Chi come noi all’inizio di ogni nuovo anno pianifica la wish list dei viaggi da fare?
Come sempre andiamo ad inserire più mete di quelle che potremmo realmente vedere! Ma non è forse il fantasticare e l’immaginarsi nella meta desiderata a rendere ancora più piacevole il viaggio?
Oggi vogliamo condividere con te la nostra lista con ben 20 posti da visitare in Italia da completare, si spera, entro il 2024.
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Cosa troverai nell'articolo
Posti da visitare in Italia: i più belli da scoprire per ogni regione
Valle d’Aosta – I villaggi dei ponti
Uno dei luoghi da visitare assolutamente in Italia, si trova alle porte della Valle d’Aosta, al confine con il Piemonte. Qui esistono quattro antichi villaggi caratterizzati dalla presenza di ponti in legno e pietra, che creano un’atmosfera quasi fiabesca.
Fontainemore, Lillianes, Pontboset e Perloz sono i quattro borghi situati nella valle del Lys, posti ad una altitudine di circa 700 metri.
Eccetto Perloz, tutti i villaggi sono contraddistinti dalla presenza dei torrenti che, scorrendo da secoli in queste terre, hanno scavato delle gole profonde e allo stesso tempo scenografiche.
Oltre ad ammirare le antiche costruzioni in legno e pietra, nei villaggi sono presenti mulini, castelli, chiese storiche e tanta natura. Si possono fare moltissime escursioni a piedi e attività sportive quali canyoning e kayak.
Piemonte – La Val d’Ossola
Al confine con la Svizzera, la Val d’Ossola è il grande bacino del fiume Toce, una zona incontaminata dove natura, borghi e turismo lento sono i protagonisti.
Punto nevralgico della zona è Domodossola, piccola cittadina ma molto vivace dal punto di vista commerciale, ricca di shop per l’usato, bar ed eventi nel fine settimana. Possiede inoltre un centro storico ben conservato, piacevole da girare a piedi.
Da Domodossola si può prendere il famoso Treno del Foliage che, passando per la Val Vigezzo, ti mostrerà i luoghi più ameni della zona, ancora più belli d’autunno quando si colorano delle tonalità rosso e gialle dell’autunno.
Se sei amante dello sport e del trekking, oltre alle numerose escursioni, in inverno si possono fare delle avventurose ciaspolate.
La Val d’Ossola è uno dei posti di montagna da visitare nel 2024!
Liguria – Pista ciclabile del Ponente Ligure
Uno dei percorsi ciclabili più belli d’Italia, la pista della Riviera dei Fiori è stata ricavata dall’antica ferrovia che collegava San Lorenzo al Mare a Ospedaletti.
Nonostante sia di breve lunghezza, circa 24 km, l’alternanza a scorci suggestivi sul mar ligure, passaggio per borghi e piccole cittadine, ti regalerà delle grandi emozioni.
Partendo da San Lorenzo al Mare, si raggiungono graziosi centri quali Arma di Taggia, dove si producono le deliziose olive taggiasche e Sanremo, la città dei fiori e del festival della musica italiana.
Superata la Galleria di Capo Nero si arriva ad Ospedaletti, situata a soli 19 km dal confine francese.
Lombardia – Crespi d’Adda
Uno dei migliori esempi al mondo di villaggio operaio, Crespi d’Adda è il risultato dell’ambizioni di un imprenditore illuminato, Cristoforo Benigno Crespi, nel creare un luogo “vivibile” per gli operai nel pieno periodo della Rivoluzione Industriale.
Situato alle porte di Bergamo, il villaggio ha avuto il riconoscimento di Patrimonio UNESCO nel 1995 e negli ultimi anni la sua attenzione mediatica è cresciuta sensibilmente.
La città è completa di tutti gli ambienti necessari al lavoro e alla vita sociale del lavoratori. Oltre alla centrale idroelettrica e all’opificio, dove si lavorava il cotone, sono presenti una chiesa, le scuole, un ospedale e il dopolavoro.
