Nota come la “Superba” ma anche come la Zena, così chiamata affettuosamente dai suoi abitanti, Genova è una di quelle città che sanno sorprenderti.
Non solo per la presenza del Porto Antico, testimone di una storia millenaria, o dei Rolli, i meravigliosi palazzi nobiliari genovesi.
Genova è un centro vivace e dinamico, dove ogni vicolo, i caruggi nel dialetto locale, nasconde peculiarità così uniche tanto che ognuno di essi andrebbe visto singolarmente.
Una città ricca di talenti ed artisti che hanno fatto la storia del nostro Paese, così aperta verso il mondo ma gelosa custode delle tradizioni tramandate nei secoli.
Insomma, Genova è questo e molto di più!
Che ne dici di scoprire insieme cosa vedere a Genova? Abbiamo preparato una lista di cose da visitare a piedi nel centro città.
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Cosa vedere a Genova: alla scoperta della “Superba”
Porto Antico
La prima cosa che merita di essere scoperta a Genova è sicuramente il Porto Antico. La città infatti ha visto consolidare la sua importanza nei secoli proprio grazie alla presenza del porto, rendendola una delle principali Repubbliche marinare.
Grazie al rinnovo effettuato nel 1992 per il cinquecentenario della scoperta dell’America, il porto è diventato il cuore pulsante del turismo e dello svago genovese.
Proprio qui nella “Piazza sul Mediterraneo” si trovano le attrazioni più conosciute.
In primis l’Acquario, un percorso espositivo di oltre 70 ambienti, con abitanti del mare provenienti da tutto il mondo. Oggi si contano circa 12000 esemplari di 600 specie diverse.
Accanto all’Acquario si trova la Biosfera, una gigante sfera in vetro e acciaio dove vivono animali e piante tropicali, grazie allo speciale microclima creato al suo interno.
Da vedere vicino al porto ci sono il Galata, il museo marittimo del Mediterraneo e, se ami le viste panoramiche, potrai godere dei panorami pazzeschi su Genova dal Bigo, progettato da Renzo Piano, oppure dall’interno di Eataly. Qui infatti potrai salire al piano superiore, tramite l’ascensore panoramico, ed ammirare il porto nella sua interezza.
Sempre vicino al porto si trova la Lanterna, il faro della città, diventata ormai uno dei simboli di Genova. Alta 77 metri, si trova su un colle alto dal livello del mare circa 40 metri. Da qui si gode forse di una delle viste più belle!
Piazza de Ferrari
Il fulcro delle attività cittadine, Piazza de Ferrari è un enorme spazio aperto delimitato dagli edifici principali di Genova. Qui si affaccia il Palazzo Ducale, il Palazzo della Regione Liguria, il Palazzo dell’Accademia Ligustica delle Belle Arti e il Teatro Carlo Felice.
Seppur di forma irregolare e di grandi dimensioni, i palazzi che delimitano la piazza creano un ambiente raccolto, quasi intimo, offrendo “protezione” dal caos delle strade vicine.
Il nome della piazza è dedicato al Duca di Galliera Raffaele de Ferrari che donò somme importanti per l’espansione del porto.
Simbolo del luogo è senza dubbio la grande Fontana in bronzo, di forma circolare, che anima l’atmosfera grazie ai suoi giochi d’acqua.
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I Palazzi dei Rolli
Nel periodo a cavallo tra Rinascimento e Barocco i nobili genovesi fanno costruire dei meravigliosi palazzi, affrescati e decorati, che rendono l’attuale Via Garibaldi ed altre vie dei magnifici esempi di architettura ed urbanistica.
Non è un caso che il pittore olandese Rubens definì questi palazzi come l’esempio abitativo che tutti i nobili d’Europa dovrebbero adottare.
