Una delle regioni più piccole d’Italia ma allo stesso tempo una delle più verdi, l’Umbria possiede forse i borghi più caratteristici del Bel Paese. Spoleto, Assisi, Spello, Gubbio sono solo alcuni dei paesini da non perdere per una visita in Umbria.
L’Umbria però è nota anche per possedere borghi e luoghi insoliti che noi ci siamo divertiti a visitare e per questo oggi siamo felici di portarti a scoprire 10 borghi nascosti in Umbria.
Cosa troverai nell'articolo
Borghi nascosti Umbria da visitare
Montefalco
Montefalco è un borgo pittoresco circondato da uliveti e, soprattutto, vigneti da cui si produce il noto Sagrantino di Montefalco DOCG.
Le mura ben conservate e gli antichi torrioni, hanno permesso al centro storico di mantenere il suo antico aspetto medievale.
Da non perdere assolutamente è la Piazza del Comune, di forma quasi circolare, dove si affacciano gli edifici più importanti: il Palazzo Comunale, il Teatro Comunale e l’Oratorio di S. Maria de Platea.
Il capolavoro custodito tra le mura di Montefalco è la Chiesa-Museo di San Francesco. Sulle pareti dell’abside si trova uno dei cicli di affreschi più importanti dell’arte italiana, firmati nel 1452 da Benozzo Gozzoli. Sempre qui si trova anche una Natività dipinta da “Il Perugino”.
Se hai intenzione di visitare Montefalco, devi provare anche una degustazione di vino e olio in una delle tante cantine che si trovano nel territorio. Se vuoi prendere ispirazione, ti suggeriamo di leggere il nostro articolo sulle cantine del Sagrantino di Montefalco e Bevagna.
Todi
Nella nostra esperienza pochi borghi ci hanno stupito come Todi.
Sarà la pace e la serenità che si respira oppure la bellezza dei suoi edifici, a volte sorprendente.
Questa sensazione è stata anche confermata da uno studio. Il professore americano S. Levine, della della U.S. Kentucky University, ha infatti definito Todi come la città più vivibile al mondo!
Come quasi tutti i borghi il cuore pulsante si trova nella piazza principale. In Piazza del Popolo ci sono tutti gli edifici che meritano di essere visitati. Palazzo dei Priori, Palazzo del Capitano e Palazzo del Popolo sono quelli che delimitano e dominano lo spazio di forma rettangolare.
Sul lato corto si snoda la lunga scala che conduce al Duomo di Todi, notevole esempio di architettura romanica. All’interno si trova un bellissimo affresco del Giudizio Universale.
A pochi minuti di distanza, sul punto più alto del paese, si trova la Chiesa di San Fortunato, che conserva le spoglie del poeta Jacopone da Todi, ed il Campanile da cui, salendo in cima, si gode di un panorama mozzafiato sulle colline umbre.
Da non perdere infine è Santa Maria della Consolazione, un tempio di grandi dimensioni datato al XVI secolo e attribuito al Bramante.
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Scheggino
Borgo che abbiamo scoperto per caso, Scheggino si trova in Val Nerina, regione umbra bagnata dal fiume Nera.
Piccolo paesino, prende il nome proprio dalle sue dimensioni, quasi a sembrare una “scheggia” su di un cucuzzolo roccioso.
Scheggino vive a stretto contatto con il fiume. In tutti gli scorci e gli angoli più deliziosi del borgo, l’acqua è sempre presente e talvolta protagonista.
Sulla riva del fiume Nera si trova anche un bellissimo parco giochi, ideale per rilassarsi ascoltando lo scorrere dell’acqua.
Scheggino è ricco di scorci pittoreschi, vie curate con fiori colorati ed antichi edifici di epoca medievale. Da non perdere è il Castello, situato nel punto più alto, e la Chiesa di San Nicola.
Se sei amante del tartufo, “l’oro nero” locale, ti suggeriamo di visitare il Museo del Tartufo.
Vallo di Nera
A pochi chilometri da Scheggino, Vallo di Nera è un piccolo agglomerato abitato da sole 400 anime.
Nonostante le dimensioni il borgo è stato inserito nella lista dei Borghi più Belli d’Italia e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
Come tutti i borghi umbri, mantiene il tipico aspetto medievale che regala viste e scorci pazzeschi. Archi, piccole abitazioni, feritoie e mura antiche si trovano in perfetta armonia.
Da non perdere è la Casa dei Racconti, un centro culturale che possiede documenti inerenti alla letteratura tramandata oralmente. Qui si arriva tramite una delle due porte di ingresso, chiamata la Portella.
Da vedere sono le tre chiese in stile romanico: la Chiesa di San Giovanni Battista, che possiede all’interno dei bellissimi affreschi, la chiesa di Santa Maria e la chiesa di Santa Caterina.
Corciano
Un borgo perfettamente conservato, le sue radici risalgono in epoca romana ed addirittura etrusca. L’insediamento medievale si sviluppò successivamente, intorno al castello.
L’ingresso a Corciano avviene tramite la magnifica Porta Santa Maria, composta da un elegante torrione costruito in mattoni.
Le attrazioni principali del borgo sono soprattutto a carattere religioso. La Chiesa di Santa Maria Assunta che custodisce due capolavori dell’arte italiana: il “Gonfalone” di Benedetto Bonfigli e l’Assunta del Perugino. Da non perdere è anche la Chiesa di San Cristoforo.