Gli ambienti più scenografici sono Villa Crespi, la residenza della famiglia, e il Cimitero dove sono custodite le tombe degli operai che vivevano nel villaggio. In posizione finale domina la tomba della famiglia Crespi, riconoscibile per la sua altezza e stile.
Trentino Alto Adige – Percorso delle segherie
Uno dei percorsi meno conosciuti della Val di Tovel, il percorso delle segherie è uno dei luoghi meravigliosi da visitare in questo 2024.
Il percorso, che segue la direzione del torrente Tresenica, ti porterà ad immergerti all’interno di una fitta foresta. Qui in autunno si può ammirare uno dei foliage in Italia tra i più belli mentre in estate si può trovare un fresco sollievo dalla calura stagionale.
Lungo il sentiero si troveranno i segni della antiche segherie, costruite i questi punti proprio per sfruttare la forza motrice del torrente.
Il percorso è lungo circa 2 km e si percorre in meno di un’ora. In zona si possono fare tante altre attività, quali il giro intorno al lago di Tovel e, muovendosi in auto, il sentiero nella roccia della Val di Non che ti condurrà al santuario di San Romedio.
Friuli Venezia Giulia – Pordenone
Una delle mete a cui dedicare più attenzione quest’anno è il Friuli Venezia Giulia. Poco considerata a livello turistico, ogni volta ha saputo stupirci in maniera positiva. Se non hai ancora visitato questa regione, ti suggeriamo di partire dal nostro articolo su cosa vedere a Trieste.
Una città tutta da scoprire è Pordenone e la sua provincia. Centro abitato dinamico e creativo, Pordenone possiede i portici tra i più lunghi d’Europa, sotto i quali si possono fare delle rilassanti passeggiate.
Le attività principali si snodano su Corso Vittorio Emanuele II, ricco di edifici storici e molte attività tra cui caffè e ristoranti.
Le attrazioni da non perdere sono il Duomo, dalla facciata rimasta incompiuta, il Palazzo Municipale e i musei, tra cui i Museo Civico di Arte e quello di Storia Naturale.
Nei dintorni di Pordenone si possono visitare diversi borghi di grande bellezza quali Maniago, Valvasone e San Vito al Tagliamento.
Se ami invece la natura e le escursioni, ci sono diversi parchi ed aree protette da scoprire come il Parco Naturale Regionale delle Prealpi Giulie.
Al confine con il Veneto, a circa un’ora di auto da Pordenone, si arriva alle Dolomiti Friulane.
Veneto – I Brent dell’Art
Un luogo naturale da sogno in Italia, il canyon Brent dell’Art è un luogo segreto, nascosto nel bosco della Valbelluna.
Un’area dove la natura ha potuto modellare il suolo con la sola forza dell’acqua, creando canali e percorsi. La particolare stratigrafia delle rocce, sabbie calcaree e presenza di ossido di ferro, ha creato un alternarsi di fasce rosse e bianche.
In inverno poi, quando le temperature scendono sotto lo zero, l’acqua congelata forme delle stalattiti aggrappate alla roccia.
Il percorso ad anello dura circa un’ora e sono consigliate delle scarpe comode nonostante il cammino sia agevole.
Emilia Romagna – Parco delle foreste casentinesi
Uno dei boschi più belli del Centro-nord Italia, le foreste casentinesi si estendono sul crinale appenninico a cavallo tra la provincia di Firenze e quella di Forlì.
Tra la flora non ci sono solo abeti ma anche i secolari faggi dei Carpazi, riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Vicino alla foresta esistono diversi centri abitati, per lo più grappoli di case e chiesine, dove gli unici suoni udibili sono lo scorrere dell’acqua delle cascate vicine.
Tra questi Premilcuore, Bagno di Romagna e San Benedetto in Alpe sono i borghi più suggestivi.
Non perdere la Grotta Urlante, una conformazione rocciosa dove l’acqua che sgorga impetuosa all’interno sembra quasi “urlare” a squarciagola!