L’abbondanza di questi palazzi così splendidi dà vita ad un sistema di ospitalità pubblica dove, in base all’importanza dell’ospite che era in visita a Genova, egli dovesse essere ospitato in uno degli edifici. Tutti i palazzi erano censiti in appositi elenchi, i Rolli degli Alloggiamenti pubblici.
La qualità architettonica, insieme al sistema di ospitalità ebbero una tale risonanza in Europa e poi nel mondo tanto che nel 2006, quarantadue dei 100 edifici presenti, sono stati inseriti nel Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Le vie che possiedono tali meraviglie sono Via Garibaldi, Via Balbi, Via San Luca e Via Lomellini.
Alcuni dei Palazzi sono ancora di proprietà privata. Altri sono diventati Musei oppure sedi di banche e uffici.
Ogni anno vengono organizzati i Rolli Days, ovvero weekend durante i quali vengono aperte le porte al pubblico.
Inoltre se vuoi sapere di più sui 42 palazzi patrimonio UNESCO puoi scaricare l’app Palazzi dei Rolli Genova.
I Caruggi
L’anima di Genova, simbolo del passato che ancora oggi vive e anima la città, sono i caruggi. Un intricato labirinto di vie così strette che sembrano quasi toccarsi.
Girare per i caruggi significa perdersi, incuriositi dallo scoprire cosa ci sarà dietro ud un angolo oppure ad un bivio.
Queste vie raccontano anche l’anima creativa di Genova. Qui infatti si possono trovare boutique storiche, negozi di artigianato e piccole gallerie d’arte.
In alcuni caruggi si possono trovare anche edifici di pregio e chiese, in una commistione di stili ed epoche diverse. Bellissime le edicole votive, sparse tra gli angoli del centro, un tempo donate dalle corporazioni per permettere l’illuminazione della città.
Alcuni caruggi sono degradati e, diversi di essi, sono stati ghettizati, ponendosi “in contrasto” con altri più signorili. Ammettiamo però che proprio questa convivenza tra stili architettonici e culture diverse ci ha fatto innamorare di Genova!
Cattedrale di San Lorenzo
L’edificio religioso più importante della città si trova a due passi da Piazza de Ferrari, in Piazza San Lorenzo.
Costruita in stile gotico nel XII secolo, in facciata ricorda vagamente il Duomo di Orvieto per la presenza dei portali scavati e pronunciati dalle presenza di colonne multiformi.
All’esterno la chiesa si presenta con due torri laterali, quella di destra molto più alta di quella opposta. I tre portali gotici sono poi sovrastati da un’alternanza di fasce bianche e nere, come all’interno, che all’epoca era simbolo di nobiltà, secondo i costumi genovesi.
Ai piedi della facciata si trovano due enormi leoni scolpiti.
All’interno la Cattedrale è a tre navate, con una doppia fila di archi che vanno a sorreggere il tetto, a forma di volta a botte, decorato con dei bellissimi affreschi.
Le navate laterali sono impreziosite da nicchie, cappelle e dipinti.
Una curiosità: sulla navata destra è presente una granata inglese lanciata in tempo di guerra, fortunatamente inesplosa, che forò il tetto e si conficcò sulla parete.
Niente paura, non potrà mai succedere che esploda! Infatti quella presente nella chiesa è una fedele riproduzione in quanto quella originale è stata fatta brillare in mare.
Se vuoi divertirti a scovare dettagli insoliti, sulla fiancata sinistra esterna si può trovare una scacchiera, che sembra essere appartenuta ad un antico mercante genovese.
Sulla facciata invece si può trovare un cagnolino scolpito, si pensa dal padrone che faceva parte della squadra di scalpellini del cantiere. Divertiti a cercarlo!
Il Panorama da Spianata Castelletto
Se vuoi vedere uno dei panorami più belli di Genova, dovrai salire fino alla Spianata Castelletto. Fortunatamente, oltre che raggiungerla a piedi, esiste un comodo ascensore che da Piazza Portello ti porterà direttamente al balcone sospeso della città.
