocchio, ci sono moltissime cose che un turista qualsiasi può fare per aiutare la comunità a risollevarsi. Stiamo parlando dell’andare a visitare la famosissima Fiorita di Castelluccio di Norcia e di acquistare i prodotti tipici come il tartufo, i formaggi, i salumi e le lenticchie. Ma procediamo con ordine.

fiorita di castelluccio di norcia
Fiorita di Castelluccio di Norcia

Fiorita di Castelluccio di Norcia. Alla scoperta del borgo di Norcia

Norcia è situata al centro tra la Valnerina (ovvero la stretta fluviale creata dal Fiume Nera) e i Monti Sibillini, regalandole una cornice di montagne e natura incontaminata unica. Questo suo posizionamento fa sì che la cittadina appaia non solo come un mix di diversi stili architettonici (romano, medioevale e rinascimentale) sedimentati nel tempo, ma dà anche la possibilità di godersi l’aria buona di montagna e i molti percorsi naturalistici presenti.

Il borgo di per se, seppur piccolo, offre molte cose da vedere. Innanzi tutto il suo cuore: Piazza San Benedetto, sulla quale affaccia l’omonima Basilica, il Palazzo Comunale e la Statua del Santo. La foto che vedete è stata scattata qualche anno fa, prima che ci fosse il terremoto. Purtroppo oggi la Basilica, risalente al 1200, è pressoché distrutta, così come il Campanile, ma la facciata è ancora in piedi. Un tempo era visibile anche il Portico delle Misure, situato su un lato della Basilica, che veniva usato come mercato dei cereali coperto.

borgo di norcia

La cosa davvero sconvolgente, se si arriva oggi a Norcia, è vedere a un primo impatto la faccita della Basilica ancora in piedi, per poi spostarsi appena di qualche passo e trovare il vuoto dietro di essa, con questo pezzo di storia umbra e italiana completamente crollata. Noi che amiamo la nostra terra soffriamo ogni volta nel pensare a quanta bellezza sia andata perduta e a quanto difficile è la situazione per i cittadini di Norcia.

Sempre sulla piazza affaccia la Castellina, una fortificazione che a oggi ospita il Museo Diocesano; il Palazzo Comunale e il Monumento a San Benedetto di Norcia, una statua di Francesco Prinzi creata in occasione del XIV centenario della nascita del Santo.

Appena decentrata rispetto alla piazza c’è la Chiesa Concattedrale di Santa Maria Argentea che, insieme alla Basilica, è il luogo di culto principale. Anche questa è quasi completamente crollata durante il sisma del 2016. Conservava un Crocifisso ligneo dell’artista Giovanni Tedesco, andato distrutto a causa del terremoto.

Poco distante si trova il Complesso Monumentale di San Francesco che ospita l’archivio comunale e la biblioteca civica, così come la Chiesa gotica di Sant’Agostino. Nella zona della Porta Ascolana c’è un Criptoportico che ospita alcuni reperti archeologici ritrovati in zona.

Di rilevanza per originalità, di sicuro ci sentiamo di segnalarvi il Tempietto, opera di Vanni Della Tuccia del 1354. Durante il Medioevo si chiamava Maìna e veniva usato come edicola.

L’evento più atteso dell’anno: la Fiorita di Castelluccio di Norcia

Nei mesi estivi (il periodo esatto varia di anno in anno in base alle condizioni meteorologiche, ma di solito è compreso tra maggio e luglio), sull’Altopiano Umbro-Marchigiano, si svolge quella che è a tutti gli effetti una delle meraviglie dell’Umbria: la Fiorita di Castelluccio di Norcia.

colline fiorita di castelluccio di norcia

Castelluccio si trova a circa 30 km da Norcia ad una quota di quasi 1500 metri d’altitudine. A oggi, la strada per raggiungere la Piana è aperta, ma vi suggeriamo di consultare sempre prima il sito del comune per rimanere aggiornati sulla situazione.

La Fiorita (o Fioritura) di Castelluccio  di Norcia ha luogo nella Piana sotto al paese (andato anch’esso distrutto e ormai disabitato a causa del terremoto), dove i contadini del luogo si prendono cura di questi campi tutto l’anno per regalare uno spettacolo impareggiabile ai turisti. È infatti qui che viene coltivata la famosissima lenticchia, di cui vi parleremo in seguito.