Toscana – La Lunigiana
Una delle prime destinazioni della nostra wish list è la Lunigiana, un’antica area che tocca la parte Sud della Liguria e quella Nord della Toscana, nella provincia di Massa Carrara.
Un luogo che ha conosciuto il susseguirsi di diversi dominatori, fu anche un’importante simbolo di Resistenza nel secondo conflitto mondiale.
Sono diversi i borghi che appartengono al territorio lunigianese.
Pontremoli, forse la località più nota, trovandosi all’estremo nord della regione, è la porta di accesso della Lunigiana. Il centro è caratterizzato da vie lastricate e ponti medievali che ti faranno tornare indietro nel tempo.
Bellissimi gli scorci con la presenza del fiume Magra che taglia a metà il centro abitato.
Anche Filattiera e Villafranca sono dei piccoli gioielli. Il primo caratterizzato dalle antiche fortificazioni, il secondo di elegante aspetto medievale. A Villafranca passa anche un pezzo della Via Francigena.
Sono ancora molti i borghi da scoprire in Lunigiana. Hai già pianificato il periodo quando andare?
Marche – Macerata
Nonostante le Marche siano una di quelle regione cresciute maggiormente a livello turistico, alcune città e borghi rimangono ancora poco note.
Una di queste è Macerata, una città dove l’arte e la cultura sono le protagoniste indiscusse.
Non a caso le attrazioni più importanti sono i Musei Civici ed il Museo della Carrozza, entrambi allestiti nel Palazzo Buonaccorsi. Quest’ultimo è così bello che a volte non si capisce se bisogna ammirare l’edificio o le opere custodite all’interno. Lasciati sorprendere dai magnifici affreschi della Sala dell’Eneide insieme alle opere datate al XVIII e XIX secolo.
Un’altra attrazione, il simbolo di Macerata, è lo Sferisterio, costruito per praticare uno sport in voga agli inizi del Novecento ed oggi utilizzato come teatro per spettacoli. Qui ogni anno si svolge il festival Musicultura che ha lanciato grandi talenti del panorama musicale italiano.
Infine goditi una rilassante passeggiata per il centro storico, ricca di viette, scalinate e punti panoramici.
Umbria – Le Fonti del Clitunno
Un luogo che sembra uscito da un dipinto di Monet, le Fonti del Clitunno sono un’oasi naturale situate tra Foligno e Spoleto nel comune di Campello sul Clitunno.
Le acque che sgorgano naturalmente dal sottosuolo alimentano un laghetto che da secoli ha permesso lo svilupparsi di diverse specie floreali ed animali.
Inutile dire che il miglior modo per godersele è osservandole seduti su di una panchina o sull’erba, magari chiudendo gli occhi e ascoltando i rumori dell’ambiente, degli uccellini o delle paperelle che si tuffano nelle limpide acque. Fai attenzione ad evitare il fine settimana in quanto le Fonti sono strapiene di turisti e viene meno la magia di essere a contatto con la natura.
Poco lontano si trova un’antica chiesetta paleocristiana al cui interno ci sono affreschi risalenti all’arte cristiana.
Lazio – Borghi della Sabina
Meravigliosa area del Lazio settentrionale, la Sabina è quella parte delimitata dal Tevere e dal Nera, dove si producono ottimi vini e oli pregiati.
Nonostante sia poco conosciuta a livello turistico, nasconde molti tesori ancora da scoprire.
Sono tantissimi i borghi da visitare. Inizia da Casperia, un pittoresco agglomerato medievale, circondato da boschi e vallate ancora incontaminate. Il luogo ideale per ripararsi dalla calura estiva di Roma, Casperia sta vedendo una lenta ma graduale valorizzazione delle sue bellezze.
Castel di Tora è forse uno dei più scenografici, grazie non solo alla presenza dei fitti boschi ma anche delle acque del Lago del Turano.
Oltre ai primi due vale il viaggio vedere Cantalice, Collalto Sabino, Greccio e tanti altri paesini. Che ne dici di preparare subito il tuo itinerario?