Da qui la vista è a 360° sul porto, sul centro storico e sulla parte alta. Si possono ammirare ii classici tetti in ardesia delle case, le torri, i campanili e i giardini fioriti.
Il nome del luogo deriva dalla presenza, fino al 1849, della fortezza Castelletto che venne appunto “spianata” dal popolo stesso, in quanto poteva essere una minaccia nel caso di incursione nemica.
Luoghi nascosti di Genova
Dopo averti parlato delle cose da non perdere a Genova, ora vogliamo svelarti cosa vedere a Genova di insolito.
Infatti, come avrai intuito, la Zena è molto ricca di luoghi nascosti, meno battuti, che conservano ancora il loro antico fascino.
Prima di tutto ti consigliamo di andare a Campopisano, una piccola piazza nascosta che nel suo nome contiene un riferimento a Pisa. Perchè?
Qui, al termine di una storica battaglia tra Genova e Pisa, all’epoca tra le due più grandi Repubbliche marinare, vennero portati migliaia di prigionieri pisani. Molti di essi morirono qui e furono sepolti proprio sotto il terreno dove esiste la piazza e dove sono state costruite delle graziose palazzine colorate.
Lo spazio è minuscolo, appena 200 metri quadrati, ed il pavimento venne rifatto nel 1992, nella stessa tecnica costruttiva del Medioevo.
Se invece vuoi scoprire un borgo in città, devi recarti nelle viette che compongono il Quartiere del Carmine.
Una volta arrivat* a Piazza del Carmine, prosegui su Salita di Carbonara e sorprenditi nel sentire quanta pace e tranquillità regna qui.
Ad ogni bivio fai caso ai nomi delle vie “golose”: Vico dello Zucchero, Vico della Fragola e Vico del Cioccolatte (il preferito di Elisa!).
Raggiungi Piazza della Giuggiola e perditi nell’atmosfera quasi fiabesca, data dal colore acceso delle case, alte e strette. Il nome deriva dal fatto che qui si trova un albero, di giuggiole per l’appunto, pluricentenario, il più antico della città.
Cosa mangiare a Genova
Passiamo alla parte più golosa del viaggio!
Se ami il buon cibo e i prodotti tipici del luogo ti farà piacere sapere che a Genova si mangia benissimo!
Nel nostro weekend siamo riusciti a mangiare ovviamente la mitica focaccia genovese. Ti confidiamo un segreto: abbiamo pranzato sempre con focaccia, condita da ingredienti assortiti. Focaccia semplice, con cipolle e con il gustoso formaggio di Recco.
Altra specialità da assaggiare è il pesto alla genovese. Ammettiamo che a noi il pesto non è mai piaciuto moltissimo, forse perché abbiamo sempre provato il prodotto commerciale, che si trova sugli scaffali dei supermercati.
Il vero pesto però è tutta un’altra cosa! Un’esplosione di sapori che non riesce a farti smettere di gustarlo, sia con la pasta che spalmato sul pane. Da provare per credere!
Infine abbiamo apprezzato moltissimo la farinata, la tipica torta salata a base di acqua e farina di ceci. Si crede che la ricetta sia nata nel 1284, in occasione dell’epico scontro tra genovesi e pisani.
Dove si trova e come arrivare a Genova
Genova si trova in Liguria ed è il capoluogo della regione.
Trovandosi totalmente a Nord Ovest dello stivale, è ben collegata con le principali città affacciate sul Mar Tirreno, meno con quelle del Nord Est.
Se provieni da Roma in auto, puoi raggiungere Genova in poco meno di 5 ore, passando per Firenze oppure percorrendo la via Aurelia. Se vieni da Est, dovrai arrivare a Parma per prendere poi l’uscita in direzione Genova.
Se invece preferisci arrivare con i mezzi, ci sono diversi treni che, diretti o con cambi, ti condurranno a destinazione.
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Un saluto da Elisa & Simone
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