Trieste ha da sempre suscitato in noi grande curiosità. Una città elegante, al confine con la verde Slovenia e spesso sottovalutata. In occasione del compimento dei 30 anni di Simone, il 31 ottobre, abbiamo finalmente deciso di partire alla volta di Trieste. In questo articolo ti racconteremo cosa vedere a Trieste in un giorno, dove parcheggiare e dove mangiare i piatti tipici della tradizione triestina!
Cosa troverai nell'articolo
Dove parcheggiare
Per parcheggiare nella città dei venti puoi optare per diverse soluzioni, in quanto sono presenti diversi posti auto sia in centro che in prossimità. Di seguito ti elenchiamo alcuni dei parcheggi che ti consigliamo.
- Il Molo 4 Parking, che abbiamo scelto per lasciare l’auto, si trova molto vicino al centro, ed è aperto 24 ore su 24. Conta di 600 posti e costa 1,50€/h per le prime 4 ore fino ad arrivare a 15€ per l’intera giornata
- Il Park San Giusto è un parcheggio coperto che si trova in pieno centro alle spalle di Piazza Unità d’Italia. Aperto h24, possiede 732 posti auto. La tariffa oraria è di 1,60 €/h mentre la tariffa giornaliera ha un importo di 15 €.
- Il Parcheggio Saba Silos, situato nei pressi della stazione centrale, prevede una sosta gratuita per i primi 20 minuti di permanenza. La tariffa oraria è di 1,50 €/h mentre l’importo di quella giornaliera è di 10 €
Per sapere dove parcheggiare a Trieste, ti suggeriamo di leggere la nostra guida completa, dove abbiamo incluso sia i parcheggi gratuiti che a pagamento.
Cosa vedere a Trieste in un giorno
Molo Audace
Situato vicino al parcheggio Molo 4 Parking, il Molo Audace è la prima attrazione da non perdere per visitare Trieste. Da qui si possono ammirare i palazzi, in stile settecentesco, che guardano verso il mare. Ti consigliamo di tornarci al tramonto, quando i raggi del sole tingono di rosso gli edifici e le onde che si infrangono sul molo creano un’atmosfera molto suggestiva.
Il molo fu costruito nel XVIII secolo sul relitto della nave affondata San Carlo. Dalla lunghezza iniziale di 95 metri, oggi il molo è arrivato ad avere una lunghezza di ben 246 metri! Il nome del molo è stato dato in onore del cacciatorpediniere Audace, che fu la prima nave della Marina Militare Italiana ad arrivare a Trieste, nel 1921. Mentre un tempo al molo attraccavano navi mercantili e passeggeri oggi è raro vedere barche attraccate, eccezion fatta per la Barcolana, la regata che si tiene ogni anno nel golfo di Trieste.
Piazza Unità d’Italia
La piazza più bella della città si è guadagnata il premio di piazza più grande d’Europa aperta sul mare. Piazza Unità d’Italia, grazie alla sua forma e dimensione, è definita il “Salotto di Trieste”, in quanto rappresenta il punto di ritrovo dei triestini per passeggiare, parlare di affari, prendere un caffè ed ancora per manifestazioni, spettacoli e processioni. Insomma, è proprio il cuore pulsante della città!
Da qui si possono ammirare diversi edifici, alcuni di rara bellezza ed eleganza:
- Palazzo del Municipio, eretto nel 1875, è sicuramente l’edificio più bello della Piazza. Al centro del palazzo si trova un torrione con un orologio sopra il quale due mori, Micheze e Jacheze, scandiscono il tempo con i rintocchi. Davanti al palazzo si trova la Fontana dei Quattro Continenti, in stile barocco settecentesco, è composta da quattro statue che simboleggiano i continenti allora conosciuti: Europa, Asia, America ed Africa. Sulla sommità invece si trova un donna con le braccia aperte, simbolo della città di Trieste
- Palazzo del Governo, costruito agli inizi del 1900, possiede come elemento principale la balconata coperta con la parte superiore rivestita di mosaici in vetro di Murano
- Palazzo del Lloyd Triestino. costruito alla fine del 1800, già sede del Lloyd Triestino di Navigazione oggi ospita gli uffici della presidenza e della giunta della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia.