Abruzzo – La Majella
Uno dei migliori posti da visitare in Italia nel 2024, il Parco Nazionale della Majella è ancora una zona poco battuta (fortunatamente!) dal turismo di massa.
Nonostante questo però i percorsi ed i sentieri sono ben segnalati e ben organizzati, tanto da essere ideali anche per famiglie con bambini.
Una zona così impervia e selvaggia non poteva che essere scelta per la costruzioni di eremi. L’attività più bella infatti è proprio quella di seguire i sentieri che, portando in cima agli altopiani, conducono a queste costruzioni isolate, dove un tempo vivevano persone dedite alla preghiera e a condurre una vita semplice.
Tra gli eremi più belli ci sono quelli di Sant’Onofrio a Serramonacesca, l’Eremo di San Bartolomeo e l’Eremo di Santo Spirito a Majella.
Lungo il cammino troverai piccolissimi borghi tra i quali Sant’Eufemia e Roccacaramanico, conservati in maniera impeccabile.
In generale l’Abruzzo resta una regione affascinante ancora tutta da scoprire e siamo sicuri che la Majella sarà in grado di sorprenderti!
Campania – Paestum
Anche se già conosciuto in tutto il mondo, riteniamo che il Parco Archeologico di Paestum sia da rivedere più volte per capire a pieno l’importanza e la fortuna di avere sul nostro territorio simili reperti storici.
L’antica Poseidonia, che poggia sul territorio noto come Cilento, era un’antica città greca risalente al VII secolo a.C. Data la sua importanza, nel 1998 il parco ed il Vallo di Diano sono stati menzionati nel Patrimonio dell’UNESCO.
Le architetture più incredibili sono il Tempio di Hera ed il Tempio di Atena, che per un attimo ti faranno sembrare di essere atterrato ad Atene. I classici edifici a forma rettangolari con le colonne che racchiudono il perimetro, sormontate da un grande frontone triangolare, sono la massima espressione della sapienza costruttiva greca.
Oltre alla visita del Parco ti consigliamo di non perdere il Museo Archeologico di Paestum che custodisce reperti non solo dell’epoca greca, ma anche di epoca preistorica.
Basilicata – Parco Nazionale del Pollino
Chi ha detto che la Basilicata sia solo Matera?
Questa regione possiede aree naturali affascinanti, da fare invidia a qualsiasi altra località dello stivale.
Per questo dovresti scoprire il Parco Nazionale del Pollino.
Con un’estensione di circa 1.925 km quadrati, è uno dei parchi naturali maggiormente estesi in Italia.
Oltre a visitare borghi antichi e rimanere impressionati dalle testimoniane preistoriche presenti, la natura è a dir poco sbalorditiva. Pensa che qui “vive” l’albero più antico d’Europa, un pino loricato di 1.230 anni. Qui padroneggia la presenza del pino loricato che lo si può ritrovare solo in alcune zone dei Balcani.
In un luogo così ameno cosa c’è di bello che non praticare degli sport estremi? Il rafting è una delle attività preferite e si può fare con diversi livelli di difficoltà. Per i meno temerari ci sono anche moltissimi sentieri da percorrere a piedi.
Molise – Termoli e la costa molisana
La nostra estate 2021 è stata all’insegna della scoperta del Molise. Oltre ad aver visitato i borghi più belli del Molise, siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalla bellezza della costa molisana.
Il punto di riferimento della zona è senza dubbio Termoli. Antica città abitata da pescatori, la sue peculiarità sono le casette colorate che animano le vie del centro, gli strepitosi affacci sul mare e la qualità incredibile del pesce.
Sono molti i ristorantini ed i fish bar che offrono ottime pietanze a base di pesce e frutti di mare.
A Termoli inoltre si possono scorgere gli antichi trabocchi in legno, usati un tempo dai pescatori e molto presenti in Abruzzo e Puglia.
Anche l’entroterra in prossimità della costa regala dei posti bellissimi. Un borgo da non perdere è Larino, ricco di architetture gotiche risalenti al 1300.
