Se hai intenzione di visitare i borghi dell’Umbria, non potrai di certo non dedicare uno o due giorni alla scoperta di Orvieto.
Una delle città più affascinanti della regione, possiede capolavori di arte e ingegno famosi in tutta Europa.
Costruita su di un masso di tufo, come tanti borghi della Tuscia, è conosciuta come la città “alta e strana” in quanto osservandola da lontano, di notte sembra sospesa nel vuoto, mentre di giorno sembra appoggiata sulle nuvole.
Scopriamo subito insieme a Orvieto cosa vedere, dove mangiare e cosa vedere nei dintorni.
Cosa troverai nell'articolo
Orvieto cosa vedere
Dove si trova Orvieto
Orvieto si trova in provincia di Terni, nella zona meridionale dell’Umbria a confine con la provincia di Viterbo. La rupe su cui sorge, alta fino a 325 m, domina la valle bagnata dal fiume Paglia, uno degli affluenti del Tevere.
Uno dei comuni più grandi d’Italia, Orvieto ha visto insediarsi diverse civiltà, a partire dalla preistoria. Le testimonianze più significative sono quella etrusca, romana e successivamente medievale.
Come arrivare e dove parcheggiare
Orvieto è facilmente raggiungibile in auto, sia che tu provenga dal Nord o dal Sud Italia. Infatti è ben collegata tramite l’autostrada A1/E35 e dista da Milano circa 5 h di auto, 3 h da Napoli e solo 1,5 h da Roma.
Se intendi arrivare con i mezzi pubblici, ci sono diversi treni che fermano a Orvieto Scalo, a sua volta collegata al centro storico di Orvieto tramite autobus oppure con la funicolare, che ti condurrà direttamente a Piazza Cahen.
Per parcheggiare a Orvieto ci sono diverse opzioni, perlopiù a pagamento.
Se intendi iniziare la visita dal basso per poi salire fino in cima al Duomo, ti suggeriamo di lasciare l’auto nel grande parcheggio di Piazza Cahen oppure nel parcheggio di Campo della Fiera. Quest’ultimo è collegato, tramite un sistema di scale mobili, a Piazza de’ Ranieri.
Se vuoi partire subito dalla visita al Duomo, in Piazza Guglielmo Marconi si trova un parcheggio che in 5 minuti a piedi ti condurrà in piazza del Duomo.
Come visitare Orvieto
Per vedere i monumenti di Orvieto abbiamo scelto di utilizzare la Orvieto Carta Unica, un biglietto integrato che permette di visitare le attrazioni della città ad una tariffa agevolata.
Nella carta sono inclusi il Duomo, il Museo dell’Opera del Duomo, il Museo Archeologico Nazionale, il Museo Etrusco C. Faina, la Necropoli etrusca, Orvieto Underground, il Pozzo della Cava, il Pozzo di San Patrizio e la Torre del Moro.
Il costo per il biglietto intero è di 20 €, mentre il ridotto viene 17 €, riservato a studenti, gruppi di almeno 10 persone e over 65. Gratuito per i bambini al di sotto dei 10 anni.
La card è valida per 1 anno ed è acquistabile online, presso i punti vendita convenzionati oppure tramite le biglietterie dei musei e monumenti inclusi.
Con la Orvieto Carta Unica sono disponibili anche sconti su hotel, ristoranti e negozi convenzionati.
Per acquistarla online e scoprire tutte le promozioni disponibili ti suggeriamo di dare un’occhiata al sito ufficiale della Orvieto Carta Unica.
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Duomo e Cappella di San Brizio
Secondo noi la prima cosa da vedere a Orvieto, che già da sola vale il viaggio, è il Duomo.
Capolavoro dell’architettura italiana e mondiale, il Duomo è un maestoso esempio di architettura gotica e romanica. Se infatti l’impostazione in pianta è tipicamente romanica, le decorazioni e le guglie in facciata rimandano chiaramente al gotico.