In Piazza Unità d’Italia si trova il caffè più famoso di Trieste, il Caffè degli Specchi. Sede di ritrovo di commercianti, intellettuali ed ufficiali, ha ospitato scrittori illustri come Svevo e Joyce. Il nome deriva dal fatto che tutti gli avvenimenti storici più importanti di Trieste venivano incisi su dei specchi e lastre di vetro.
Parrocchia di Santa Maria Maggiore
La chiesa, in stile barocco, venne costruita nel ‘600 dai Gesuiti ma la sua facciata venne ultimata nel ‘700 dall’architetto Andrea Pozzo. Situata in una posizione sopraelevata, per raggiungerla bisogna salire una serie di rampe di gradini. All’interno sono visitabili i Sotterranei dei Gesuiti composti da cunicoli percorsi da iscrizioni, cripte, nicchie, dalla camera rossa, il luogo scelto per gli interrogatori dell’inquisizione, e dalla sala delle iscrizioni, con i graffiti dei visitatori dell’ottocento.
Cattedrale e Castello di San Giusto
Per raggiungere questa meta, ci siamo dovuti armare di un pizzico di forza di volontà! La Cattedrale di San Giusto si trova infatti sull’omonimo colle che, per raggiungerlo, bisogna salire proprio in cima. La fatica però ci è stata ripagata, sia per la vista che si ha da questo punto, sia per i magnifici interni della Cattedrale. Una volta varcata la soglia dell’ingresso infatti, si possono ammirare dei mosaici che decorano sia l’abside centrale, di colore violaceo, che le cappelle laterali, di un colore dorato. Per un attimo ci è sembrato quasi di essere tornati al Duomo di Monreale, in Sicilia!
Vicino alla Cattedrale, si trova il Castello di San Giusto, aperto al pubblico e accessibile tramite il suo ponte levatoio. Noi non abbiamo avuto tempo di visitarlo ma se desideri ottenere più informazioni ti consigliamo di documentarti sul sito ufficiale.
Teatro Romano
Scendendo dal colle di San Giusto, situato proprio ai suoi piedi, si trova il Teatro Romano. Costruito interamente in muratura, intorno al I-II sec. D.C., rappresenta uno degli esempi migliori dell’antica Tergeste. Riportato alla luce nel 1938, era destinato ad ospitare fino a 3500 persone! Le antiche statue ornamentali e le lapidi le potrai vedere al Museo Civico di Trieste, dove sono conservate.
Piazza della Borsa
Dirigendoci di nuovo verso mare, incontriamo l’elegante Piazza della Borsa, un tempo il cuore economico della città. Diverse sono le attrazioni che impreziosiscono questo luogo: gli edifici del Tergesteo e della Borsa, che dominano la piazza, la statua dell’imperatore Leopoldo I e la fontana del Nettuno. Anche se abbiamo avuto la possibilità di vederla solo in autunno, ce la siamo già immaginata nell’atmosfera natalizia, così luminosa e piena di vita!
Casa Terni Smolars
Dobbiamo ammettere che Casa Terni Smolars è l’edificio che ci è piaciuto maggiormente a Trieste. Situata in Piazza della Repubblica, rappresenta un grandioso esempio di architettura Liberty. Grazie alle sue rientranze e sporgenze di balconi, statue e decorazioni, possiede degli effetti di luce e chiaroscuri difficilmente ritrovabili in altri edifici di Trieste. Il nome “Terni” deriva dal fatto che venne commissionata dal cavalier Augusto Terni, mentre “Smolars” poiché al piano terra della via in cui si trova l’edificio, venne aperta la cartoleria Smolars, ancora in attività.
Piazza Sant’Antonio Nuovo ed il Canal Grande
Insieme a Piazza Unità d’Italia, Piazza San’Antonio è la più rappresentativa di Trieste. Qui si trova la chiesa di Sant’Antonio Taumaturgo, maestoso esempio di architettura neoclassica, progettata e costruita dall’architetto svizzero Piero Nobile. Dalla piazza si può ammirare il Canal Grande, disposto in asse con la chiesa di Sant’Antonio, ed intervallato dai due ponti, Ponte Rosso e Passaggio Joyce. Piccolo consiglio: da quest’ultimo, si scattano delle foto della piazza stupende!
Guardando invece il mare e volgendo lo sguardo verso sinistra, si vede il tempio serbo-ortodosso della Santissima Trinità e di San Spiridione, in stile bizantino.
