Lazio

Cosa vedere nella Tuscia: weekend tra i borghi più belli

piazza dell'antico borgo di Celleno

Se ci segui da un po’ saprai benissimo che una delle zone che amiamo maggiormente scoprire in Italia è la Tuscia viterbese.

Il motivo? Forse perché è proprio da qui che abbiamo iniziato la nostra avventura di Italy You Don’t Expect documentando i primi borghi e anche perché è una terra ricca di luoghi segreti e magici, alcuni conosciutissimi altri per niente noti.

A questo punto ti chiederai, cosa vedere nella Tuscia? Abbiamo organizzato per te un itinerario di 3 giorni perfetto per scoprire i borghi, le attrazioni e i parchi più belli di questa magica terra di confine.

Itinerario di 3 giorni per scoprire cosa vedere nella Tuscia

Giorno 1: Calcata e Caprarola

il Borgo di Calcata

cosa vedere a Calcata
Passeggiando per le viuzze del borgo di Calcata

Il nostro weekend inizia con la visita dell’incantato borgo di Calcata.

Posizionato nella suggestiva Valle del Treja, Calcata è conosciuto anche per essere il “borgo degli artisti” in quanto, negli anni ’60, venne abitato da artisti provenienti da tutto il mondo. Essi acquistarono e restaurarono le antiche abitazioni, ripopolando il paese che ormai viveva in uno stato di abbandono.

Diverse sono le caratteristiche che rendono Calcata un borgo unico da visitare.

In primis, si trova in una posizione privilegiata, dove la natura della Valle del Treja, che circonda il paese, funge da scenografia per gli incantevoli panorami che si possono ammirare dalle vie del borgo.

Passeggiare per i vicoli di Calcata inoltre, ti permetterà di fare un tuffo nel passato, grazie all’atmosfera creata dagli stretti vicoli e dalle mura in tufo, tipica dei borghi del viterbese.

Infine girando per Calcata potrai ammirare le diverse botteghe degli artisti, tra cui quella di Marijcke van der Maden, che realizza un presepe, visitabile tutto l’anno, composto da statuette che raffigurano proprio gli abitanti del borgo.

Non è un caso se Calcata è stato scelto anche come set cinematografico per il film “Amici Miei”, di Mario Monicelli!

Leggi il nostro articolo se desideri approfondire cosa vedere a Calcata!

Palazzo Farnese a Caprarola

cosa-vedere-nella-Tuscia
La Scala Regia di Palazzo Farnese

Seconda tappa dell’itinerario è un gioiello di epoca rinascimentale che si trova nel borgo di Caprarola: parliamo di Palazzo Farnese, un incredibile edificio che venne progettato dal celebre architetto Antonio da Sangallo per volere della famiglia Farnese.

Da Calcata, si può raggiungere in poco più di 40 minuti di automobile.

itinerario nella Tuscia
Sala dei Mappamondi

Il Palazzo, di innovativa forma pentagonale, contiene all’interno diversi capolavori, tra cui i vari ambienti affrescati, il più famoso dei quali è la Sala del Mappamondo, raffigurante tutte le mappe del mondo allora conosciuto.

La Scala Regia, elemento centrale dell’intera Villa, è un magnifico elemento di collegamento tra i vari piani, costruita a forma di lumaca, con dei luminosi affreschi che salgono fino alla cupola, posta al 5° piano!

Infine all’esterno si trova un giardino all’italiana monumentale, da cui si può ammirare il panorama che affaccia sulle vallate della Tuscia.

Per conoscere tutti i dettagli su come organizzare la tua visita, ti suggeriamo di scoprire Palazzo Farnese leggendo il nostro articolo.

Restiamo in contatto!

Prima di proseguire con l’itinerario, che ne dici di iscriverti alla newsletter? Resterai sempre aggiornat* sulle prossime pubblicazioni e riceverai subito in regalo la Guida dei Borghi Sconosciuti d’Italia!

Giorno 2: Bomarzo e Vitorchiano

Il Parco dei Mostri di Bomarzo

cosa vedere vicino Viterbo
L’Orco del Sacro Bosco di Bomarzo

Prima tappa del secondo giorno è sicuramente una delle attrazioni più note e suggestive della Tuscia viterbese. Parliamo infatti del Parco dei Mostri, conosciuto anche come il Sacro Bosco.

All’interno del percorso, troverai innumerevoli statue in basalto raffiguranti giganti mitologici, figure mostruose tra cui il celebre Orco, creato partendo da una semplice grotta poi scolpita ad immagine di mostro, la tartaruga ed il gigantesco elefante che tiene un legionario romano avvolto nella proboscide.