L’edificio venne iniziato nel 1290, sotto grande impulso sia della Chiesa che del comune con l’intenzione di costruire una grande cattedrale al posto delle antiche chiese che si trovavano in condizioni fatiscenti.
Per completare tale opera sono serviti tre secoli di lavori, dove si sono alternati architetti, scultori, pittori e maestranze di ogni genere. Nonostante questo però il Duomo ha mantenuto armonia nello stile e nelle decorazioni, rimanendo fedele al progetto originario.
Grandi nomi hanno partecipato al cantiere del Duomo tra cui Lorenzo Maitani e Arnolfo di Cambio tra i progettisti, Luca Signorelli e Beato Angelico tra i pittori.
La facciata colpisce per la sua imponenza ed altezza (il punto più alto arriva a 53 metri), insieme ai colori ed al dinamismo creato dai bassorilievi. Nella parte alta il protagonista assoluto è il grande rosone, impreziosito dalle vetrate e da minuziosi dettagli.
La cattedrale all’interno è suddivisa in tre navate con soffitto in capriate di legno. Il motivo a fasce alternate di mattoni in basalto e travertino che si trova all’esterno viene ripetuto all’interno e si adatta armoniosamente agli splendidi affreschi sulle pareti.
In fondo alla navata, in alto a sinistra, si trova un enorme organo, forse uno dei più belli che abbiamo mai visto!
Da non perdere sono le due cappelle, quella di San Brizio e del Corporale.
La prima possiede uno dei cicli pittorici più belli dell’arte italiana dove artisti del calibro di Luca Signorelli, il Perugino, Benozzo Gozzoli e Beato Angelico dipinsero le scene del Giudizio Universale.
Nella Cappella del Corporale è custodita la reliquia del “Miracolo del Sangue” di Bolsena.
Per entrare al Duomo e nella Cappella di San Brizio ci sono i seguenti orari:
- Da Novembre a Febbraio: 07.30-17.00 nei giorni feriali / 14.30-17.00 nei giorni festivi
- Da Aprile a Settembre: 07.30-19.00 nei giorni feriali / 13.00-19.00 nei giorni festivi
- Nei mesi di Marzo a Ottobre: 07.30-18.00 nei giorni feriali / 13.30-18.00 nei giorni festivi
Il costo del biglietto, nel caso non volessi usufruire della Carta Unica, è di 5 € e comprende anche il Museo dell’Opera del Duomo.
Pozzo di San Patrizio
Se dopo aver visto il Duomo e passeggiato per il centro storico, ti chiedessi cosa visitare a Orvieto, ti sveliamo un altro capolavoro da non perdere: il Pozzo di San Patrizio.
Costruito nel XVI secolo da Antonio da Sangallo il Giovane, per forma e sistema costruttivo somiglia alla scala elicoidale del vicino Palazzo Farnese a Caprarola. Il pozzo fu voluto da papa Clemente VII, che all’epoca si rifugiò a Orvieto dopo il “sacco di Roma”, per avere una fonte di approvvigionamento di acqua nel caso di assedi prolungati.
Il pozzo si trova poco fuori le mura, in Piazza Cahen, a due passi dalla rocca.
Profondo 62 metri e largo 13, l’opera è costituita da un grande cilindro scavato all’interno degli strati di argilla e tufo che compongono la rupe su cui poggia Orvieto.
La caratteristica più ingegnosa dell’opera è la presenza delle due scale elicoidali, sovrapposte l’una sull’altra, che non permettono di incrociare il visitatore che sale e quello che scende. Il motivo è dovuto alla funzione pratica che aveva il pozzo, ovvero evitare che si creasse “traffico” tra coloro che facevano rifornimento di acqua e quelli che risalivano in superficie.