Borgo Teresiano e Piazza Vittorio Veneto
Proseguendo per il Borgo Teresiano, la parte più antica della città di Trieste, siamo arrivati in Piazza Vittorio Veneto, piccolo luogo delimitato da un lato dal Palazzo delle Poste e dall’altro dal palazzo delle Ferrovie dello Stato. Qui si trova la Fontana dei Tritoni, realizzata nell’anno 1898 in occasione dei festeggiamenti per i cinquant’anni del regno di Francesco Giuseppe I d’Austria.
Cosa vedere nei dintorni di Trieste
il Castello di Miramare
Che ne pensi di questa passeggiata per i monumenti di Trieste? Aspetta però, il nostro tour virtuale non finisce qui! Manca infatti una tappa che ti consigliamo di non perdere: il Castello di Miramare. Ti suggeriamo di visitare questo romantico Castello il giorno successivo, magari abbinandolo ad un’altra gita fuori porta come la Grotta Gigante, a 25 minuti di auto dal Castello Miramare.
- Per saperne di più sulla Grotta Gigante ti lasciamo il link al sito ufficiale.
Il Castello sorge in una posizione privilegiata, su di uno sperone carsico che si affaccia sul Golfo di Trieste. Varcata la soglia di Porta della Bora, si è sul Viale Miramare, circondati dai 22 ettari di parco che avvolgono tutta la residenza. Gli spazi esterni sono quelli che ci hanno emozionato maggiormente, e dove abbiamo scattato più fotografie. Qui infatti si trova sia un giardino all’inglese che uno all’italiana, ricco di sculture, laghetti e piante rare, con una gradinata che termina a livello del mare.
Pensa che le coste del Castello di Miramare ospitano inoltre, la prima Riserva Marina italiana del WWF. All’interno del parco, presso l’ala destra delle ex Scuderie di Miramare, potrai visitare il Biodiversitario Marino (BioMa), un museo dedicato alla biodiversità marina del Golfo di Trieste.
Dopo aver passeggiato per l’immenso parco ci dirigiamo verso questo maestoso e candido Castello, un vero e proprio capolavoro di architettura! Venne costruito a metà del 1800 per volere dell’arciduca Massimiliano d’Austria per essere una residenza principesca. Il Castello si compone di tre piani e al suo interno ci sono più di 20 stanze, arredate con mobili di pregio e originali dell’epoca. Insomma non puoi andare via da Trieste senza aver visitato il suo celebre e romantico Castello!
Orari e costi
Dopo la temporanea chiusura dovuta all’emergenza sanitaria, il Castello è di nuovo aperto al pubblico e rispetta i seguenti orari:
- tutti i giorni ore 14-19, ultimo ingresso alle ore 18.30
Il costo del biglietto si divide in diverse fasce di prezzo:
- Biglietto intero: 10€
- Biglietto ridotto: 2€ (valido per persone con età compresa tra i 18 ed i 25 anni)
- Biglietto gratuito esibendo un documento che attesta specifiche condizioni, tra cui avere un’età inferiore ai 18 anni e ai cittadini portatori di handicap o ad un loro famigliare o accompagnatore. Per tutte le altre condizioni, ti consigliamo di consultare il sito ufficiale del Castello.
Per visitare il Castello di Miramare è consigliata la prenotazione, soprattutto ai gruppi di persone. Per prenotare bisogna contattare il numero +39 041 2770470 attivo dal lunedì al venerdì dalle 08.30 alle 19 ed il sabato dalle 08.30 alle 14.00
Castello di Miramare come arrivare
- In auto: il Castello dista circa 8 chilometri dal parcheggio Molo IV. Per lasciare l’auto, ci sono dei parcheggi a pagamento nei pressi del castello o addirittura al suo interno (non lo consigliamo per il prezzo troppo elevato). Noi abbiamo parcheggiato però lungo la Strada Costiera, dove i posti auto sono gratuiti.
- In bus: Da Piazza Oberdan o dalla stazione centrale di Trieste puoi prendere la linea 6 del bus urbano, direzione Grignano. Per maggiori informazioni su orari e percorsi, ti lasciamo il link al sito ufficiali di Trieste Trasporti.
Dove mangiare a Trieste spendendo poco
Dopo averti parlato di cosa visitare a Trieste in un giorno, oggi vogliamo svelarti anche dove mangiare a Trieste spendendo poco. Città ricca di storia, eleganza e viste panoramiche sul mare, ha saputo catturarci anche dal punto di vista gastronomico! Molti sono i piatti tipici, alcuni dei quali li abbiamo assaggiati nei locali storici. Se stai pianificando la tua visita e non sai dove mangiare a Trieste, non perderti questa guida completa per i migliori posti in cui pranzare, cenare e fare merenda!