Puglia – Castel del Monte
Una delle architetture più importanti d’Italia si trova ad Andria, all’interno del Parco Nazionale dell’Alta Murgia.
Venne costruita da Federico II, all’epoca imperatore del Sacro Romano Impero, per scopi non ancora ben noti.
Gli studiosi hanno escluso possa aver avuto una funzione militare, in quanto sono assenti ponte levatoio, fossato e feritoie. Secondo alcuni potrebbe essere stata una riserva di caccia mentre alcuni legano l’edificio ad uno scopo più elevata.
La costruzioni infatti è ricca di simbolismo ed elementi collegati all’esoterismo, tanto da credere che il tempio fu voluto dall’Imperatore come luogo dove purificare l’anima e praticare lo studio della scienza, di cui lui era un grande appassionato.
Tenendo da parte lo scopo dell’edificio, non c’è dubbio sul fatto che sia un capolavoro di architettura, considerando l’epoca in cui venne costruito. Di forma ottagonale, presenta torri ottagonali ai lati e forme geometriche ricorrenti in tutto il fabbricato.
Un luogo così incredibile che non potrà mancare nella liste delle mete italiane del 2024.
Calabria – Pentedattilo
Ci siamo ripromessi più volte di visitare la Calabria e vorremmo iniziare partendo da un borgo che ci ha incuriosito parecchio.
Si tratta di Pentedattilo, un borgo fantasma, come moltissimi in Italia, rinato grazie al lavoro della pro loco e degli abitanti del luogo.
Se infatti vi abita ufficialmente una sola persona, il paese è molto aperto all’ospitalità, in modalità diffusa. Molte delle abitazioni riqualificate o addirittura ricostruite sono diventati degli alloggi, sparsi per le vie del borgo.
Inoltre da qualche anno sono state aperte le prime botteghe artigiane per la lavorazione del legno, delle ceramiche e del vetro.
In estate il paese risulta ancora più accogliente e vivace grazie agli eventi teatrali e musicali, uniti alle mostre fotografiche.
Sicilia – Il Giardino incantato di Sciacca
A Sciacca, una delle perle della Sicilia, ricca di monumenti e storia, è presente un giardino molto particolare, bizzarro come colui che lo ideò.
Un certo Filippo Bentivegna infatti, dopo aver acquistato un pezzo di terra, iniziò la sua opera che lo terrà impegnato per molti anni della sua vita. Da grandi blocchi di tufo inizio ad “estrarre” e scolpire migliaia di teste, ognuna con espressioni diverse. Ci sono volti felici, tristi, umoristici, assorti, pensierosi ed alcuni inquietanti.
Alcune delle teste ricordano vagamente personaggi storici, confermati dallo stesso autore, come Garibaldi, Hitler, Pirandello e Dante.
Un giardino tematico molto particolare che per il suo eclettismo ricorda il Parco dei Mostri a Bomarzo oppure il Giardino dei Tarocchi a Capalbio.
I misteriosi volti oggi sono sistemati in un percorso espositivo che culmina con la visita alla piccola casetta dove viveva l’autore.
Sardegna – Orroli
Concludiamo in bellezza la nostra lista dei posti da visitare in Italia nel 2024 per parlare del centro di Orroli in Sardegna.
Il luogo è famoso per possedere il nuraghe, antica costruzione sarda, più grande esistente.
Orroli sorge nel sud della Sardegna nella regione del Sarcidano. Data la quantità di testimonianze storiche, è stato definito il Paese Museo.
Il borgo antico, di origine medievale, è caratterizzato dalla presenza di case costruite in basalto. Da non perdere la Casa Museo del Nuraghe Arrrubiu e la Casa Vargiu, una casa museo ristorante dove un tempo si praticava l’impiccagione dei criminali.
Poco lontano dal paese si arriva al Nuraghe Arrubiu, incredibile testimonianza della civiltà nuragica.
Conoscevi già i luoghi e le attrazioni nominate nella lista? Quali tra questi posti visiteresti nel 2024?
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Un saluto da Elisa & Simone
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