Emilia-Romagna

Borghi medievali Piacenza: una giornata a Vigoleno e Castell’Arquato

borghi medievali piacenza

Avevamo in mente da tempo di visitare alcuni borghi medievali di Piacenza, complici anche le innumerevoli immagini su Instagram che ci mostravano ogni volta angoli e viste bellissime.

Non appena terminata la quarantena, nel weekend successivo alla visita delle Grotte di Labante, abbiamo scelto come mete per trascorrere una giornata i borghi di Vigoleno e di Castell’Arquato.

Il Borgo di Vigoleno

borghi medievali piacenza
Borghi medievali Piacenza: Vigoleno

Tra i due borghi medievali di Piacenza visitati, Vigoleno è quello che abbiamo preferito.

Piccolo e contenuto, possiede ampi spazi dove si trovano edifici di grande importanza, alternati a minuscoli e stretti vicoli che ti conducono verso suggestivi affacci sulla Valle dello Stirone. Di seguito ti forniremo tutte le informazioni per poter organizzare la tua visita a Vigoleno.

Restiamo in contatto!

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Come arrivare e dove parcheggiare

Per arrivare a Vigoleno da Bologna in auto consigliamo di prendere l’Autostrada A1 in direzione Milano e prendere l’uscita verso Fidenza/Salsomaggiore Terme.
Da lì bisogna prendere la Strada Provinciale 56 in direzione Frazione Vigoleno a Farnasca.

Se invece provieni da Milano, prendendo sempre la A1 direzione Bologna, dovrai prendere l’uscita Fiorenzuola e dalla statale seguire le indicazioni per Vigoleno.

Una volta arrivati, si può parcheggiare a pochissimi passi dall’ingresso delle mura.

Per raggiungerlo ti basta salire in cima al borgo e proseguire dritto fino a trovare dei post liberi sulla destra. Se non dovessi trovare un parcheggio disponibile, appena sotto le mura ci sono diversi parcheggi che ospitano molti posti auto.

Cosa vedere a Vigoleno

Ingresso al borgo di Vigoleno
Ingresso delle mura di Vigoleno

Fin dalla piazzetta esterna si capisce come il borgo, bandiera arancione, sia stato edificato con lo scopo di difendersi da attacchi militari e di controllare l’avvistamento di eventuali nemici in arrivo.

Le possenti mura ci accolgono in uno spazio, simile ad una galleria a cielo aperto, fino a condurci in Piazza IV Novembre, il fulcro del borgo dove si trovano gli edifici e monumenti più importanti: la Pieve di San Giorgio, la fontana centrale ed il castello.

La Chiesa, che rappresenta uno degli elementi più interessanti del romanico piacentino, venne eretta nel XII secolo.

Sia all’esterno che all’interno presenta un aspetto molto semplice e spoglio.
L’elemento che risalta è San Giorgio che a cavallo uccide il drago, scolpito in rilievo sulla lunetta di ingresso. All’interno, sulla parete absidale, si trovano alcuni affreschi raffiguranti San Giorgio e risalenti al XV secolo.

cosa vedere a vigoleno pieve di san giorgio facciata
La Pieve di San Giorgio

Ti consigliamo di fare un giro tutt’intorno alla chiesa tramite una vietta posta sulla sinistra della facciata. Seguendo il percorso potrai ammirare l’edificio da diverse angolature e sulla sinistra potrai ammirare il panorama sui colli piacentini.

borgo di Vigoleno fontana centrale piazza
La fontana in Piazza IV Novembre

Davanti alla Pieve si trova la fontana composta da due vasche: la più piccola superiore con i beccucci che riversano l’acqua nella vasca più grande sottostante. Un tempo questa costruzione rappresentava in qualche modo il fulcro attorno cui gravitava la vita del borgo.

Il Castello di Vigoleno

castello di vigoleno mastio
Veduta dal Castello di Vigoleno

Senza dubbio la visita più interessante al borgo è stata quella presso il Mastio, elemento centrale e identificativo di Vigoleno, e i camminamenti delle mura.

Mentre da questi ultimi si possono fare delle foto molto belle, dal mastio ci si rende conto della bellezza del contesto in cui il borgo di trova collocato.