Se all’inizio la cavità è ben illuminata dalla luce del sole che filtra dall’alto, in fondo si ha quasi buio se non fosse per la luce riflessa dalle monetine sul fondo del pozzo, gettate dai turisti come gesto portafortuna.
Man mano che si scende ci si rende conto di avvicinarsi sempre di più al punto più basso grazie alle settantadue finestre a forma di arco che si aprono sulla parete cilindrica.
Il Pozzo di San Patrizio rispetta i seguenti orari:
- Gennaio-Febbraio / Novembre-Dicembre: 10.00–16.45
- Marzo-Aprile e Ottobre: 9.00–18.45
- Maggio-Settembre: 9.00–20.00
Il costo del biglietto è di 5 € intero, ridotto 3,50 € (per gruppi, studenti e over 60) e gratuito per bambini fino ai 6 anni. Non sono ammessi animali.
Orvieto Sotterranea
Orvieto non è solo quello che si può vedere in superficie. La città infatti ha conosciuto uno sviluppo sotterraneo dettato da due importanti fattori: necessità di spazio e di luoghi per stoccare beni alimentari e avere acqua in caso di assedi prolungati che impedissero di uscire dalle mura.
Per questo che sotto alla città di Orvieto sono presenti migliaia di grotte, scavate direttamente nella rupe su cui poggia, appartenenti alle famiglie che abitavano la città.
Le grotte infatti erano scavate proprio sotto le case e si raggiungevano tramite botole e scale.
Grazie all’organizzazione di Orvieto Underground oggi una parte di questa testimonianza storica è visitabile in tutta sicurezza.
Le grotte che ci hanno colpito maggiormente sono quelle dei “colombari“, ovvero di coloro che un tempo usavano questi spazi per allevare volatili, che sarebbero serviti come mezzi di sostentamento e per il baratto.
Tali spazi sono facilmente riconoscibili dalle innumerevoli nicchie scavate sulle pareti, che servivano da nido per le famiglie di uccelli allevati.
All’inizio del percorso si trova anche una enorme grotta, forse di origine etrusca, dove all’interno si trova un antico frantoio che, oltre a servire per la produzione dell’olio da tavola, veniva utilizzato per produrre la sansa che alimentava la fiamma delle antiche torce.
Per visitare Orvieto Underground ti suggeriamo di prenotare, in quanto per ogni visita il numero massimo è di 12 persone.
Il percorso guidato dura 1 ora circa e rispetta i seguenti orari:
- Aperto dal 1 al 31 Dicembre, chiuso il 25 Dicembre
- Gli orari di visita sono: 11.00, 12.15, 16.00 e 17.15. Nei periodi di maggiore affluenza turistica ogni 15 minuti.
Il costo per Orvieto Sotterranea è di 7 € per il biglietto intero, 5 € ridotto (per studenti, anziani e comitive sopra le 20 persone).
Torre del Moro
La Torre del Moro è l’edificio più alto della città ed è visibile praticamente da ogni angolazione.
Nota per essere “l’orologio degli orvietani”, data la sua altezza di 47 metri, il suo nome è dovuto forse a Raffaele di Sante, detto il “Moro”, che all’epoca possedeva la contrada ed il palazzo vicino alla torre, oppure perché sulla torre si appendeva il Moro, in occasione della giostra del Saraceno.
La torre si trova in un punto strategico della città in quanto è posta sull’incrocio tra Corso Cavour e Via del Duomo e crocevia da cui si sviluppano le quattro contrade di Orvieto.
Per una vista pazzesca sulla città devi salire fino in cima alla terrazza, raggiungibile tramite un ascensore e una rampa di scala. Anche se la salita è un po’ faticosa vale veramente la pena vedere Orvieto da un punto di vista così sensazionale.
La Torre del Moro ha i seguenti orari:
- Marzo-Aprile / Settembre-Ottobre: 10.00–19.00
- Novembre-Febbraio: 10.30–16.30
- Maggio-Agosto: 10.00–19.30
Il biglietto di ingresso è di 2,80 € ed è gratuito per i bambini fino ai 10 anni.