Pranzare a Trieste: Genuino
La pausa pranzo, durante la nostra visita a Trieste, è stata da Genuino. Situato nella via ricca di negozi di antiquariato, ovvero Via delle Beccherie, Genuino si propone come un “fast food” di prodotti salutari, veloci da mangiare ma allo stesso tempo genuini, come suggerisce il nome! Il servizio al tavolo, tipico dei fast food, non è presente, quindi bisogna dapprima ordinare al banco ed aspettare che la pietanza sia pronta.
Nel menu ci sono sia piatti a base di pollo, tacchino e pesce, come hamburger ed insalate sia piatti per vegetariani e vegani. Non consigliamo questo locale per gli amanti della carne rossa, in quanto non è presente in alcun piatto del menù! I prezzi invece sono economici e le quantità abbondanti.
Io (Simone) ho preso un “Piatto Vegetariano” composto da formaggio, verdure di stagione alla piastra, patate al forno, mix di riso integrale e salse stagionali preparate dallo staff. Elisa invece ha preso salmone alla griglia su letto di riso basmati e verdure di stagione.
Una cosa che abbiamo apprezzato è stata l’utilizzo da parte del locale di piatti, posate e tovaglioli biodegradabili, unendo quindi sostenibilità ambientale e cibo salutare. Bravi!
Merenda da Antico Caffè San Marco
Mentre passeggiavamo per Trieste, complici il freddo della bora e le lunghe camminate, iniziavamo a percepire un certo languorino. Cosa c’era di meglio in questo caso di una bella cioccolata calda in un antico Caffè?
Abbiamo scelto di fermarci all’Antico Caffè San Marco, un suggestivo caffè letterario che tra l’altro rappresenta il più antico caffè di Trieste! All’interno sembra che il tempo si sia davvero fermato al 1914, anno della sua costruzione. Il caffè, un tempo luogo frequentato da intellettuali, oggi vanta una clientela variegata, di diverse fasce d’età.
É qui che Elisa ha preso la cioccolata calda completata con panna “on top” e spolveratina di cacao in polvere! Io, ahimè essendo allergico al lattosio, mi sono accontentato di un cappuccino di soia e dei biscotti secchi, molto buoni, prodotti dallo staff del caffè, tra l’altro molto gentile e disponibile.
Dove cenare a Trieste: Antico Buffet Benedetto
Dobbiamo ammettere che, scegliere dove mangiare a Trieste per cena, non è stato per niente facile, per via dei molti locali che attiravano la nostra attenzione. La nostra preferenza è infine ricaduta sull’Antico Buffet Benedetto, situato a pochi passi da Piazza Sant’Antonio Nuovo, in Via 30 Ottobre 19.
Entrando nel locale, si ha subito l’idea di essere in un posto con una storia alle spalle, legato alla città di Trieste. Aprendo il menù la sensazione iniziale viene confermata, in quanto si trovano, per la maggior parte, piatti tipici della tradizione triestina. Tra questi ce n’era uno in particolare che volevo assaggiare, ovvero la Jota triestina. Questo piatto ha infatti una tradizione antichissima. Nato come piatto di recupero, contiene alla base ingredienti semplici e locali, come fagioli, patate e cavolo cappuccio a listarelle.
Mentre ordinavo la Jota triestina, Elisa sceglieva gli “Gnochi de pan al ragù”. Anche questi provengono da un’antica ricetta povera, ottenuta da pane vecchio e pezzi di salume avanzato. Nonostante siano di origine austriaca, quelli triestini vengono serviti “suti”, ovvero asciutti e non in brodo.
Puoi immaginare che la nostra cena è stata davvero azzeccata!
Ti è piaciuta la nostra visita a Trieste di un giorno? Hai altri luoghi a Trieste e dintorni da suggerirci? Lascia un commento e restiamo in contatto!
2 Comments
Diletta
22 Agosto 2022 at 11:01Grazie per le indicazioni.
Ne terremo conto per il nostro breve viaggio
Elisa&Simone
26 Agosto 2022 at 17:32Ciao Diletta,
Spero ti saranno utili queste informazioni.
Un saluto!