Si può visitare il Pian Grande, alle pendici del Monte Vettore, insieme al Pian Piccolo e al Pian Perduto in completa autonomia con la propria autovettura (questo anche verificatelo sul sito del comune. C’è comunque un servizio navetta disponibile gratuitamente per tutti i visitatori).

pian grande monte vettore norcia

Lo spettacolo che regalano i fiori è incredibile. Ce ne sono di tantissimi tipi e colori diversi e offrono quello che è, a nostro avviso, uno degli spettacoli più belli che abbiamo mai avuto il piacere di vedere. Non solo perché è incredibile la varietà e l’estensione a perdita d’occhio, ma anche perché si può ammirare il paese arroccato in cima alla montagna dal basso, regalando uno scenario fiabesco.

La Fiorita è un tesoro che le persone del luogo e la natura ci presentano ogni anno, trasformando semplici altopiani spogli in una forza del territorio. Infatti questo luogo è ricco di quelle che vengono definite “piante infestanti”, ma che qui diventano davvero uniche.

Visitare la Fiorita di Castelluccio di Norcia non solo aiuterà i cittadini stessi, ma vi riempirà gli occhi di meraviglia.

Quel che ci sentiamo di dirvi con tutto il cuore è: rispettate i fiori. Non calpestateli. Questi contadini hanno impiegato un anno intero per potervi offrire questo spettacolo unico. Rispettiamo il loro lavoro e la loro passione, seguiamo poche semplici regole e godiamoci in tutta tranquillità questo scenario.

Fiorita di Castelluccio di Norcia. #LocalTips

Più che un ristorante, ci sentiamo di consigliarvi dei prodotti tipici che potrete acquistare e degustare in qualsiasi norcineria del paese: il tartufo, i vari tipi di salumi, i formaggi e soprattutto la lenticchia.

bottega borgo di norcia

Norcia è la prima in classifica nella produzione del tartufo nero, grande alleato di moltissime delle ricette tipiche più buone d’Italia. A Norcia ne hanno fatto una vera e propria cultura, usandolo in moltissime ricette, dall’antipasto ai primi, ai secondi e persino nei dolci.

Altro grande pezzo forte del territorio è il prosciutto, ad oggi marchio comunitario IGP. È talmente buono e salutare, senza additivi, che è usato nelle diete degli sportivi, perché fornisce il giusto mix di principi attivi. Tuttavia, a Norcia potrete trovare anche degli squisiti capocolli, pancetta, guanciale, salsicce sia di maiale che di cinghiale (la specialità della zona) e moltissimo altro ancora.

Grazie alle condizioni ambientali favorevoli, a Norcia si trovano caciotte, mozzarelle, pecorino, burro e soprattutto la ricotta salata. Questa è infatti uno dei prodotti d’eccellenza, ricavata da latte intero di pecora, con piccole percentuali di latte vaccino o caprino. È prodotta da gennaio ad agosto e molti dei pastori locali la fanno ancora a mano, con le tecniche e i tempi della tradizione, rendendo il suo gusto unico e inimitabile.

Ultime ma non ultime: le lenticchie. Quelle di Norcia sono una delle varietà più pregiate e – a nostro avviso – le più buone in assoluto. Anche le lenticchie fanno parte nel piano comunitario IGP e vengono coltivate direttamente sulla Piana di Castelluccio di Norcia.


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4 Comments

  • Reply
    Forex Review
    9 Aprile 2019 at 10:32

    Nel sito ufficiale di Castelluccio di Norcia, e possibile rivivere le fioriture degli anni passati attraverso delle magnifiche gallerie fotografiche, che testimoniano il monitoraggio dell’evento anno per anno, con foto per ogni settimana del periodo interessato: clicca qui per ammirarle .

    • Reply
      Elisa&Simone
      13 Aprile 2019 at 15:24

      Grazie mille per questa informazione!:-D

  • Reply
    Erick Nitchals
    18 Giugno 2019 at 7:33

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