Quartiere Medievale
Fuori dal percorso turistico di Orvieto, il quartiere medievale rappresentante l’anima antica è forse più verace della città.
Il quartiere si trova sulla parte di sperone dove si sviluppò il primo insediamento. Abitazioni in tufo, vie molto strette, muri diroccati e viste sulla vallata circostante ricordano moltissimo i tipici paesini vicino Roma.
In questo rione si trovano le antiche chiese fortezza di San Giovanni e San Giovenale. Quest’ultima, di aspetto semplice e spoglia nelle decorazioni, è arricchita all’interno da antichi affreschi. Uscendo dalla porta principale, troverai di fronte a te uno dei belvedere più belli di Orvieto.
Nel quartiere medievale si trova il Pozzo della Cava, rinvenuto nel 1984, e la chiesa della Madonna della Cava, uno dei santuari più piccoli d’Italia.
Altre cose da visitare a Orvieto
Se avessi più tempo a disposizione per visitare Orvieto, ci sono tante altre attrazioni da non perdere.
- La Rocca Albornoz, che custodisce i giardini della città e da cui si gode di un panorama suggestivo. L’ingresso è gratuito.
- Piazza della Repubblica, delimitata dalla Collegiata dei Santi Andrea e Bartolomeo con la torre dodecagonale (raro esempio in Italia) e dal raffinato Palazzo del Comune.
- Piazza del Popolo, dove si trova l’elegante Palazzo del Popolo.
- Il Museo Etrusco che possiede una delle collezioni di reperti archeologici etruschi tra le più importanti in Italia.
Dove mangiare a Orvieto
Dopo aver scoperto cosa vedere a Orvieto, è arrivato il momento di un ottimo pasto.
Ti farà piacere sapere che nella città umbra si mangia benissimo e ci sono diversi ristoranti che propongono dell’ottima cucina tipica!
Il ristorante che ti consigliamo in assoluto di provare è Il Giardino da Giovanni. Il titolare, Giovanni per l’appunto, è una persona molto gentile, attenta al cliente e sempre alla ricerca di piatti dal gusto particolare, rispettando sempre la tradizione umbra.
L’ultima volta abbiamo gustato uno strepitoso antipasto composto da fonduta di formaggio al tartufo e diverse portate di prodotti tipici umbri.
Per i primi abbiamo scelto una buonissima pasta fresca ripiena e dei tagliolini fatti a mano con zucchine e ricotta salata.
I dolci da Giovanni sono una garanzia. Elisa ha scelto una deliziosa millefoglie scomposta con crema chantilly mentre Simone si è leccato i baffi con un tortino al cioccolato semplicemente A-T-O-M-I-C-O!
Molte persone che hanno visitato Orvieto ci hanno consigliato anche un altro locale che si chiama Trattoria La Palomba, molto apprezzato per l’ottima cucina e la professionalità dello staff.
Cosa vedere vicino Orvieto
Orvieto si trova in una posizione strategica, ben collegata alle zone più turistiche dell’Umbria e vicina ai borghi del Lazio.
Se volessi esplorare i dintorni di Orvieto ecco alcuni consigli:
- A soli 30 minuti di auto si trova Civita di Bagnoregio, il borgo più caratteristico e conosciuto della Tuscia
- A pochi minuti di auto da Civita si trova anche Celleno il borgo fantasma
- Se vuoi scoprire altri borghi umbri, vicino ad Orvieto ci sono i graziosi borghi di Ficulle e Allerona
- Se desideri fare una passeggiata nella natura, in mezz’ora arriverai al Lago di Bolsena, il più grande e suggestivo del Lazio.
Conoscevi già Orvieto e cosa vedere? Hai già pianificato la data per visitarla?
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Un saluto da Elisa & Simone.
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