Cosa vedere a Marsala?
Celebre per essere la città del vino, per via della proficua produzione dell’omonimo vino, e conosciuta anche per il famosissimo sbarco dei Mille di Giuseppe Garibaldi avvenuto nel 1860, Marsala è un comune dell’estremo occidente dell’isola siciliana, facente parte della provincia di Trapani.
Quando siamo arrivati a Marsala, Elisa ed io siamo stati immediatamente investiti dall’aria salmastra del mare, ma non solo! Abbiamo anche percepito fin da subito la valenza storico-culturale davvero notevole di questa località.
D’altronde, questo tesoro della Sicilia sorge proprio su rovine che in passato appartenevano ad antiche città puniche. Questo paese è piuttosto sottovalutato, ma devi sapere che ha davvero tanto da offrire. Tuttavia, è possibile visitarla molto bene anche seguendo un itinerario di un solo giorno, condensando le principali attività.
I maggiori punti di interesse e le bellezze artistiche e naturali che offre questa località sono disseminate un po’ nel centro storico e un po’ fuori dal perimetro cittadino. Noi consigliamo ovviamente di fare un mix e non limitarti al borgo!
Se sei curios* di scoprire quali insolite esperienze puoi fare a Marsala e cosa c’è di bello da visitare, continua a leggere l’articolo e saprai come organizzare al meglio il tuo itinerario!
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Cosa vedere a Marsala e cosa fare in un giorno
Marsala, una storia di popoli
La storia di questa località ha inizio su un isolotto di poco distante, immerso nella laguna dello Stagnone: hai mai sentito parlare dell’isola di Mothia?
Questo posto deve la maggior parte delle vicende che si susseguirono nella zona proprio alla sua posizione strategica. Mothia costituiva un importante snodo commerciale per i Cartaginesi che attraversavano il Mediterraneo per trasportare i loro prodotti.
Fu un’antica città fenicia e infatti proprio i Fenici si insediarono in quest’area già a partire dal IV secolo a.C. e oggi si possono ancora ammirare alcune tracce lasciate da questa popolazione.
Non solo troviamo l’impronta dei Fenici nella Sicilia occidentale, ma persino quella degli Arabi! Un fatto che abbiamo trovato davvero interessante e curioso è l’origine del nome di Marsala, che deriva da due parole arabe, ovvero Marsa e Allah, che significano porto di Dio.
Il periodo di massimo splendore vissuto dalla città fu quando in Sicilia sbarcarono proprio gli Arabi, un popolo dallo spiccato intelletto che fece sorgere moschee e altri edifici purtroppo andati perduti.
Oggi sono ancora visibili le tracce della presenza araba a Marsala nei nomi, nell’impianto urbanistico, nelle architetture e anche nei piatti tipici della tradizione culinaria.
Andando avanti nel tempo, sappiamo poi che Marsala subì il dominio di tanti altri popoli, come Svevi, Aragonesi, Angioini e persino Normanni! La dominazione spagnola fu la più lunga e purtroppo segnò l’inizio della progressiva decadenza della città.
Tra gli ultimissimi avvenimenti, è doveroso ricordare che nel corso della Seconda Guerra Mondiale, l’11 maggio 1943, Marsala venne bombardata e numerosi edifici crollarono per sempre, provocando centinaia di vittime.
Marsala centro storico
Se ci segui da tanto tempo sai perfettamente quanto Elisa ed io amiamo le architetture barocche siciliane! Ecco, immaginati Marsala come un prezioso centro storico immensamente baroccheggiante: assolutamente strepitoso e incantevole!
Il clima che si respira è mite e piacevole e le persone che incontri per strada hanno un’aria tranquilla e rilassata. Sicuramente qua non c’è il fervore e la caoticità di una Palermo, ma regna il silenzio…almeno in bassa stagione!
Inizia il tuo itinerario da Porta Garibaldi, porta d’accesso alla città conservatosi meravigliosamente negli anni! Si chiama così per via del condottiero Garibaldi, che l’11 maggio 1860 entrò in città varcando proprio questa porta e dichiarando Marsala parte del nuovo Regno d’Italia.
Oggi Porta Garibaldi è diventata il simbolo della città e se guardi bene, in cima, è scolpita una grande aquila bianca coronata che evoca lo stemma degli Asburgo di Spagna!
In passato Marsala possedeva quattro diversi accessi e, tra questi, degna di nota è anche Porta Nuova. Molto bella e suggestiva in quanto si vede come il modello dell’arco trionfale a una fornice si sia ispirato pienamente allo stile romano.
Attraverso la via pedonale principale di Marsala, il Cassaro, che di sera si anima che è una meraviglia, puoi raggiungere Piazza della Loggia, detta anche Piazza della Repubblica. Si tratta del cuore pulsante della città, il salotto dove gli abitanti si riuniscono per un caffè e per due chiacchiere.
L’architettura religiosa
Per quanto riguarda gli edifici religiosi che puoi visitare nel centro di Marsala, ti consigliamo innanzitutto di fermarti davanti al Duomo, la grande Chiesa Madre barocca, che si trova proprio in Piazza della Repubblica.
Interessante è la visita all’interno della struttura, dove troverai alcuni dipinti del XVII secolo, qualche affresco purtroppo mal conservato, paramenti liturgici in materiali preziosi e anche delle tombe di illustri personaggi storici della città.
Sapevi che il Duomo di Marsala è dedicato a San Tommaso Becket?
La costruzione della Chiesa Madre è infatti legata alla leggenda secondo cui una nave diretta in Inghilterra che trasportava delle colonne corinzie per edificare una chiesa in onore di San Tommaso di Canterbury, approdò a Marsala a causa dei venti contrari.