Oltre alle statue ci sono diversi edifici bizzarri, il più sorprendente dei quali è la Casa Pendente, così chiamata per essere pendente da un lato.

Consulta la nostra esperienza per avere maggiori informazioni su come visitare il Parco dei Mostri.

Il borgo di Vitorchiano

Vitorchiano cosa vedere
Vista del borgo di Vitorchiano

Senza dubbio uno dei borghi più belli della Tuscia e tra i meglio conservati, Vitorchiano si trova ai piedi dei Monti Cimini a circa 15 minuti di auto da Bomarzo.

A Vitorchiano potrai trovare alcuni elementi tipici dell’architettura medievale del luogo, tra cui i profferli, ovvero le scale esterne che portano al pianerottolo d’ingresso delle abitazioni, e le mura merlate costruite con la pietra locale, il peperino.

Inoltre a Vitorchiano si trova l’unico Moai autentico al mondo fuori dall’Isola Pasqua, scolpito da una famiglia originaria di Rapa Nui.

A pochi passi da Vitorchiano potrai anche goderti del sano relax a stretto contatto con la natura, all’interno del Parco dei 5 Sensi.

Se ti abbiamo incuriosito scopri cosa vedere a Vitorchiano sul nostro articolo!

Giorno 3: Celleno e Civita di Bagnoregio

Il borgo di Celleno

Celleno antica
L’antico borgo di Celleno

Oltre ad essere conosciuto come il “borgo fantasma“, Celleno è noto anche per le sue gustose ciliegie, celebrate nella “Sagra delle Ciliegie” che si svolge nei primi giorni di Giugno.

Il minuscolo borgo antico si trova nella parte più alta del paese, raggiungibile tramite una ripida salita, e si sviluppa intorno alla piccola piazza, delimitata da antichi edifici, tra cui la Chiesa di San Donato ed il Castello Orsini.

Superando la piazza, passando per uno dei vicoli laterali, si raggiunge il belvedere, che affaccia sul contesto naturalistico dei Monti Cimini, da cui si possono ammirare le formazioni rocciose note come calanchi.

Il borgo di Civita di Bangoregio

Civita di Bagnoregio ponte
Io e Simo con alle spalle il Borgo di Civita di Bagnoregio

Dulcis in fundo, come ultima tappa ti suggeriamo di visitare la celebre “Città che muore”.

Senza dubbio uno dei borghi più belli della Tuscia viterbese, Civita è un vero gioiello che purtroppo, a causa dell’erosione naurale, piano piano sta scomparendo.

Posizionato nella Valle dei Calanchi, si trova sospeso su di una rupe di tufo, collegata alla terra grazie ad un ponte metallico lungo ben 300 metri.

Camminando sul ponte, ci si ritrova sospesi sopra la vallata che circonda il paese, con il borgo di Civita che si erge imponente!

All’interno, il borgo ha un aspetto delizioso, sia grazie alla sua impronta medievale rimasta intatta, sia grazie alle sue vie ricamate da fiori colorati! Dalle viette laterali inoltre, si trovano i suggestivi affacci verso la Valle dei Calanchi, dove potrai scattare delle fotografie memorabili.

Se desideri saperne di più, leggi la nostra esperienza vissuta a Celleno e Civita di Bagnoregio.

Il Bosco del Sasseto

Tomba di Cahen Bosco del Sasseto
Tomba di Cahen nel Bosco del Sasseto

Se avessi a disposizione tempo ulteriore ti consigliamo di visitare anche il Bosco Monumentale del Sasseto.

Si trova nel comune di Acquapendente, a due passi dal confine con l’Umbria, nei pressi del delizioso borgo di Torre Alfina.

Il bosco è oggi un’area protetta dove la natura è stata lasciata libera di esprimersi, regalandoci viste ed ambienti magnifici. Alberi secolari, tronchi cavi e alberi a forma di minotauro sono solo alcune delle meraviglie che puoi trovare nel Bosco del Sasseto, visitabile solo accompagnati dalla guida.

Dopo la visita al bosco, non perdere un giro nel borgo di Torre Alfina, celebre per il suo magnifico e ben conservato castello e le sue installazioni artistiche, molto spesso bizzarre e divertenti.

Se ad inizio articolo ti stavi chiedendo cosa vedere nella Tuscia, ora speriamo di averti aiutato/a a prendere ispirazione e a pianificare il tuo weekend in Alto Lazio.

Se vuoi scoprire altri posti da vedere della nostra regione, nell’articolo sui borghi del Lazio da visitare troverai tanti spunti interessanti.

Conoscevi già questi borghi? Hai altre mete da suggerirci nella Tuscia? Facci sapere in un commento e restiamo in contatto!

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