Una delle regioni che amiamo alla follia è l’Umbria, con cui abbiamo un legame affettivo particolare: i borghi umbri infatti sono stati la nostra fonte d’ispirazione che ha dato l’input per la nascita di Italy You Don’t Expect.
Stavolta abbiamo scelto di visitare le terre del Sagrantino unendo alla scoperta dei borghi la visita alle cantine del Sagrantino di Montefalco e Bevagna.
Un weekend ricco di sapori e di bellezza che ci ha regalato tantissime emozioni e che oggi vogliamo descriverti per prendere ispirazione e pianificare il tuo prossimo fine settimana!
Cosa troverai nell'articolo
Le cantine del Sagrantino di Montefalco e Bevagna
Cantina Montioni
Non appena arrivati a Montefalco abbiamo dato il via alle degustazioni partendo dall’Azienda Agricola Montioni. L’azienda, nata nel 1978, si trova immersa in un contesto naturale di 26 ettari adagiato sulle dolci colline dell’appennino umbro e oggi è una delle aziende a conduzione familiare più dinamica del territorio.
Montioni oggi produce diversi tipi di vini, tra cui il Sagrantino di Montefalco D.O.C.G., il Montefalco Sagrantino Ma.Gia, il Montefalco Rosso D.O.C. e il Grechetto I.G.T. Dal loro frantoio vengono inoltre prodotti due tipologie di olio extravergine di oliva, l’olio EVO Monocultivar Moraiolo e l’Olio Extra Vergine di Montefalco.
Per la nostra esperienza abbiamo scelto l’Emotional Tour che comprendeva la visita guidata del frantoio, della cantina, dei vigneti e degli uliveti che non siamo riusciti a visitare a causa della pioggia.
Dopo l’eccellente spiegazione da parte dello staff su storia, metodi di coltivazione e produzione abbiamo iniziato la degustazione accompagnata da un light lunch.
Abbiamo assaggiato tre vini rossi, i due Sagrantino ed il Montefalco Rosso, e il bianco Grechetto. Nonostante fossero tutti eccezionali il nostro preferito in assoluto è stato il Montefalco Sagrantino Ma.Gia. Nel light lunch era compresa anche la degustazione dell’olio di oliva accompagnato da bruschette.
Essendo un’azienda a carattere familiare, da Montioni si respira aria di casa e questo si nota sia dall’accoglienza, molto spontanea ed amichevole che noi preferiamo in assoluto, sia dalle tecniche di produzione che sono rimasti fedeli alla tradizione e puntano tutte alla qualità più che alla quantità.
In merito ai tour e degustazioni disponibili, si possono scegliere tra il Basic Tour, disponibile tutti i giorni, l’Emotional Tour ed il Wonderful Tour disponibili dal lunedì al sabato. Per prenotare puoi contattare il 0742 379 214 oppure scrivere a info@gabrielemontioni.it
Arnaldo Caprai
Per la seconda degustazione abbiamo scelto l’azienda Arnaldo Caprai, una delle più grandi di Montefalco. Se da Montioni l’atmosfera era intima e raccolta, qui ci siamo ritrovati all’interno una grande azienda che ogni anno produce tante varietà di vini per un vasto numero di consumatori, pur mantenendo come obiettivo la ricerca della qualità ed il rispetto del territorio.
La cantina, restaurata nel 1997, presenta un aspetto moderno suddiviso in diversi ambienti come il reparto vinificazione, la cantina di elevazione ed il reparto di affinamento.
Dopo la degustazione, accompagnata da formaggi e salumi locali, abbiamo esplorato la tenuta fino ad arrivare al punto panoramico, composto da un palchetto con al centro un largo tronco d’albero: da qui si gode di una vista magnifica sui filari e sulla tenuta.
Per tutte le informazioni sull’azienda e su come prenotare le degustazioni bisogna contattare il numero 0742 378802 oppure scrivere a tour@arnaldocaprai.it
Montefalco cosa vedere
Nonostante le due degustazioni, non abbiamo perso la visita al borgo di Montefalco, situato sulla sommità di un colle da cui si ammirano degli stupendi panorami sulle vallate circostanti. Non a caso Montefalco si è guadagnato l’appellativo di “ringhiera dell’Umbria” proprio per la sua posizione.
Nonostante avessimo fatto un breve giro, siamo riusciti a visitare la suggestiva Chiesa-Museo di San Francesco, una ex chiesa di modeste dimensioni che nasconde un tesoro sulle pareti dell’abside.
Qui si trovano le 12 scene del ciclo di affreschi di Benozzo Gozzoli sulla vita di San Francesco dipinte nel 1452. L’edificio mantiene un’atmosfera molto raccolta e, nonostante l’avessimo trovato in fase di restauro, ne è valsa veramente la pena visitarlo.
Successivamente abbiamo raggiunto la Piazza del Comune, situata nel punto più alto del borgo, su cui si affacciano gli edifici più importanti di Montefalco: il Palazzo Comunale, con il bellissimo loggiato datato nel ‘300 e la torre campanaria, il Teatro Comunale e l’Oratorio di S. Maria de Platea.