Gli abitanti di Marsala interpretarono l’accaduto come un segno della volontà celeste e decisero di riutilizzare quelle colonne per un tempio in onore del santo inglese!
Vale la pena, in ultimo, di visitare anche la Chiesa del Purgatorio, edificio religioso altrettanto bello e impressionante: un vero e proprio trionfo dello stile barocco siciliano! L’interno non è da meno. Fermati ad ammirare la volta della navata centrale, la cupola e l’abside, tutti decorati con candidi stucchi.
I reperti archeologici di Marsala
Sicuramente dal punto di vista archeologico Marsala risulta un parco divertimenti per archeologi e appassionati della disciplina!
Sul lungomare Boeo, in poco più di 10 minuti a piedi da Piazza Loggia, puoi raggiungere il Parco Archeologico di Lilibeo: si tratta di un’area piuttosto ampia dove sono stati portati alla luce importanti reperti archeologici.
Tra questi, non perderti l’Insula Romana, ovvero i resti di una lussuosa abitazione con annesso addirittura l’impianto termale. Ciò che colpisce sono le decorazioni geometriche a mosaico policromo che si sono conservate in maniera ottimale.
Unisci alla visita al Parco anche la visita al Museo Archeologico Regionale Lilibeo-Marsala, che ha sede all’interno del Baglio Anselmi. Ci è piaciuto moltissimo in quanto è ricco di storia e si basa sul trasporto navale.
I ritrovamenti sono interessanti ed eterogenei: da anfore e sculture divine a ritrovamenti di parti di navi risalenti all’epoca fenicia! Il Museo conserva il relitto di una nave punica recuperata negli anni 70 presso lo Stagnone di Marsala dall’archeologa inglese Honor Frost.
Si tratta di uno dei pochissimi esempi al mondo che testimoniano le tecniche di costruzione delle navi fenicie e puniche. Un’esperienza assolutamente da non perdere. Tra l’altro l’ingresso costa solo €4.
Dove vedere il tramonto a Marsala: La laguna dello Stagnone e Mothia
La laguna dello Stagnone, la più vasta di tutta la Sicilia, comprende al suo interno ben 4 isole: l’isola Grande, San Pantaleo, Santa Maria e Schola. A questo panorama vanno aggiunte le meravigliose e caratteristiche saline di Marsala, puntinate dai mulini a vento.
Questo posto incantevole è ancora più magico di sera, al tramonto! Qua infatti dicono si possa vedere uno dei tramonti più belli al mondo. Confermiamo che è stato un vero spettacolo ammirare il sole che incendiava il cielo di mille colori.
Quando abbiamo pianificato la nostra tappa giornaliera a Marsala, abbiamo prenotato un tour in battello dell’isola di Mothia. Ci hanno fatto girare all’interno della riserva naturale, circumnavigare le isole e degustare prodotti tipici locali. Non è mancato proprio nulla! Un’esperienza che sentiamo di raccomandarti.
Marsala, città del vino
Come potevamo andarcene da Marsala senza fare una famosissima e consigliata degustazione di Marsala? Ovviamente ce la siamo concessa.
Effettuare una visita guidata in una cantina e sentirsi raccontare la vicenda legata alla nascita di questo speciale vino liquoroso è quasi d’obbligo! Anche se sei astemio a parere nostro. Proprio perché lo vivi come un viaggio alla scoperta di un vino che è parte della storia del paese.
Di cantine disponibili ce ne sono parecchie, purtroppo se capiti nel weekend, assicurati di prenotare in anticipo il tuo tour enogastronomico in cantina se non vuoi la spiacevole sorpresa di trovare tutti i posti occupati.
Informandoci qua e là, abbiamo appurato che le visite durano all’incirca sempre un’ora, comprensive di degustazione di vini e prodotti tipici. Il prezzo si aggira sui 10 o 15 euro per i tour nelle cantine, ma puoi anche optare per i wine bar e le enoteche tradizionali, che in zona non scarseggiano affatto!
Per la nostra degustazione abbiamo scelto la Cantina Donnafugata, dove abbiamo potuto fare una ricca degustazione delle eccellenze del territorio.
Se sei amante delle degustazioni di vini locali, non possiamo che consigliarti di dare un’occhiata alla nostra esperienza in Umbria alla scoperta delle cantine del Sagrantino di Montefalco.
Una volta terminata la visita a Marsala, se vuoi alloggiare e ripartire comodamente il giorno dopo, ti suggeriamo di alloggiare a Le Caserie. Situata in pieno centro, questa residenza vanta una storia antichissima: qui infatti stanziarono i Saraceni e nel Medioevo era luogo di ristoro per i nobili.
Visitando il cortile interno, coloratissimo e curato nei dettagli, troverai l’unica Camera dello Scirocco rimasta nel territorio. Questo ambiente, creato dall’ingegno arabo, consisteva in un sistema di raffrescamento passivo ideato per proteggersi dal caldo afoso estivo.
Le camere sono graziose e arredate con tutto il necessario. Inoltre lo staff è gentilissimo e a disposizione per qualsiasi richiesta.
Il pezzo forte della residenza è senza dubbio la colazione, ricca di scelta tra dolce e salato, insieme alle delizie della pasticceria siciliana.
Allora, non stai fremendo dalla voglia di andare a scoprire anche tu questa stupenda località siciliana? Noi non vediamo l’ora di tornarci con gli amici per un buon aperitivo al tramonto con vista sulle saline!
Un saluto da Elisa&Simone
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