Molto interessanti sono il Museo della Casa Contadina, dove si trova una ricostruzione di una tipica casa corcianese del XIX secolo, e il Museo Paleontologico con interessanti reperti di epoca etrusca e romana.
Infine, fuori le mura, ti consigliamo di fare una passeggiata sul sentiero dei mandorli che si affaccia su un panorama meraviglioso della campagna umbra.
Montone
Un borgo fiabesco che ci ha subito affascinato per l’atmosfera di pace che regna, una volta attraversato l’ingresso. Le possenti mura racchiudono un dedalo di viette, archi e scale che portano su e giù per i vari dislivelli.
Situato tra Gubbio e Città di Castello, Montone è un borgo che spesso passa inosservato ma, grazie alla sue bellezza e alla cura con cui viene conservato, è stato inserito tra i 100 borghi più belli d’Italia.
Tra i monumenti più interessanti ci sono il Forte del Braccio, che una volta aveva una funzione militare difensiva, e la Torre Civica che si trova in Piazza Fortebraccio. A poca distanza dalla torre si può ammirare una rarissima meridiana a ora italica.
L’evento più caratteristico di Montone è la Donazione della Santa Spina, che si svolge ogni anno ad agosto. In questa occasione i tre rioni del paese si sfidano per una settimana in affascinanti prove e rievocazioni medievali.
Amelia
Noto per essere il borgo più antico d’Italia, (la sua fondazione risale intorno al 1100 a. C.), Amelia è un gioiello che si trova in provincia di Terni a confine con il Lazio.
A due passi da Amelia si trova Bomarzo e il caratteristico borgo di Vitorchiano (scopri cosa vedere a Vitorchiano).
La prima attrazione che salta all’occhio è la maestosa cinta muraria poligonale di origine antichissima.
In Piazza Marconi, il fulcro del borgo, si ammira Palazzo Petrignani e Palazzo Frattini, quest’ultimo costruito da Antonio da Sangallo il Giovane, lo stesso che firmò il Palazzo Farnese a Caprarola.
Se vuoi fare un tuffo nel passato il nostro consiglio è di visitare il Museo Archeologico, con importanti testimonianze romane e preromane, e le Cisterne Romane, un tempo utilizzate per la raccolta dell’acqua piovana, scavate direttamente nel tufo.
Tra gli edifici religiosi ci sono la Chiesa di Sant’Agostino, in stile gotico.
Umbertide
Situato nell‘alta valle del Tevere, il borgo di Umbertide è un autentico gioiello a cui siamo parecchi affezionati. Infatti è stato uno dei primi di borghi visitati insieme, molto prima della nascita di Italy You Don’t Expect.
Come Scheggino, anche Umbertide è legata profondamente al fiume Tevere. Se ami passeggiare nella natura, qui si snoda un lungo percorso, anche ciclabile, che costeggia il fiume. Inutile dire che l’atmosfera che si vive è di pace e relax, ideale per rigenerarsi.
Umbertide non è solo natura ma anche storia e attrazioni da visitare. Il centro è dominato dalla presenza della Collegiata di Santa Maria della Reggia, di forma ottagonale, e della Rocca di Fratta, sede del Centro per l’arte contemporanea.
Gli edifici religiosi più belli si trovano in Piazza San Francesco e sono la ex Chiesa di Santa Croce, la Chiesa ed il Chiostro di San Francesco e la Chiesa di San Bernardino.
Ficulle
Piccolissimo borgo situato a pochi km da Orvieto, Ficulle è una piccola perla ricca di arte.
Non appena si parcheggia lungo la strada, la prima cosa che salta all’occhio è l’enorme torrione semicircolare appartenente al Castello dei Conti Bonavicini.
Quando abbiamo visitato il borgo era presente la luce del tramonto, che creava l’atmosfera perfetta per fotografare il castello e la sua torre.
L’edificio religioso che sta più a cuore agli abitanti di Ficulle è la Chiesa della Maestà, le cui origini risalgono al ‘600. Ancora oggi il culto per la Madonna della Maestà è così forte da essere celebrata ogni anno, nel mese di Novembre.
Altri edifici religiosi da non perdere sono la Chiesa di Santa Maria Vecchia, risalente alla prima metà del Quattrocento, e la Chiesa di Santa Maria Nuova, in stile rinascimentale.
Allerona
Ultimo, ma non importanza, borgo della lista è Allerona, in provincia di Terni e distante trenta minuti circa da Ficulle e Orvieto.
Anche Allerona fa parte dei Borghi più belli d’Italia e tale riconoscimento lo deve all’ottimo stato di conservazione del borgo e alla presenza di stili artistici diversi che convivono armoniosamente.
I monumenti più belli che si trovano nel centro storico sono il Palazzo Visconteo, non visitabile in quanto proprietà privata, e la Chiesa di Santa Maria Assunta, decorata all’interno da affreschi di notevole pregio.
Ad Allerona si trova la splendida Villa Cahen, costruita dallo stesso marchese del Bosco Monumentale del Sasseto, in stile liberty.
Conoscevi già qualcuno d questi borghi nascosti dell’Umbria? Quale tra questi vorresti visitare?
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Un saluto da Elisa & Simone
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