Dalla piazza abbiamo poi preso una delle tante vie che la collegano alle porte di accesso al paese per visitare i vicoli e scovare degli angoli instagrammabili.
Tenuta Carapace
Per l’ultima degustazione alle cantine del Sagrantino ci siamo spostati a Bevagna al Carapace, l’incredibile architettura realizzata da Arnaldo Pomodoro per la Tenuta Castelbuono della famiglia Lunelli.
L’opera, che grazie alla sua particolare forma sfida i confini tra scultura ed architettura, venne iniziata nel 2006 e solo nel 2012 venne aperta al pubblico. Dall’esterno, guardando il Carapace dai filari, sembra quasi il guscio di una tartaruga adagiato sul terreno.
Per il tour guidato abbiamo visitato lo spazio sotterraneo, a cui si accede dallo scalone centrale, dove sono posizionate le botti contenenti il prezioso vino in modo semicircolare.
Al centro della sala, chiusa da un portone in ferro battuto con inciso il logo della tenuta, si trova una piccola sala degustazione che sembra quasi un piccolo tempio.
Dopo il tour abbiamo iniziato la nostra degustazione composta, ovviamente, dall’assaggio del Sagrantino di Montefalco D.O.C.G. e da altri vini prodotti nella tenuta e accompagnata da un pranzo leggero composto da formaggi, salumi e bruschette.
Le degustazioni alla tenuta seguono i seguenti orari: dal martedì alla domenica 10.00 – 13.00 / 14.00 – 18.00, Lunedì chiuso
Per info e prenotazioni bisogna contattare il numero 0742 361670 oppure scrivere a carapace@tenutelunelli.it
Cosa vedere a Bevagna
Per mancanza di tempo abbiamo dedicato a Bevagna solo una piccola visita. Ci siamo diretti quindi in Piazza Silvestri, il fulcro del borgo nonché lo spazio più suggestivo.
Qui si trovano il Palazzo dei Consoli, edificio di epoca medievale che al suo interno ospita il piccolo Teatro Torti mentre dalla scalinata esterna si può raggiungere la loggia coperta da volte a crociera. Davanti al palazzo si trova la Chiesa di San Michele, il primo edificio religioso costruito a Bevagna nel 1070.
Se la facciata esterna risulta ben conservata, l’interno risulta spoglio con lame di luce che, penetrando dal rosone in facciata, conferiscono solennità all’ambiente.
Gli altri edifici che popolano la piazza sono la Chiesa dei S. Domenico e Giacomo e la Chiesa di San Silvestro, di cui consigliamo di visitare l’interno che, nonostante sia spoglio e poco illuminato, possiede un’atmosfera molto solenne.
Cosa vedere vicino Montefalco
Da Montefalco e Bevagna, che sono vicinissimi tra loro, si possono raggiungere in poco più di un’ora diversi borghi e località situate nelle regioni limitrofe. Ecco una lista dei luoghi che potresti raggiungere:
- Il Parco dei Mostri di Bomarzo, distante solo 1 ora e 15 minuti da Montefalco, è il bosco fatato del Lazio che da sempre emoziona grandi e piccini. Mostri, animali giganti e figure mitologiche sono solo alcune delle sculture che popolano questo luogo incantato!
- Sempre a 1 ora e 15 minuti di auto, in Toscana, si trova il borgo di Sansepolcro, noto per aver dato i natali al grande pittore Piero della Francesca. Non solo arte e cultura ma anche attività a contatto con la natura possono essere fatto in questo borgo della Valtiberina. Scopri nel nostro articolo cosa vedere a Sansepolcro.
- Sempre in Valtiberina si trova il meraviglioso borgo di Anghiari, ricco di scorci graziosi e tanti gattini che aspettano di essere coccolati! Scopri subito cosa vedere ad Anghiari.
- Anche la Val di Chiana toscana dista poco più di un’ora da Montefalco. Che ne dici di raggiungere Cortona? Un paese meraviglioso con affacci e panorami stupendi! Leggi la nostre esperienza per sapere cosa vedere a Cortona.
- Sempre nel Lazio ad un’ora e 20 minuti di distanza si trova il borgo di Vitorchiano ed il Parco dei 5 sensi
- A un’ora e trenta minuti si può raggiungere Pergola, un borgo incantevole situato nelle Marche. Il luogo è famoso per ospitare ogni anno la Fiera del Tartufo ma non è solo la gastronomia a rendere Pergola un borgo da visitare!
- A poco meno di 2 ore, nel Lazio, si trova un’area naturale incantata, il Bosco Monumentale del Sasseto. Un luogo così ricco di mistero e magia che è stato nominato dal National Geographic come il “Bosco di Biancaneve“.
Avevi mai visitato le cantine del Sagrantino di Montefalco e Bevagna? Quali ti ispirano maggiormente per la tua prossima visita? Lascia un commento e restiamo in contatto!
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