Veduta dal Mastio del castello di vigoleno
Veduta dal Mastio

Il Castello è aperto tutti i giorni dai mesi di Aprile a Ottobre dalle 15:00 alle 17:30 mentre nei festivi anche la mattina dalle 11:00 alle 12:30. Negli altri mesi è invece aperto dalle 14:30 alle 17:00

Riguardo i biglietti, si dividono in diverse fasce di prezzo, differenziati tra adulti e bambini:

  • Visita libera al Mastio: 4 €
  • Visita libera al Mastio e guidata al piano nobile: 6,50 €
  • Visita guidata al Mastio, borgo, piano nobile e chiesa: 8,50 €
  • per i bambini dai 6 agli 11 anni c’è lo sconto di 1 € per la visita libera al mastio

Il Borgo di Castell’Arquato

il borgo di castell arquato in val d arda
Borghi medievali Piacenza: Castell’Arquato

Terminata la visita a Vigoleno, a soli 18 minuti di auto, ci siamo diretti per l’ora di pranzo all’altro borgo medievale del piacentino, ovvero Castell’Arquato. Qui abbiamo avuto l’occasione di conoscere Federica e Andrea di Io Viaggio Così, dove nel loro blog consigliano tantissimi luoghi da visitare nel piacentino.

Come arrivare e dove parcheggiare

Per arrivare a Castell’Arquato, se arrivi da Bologna, dall’autostrada A1 prendi l’uscita a Fidenza e prendi poi la strada provinciale seguendo le indicazioni per Via Pontenuovo a Castell’Arquato. se arrivi da Milano, dall’autostrada devi uscire a Fiorenzuola e seguire il tragitto sulla strada provinciale.

Per lasciare l’auto a Castell’Arquato, ci sono diverse aree di sosta disponibili, contrassegnate con un numero progressivo da 1 a 5. Di seguito ti riportiamo dove si trovano:

  • P1, situato nella parte bassa del paese, si trova in Via Remondini 2
  • P2, situato vicino a Piazza San Carlo, si trova in Via Dante Alighieri 51
  • P3 in Via Pontenuovo 49
  • P4, situato poco più avanti del precedente, è particolarmente indicato per i camperisti
  • P5, in una posizione più distante dal centro storico, si trova in Via Giovanbattista Niero

Cosa vedere a Castell’Arquato

cosa vedere a castell arquato

Se sei in cerca del tipico borgo medievale perfettamente conservato, allora Castell’Arquato soddisferà le tue aspettative.

Anche qui siamo davanti ad un luogo che un tempo fungeva da protezione per il territorio circostante, grazie alle possenti mura del borgo e alla torre difensiva, da cui si poteva vedere con anticipo l’arrivo di un esercito nemico.

Tra le attrazioni che non bisogna perdere si trova la Collegiata di Santa Maria, il Palazzo del Podestà ed il Castello, con la salita in cima al Mastio.

La Collegiata, di aspetto spoglio ma ricco nella disposizione dei volumi, è una delle chiese più antiche del territorio, fondata nel 756 e ricostruita dopo il terremoto del 1117.

All’esterno, adiacente su un lato si trova un portico del XIV secolo detto “del Paradiso“, in quanto ospita delle tombe di personaggi illustri.

Anche all’interno la chiesa rimane spoglia ma ci sono alcuni ambienti dove la decorazione ed i colori fanno da padroni. Tra questi spicca la Cappella di Santa Caterina con il ciclo di affreschi della Passione di Gesù ed i funerali della Vergine Maria.

Sempre su Piazza del Municipio, dove si affaccia l’abside della collegiata, si trova il bellissimo palazzo del Podestà, costruito nel 1292.

Diversi sono gli elementi che danno armonia all’edificio, come la Loggia dei Notari, posta sul lato corto dell’edificio, mentre sull’altro lato la torre dell’orologio e la scala esterna, costruita nel XV secolo.

giardini giovanni paolo castell arquato
I Giardini Giovanni Paolo

Prima di recarti al castello, sul lato destro puoi fare una passeggiata ai Giardini Giovanni Paolo, conosciuti anche come Giardini della Rocca, dove piccoli percorsi in ghiaia conducono alla fontana di forma esagonale, progettata dall’architetto Manfredo Manfredi.

Nei giardini inoltre si può contemplare, seduti su di una panchina, le colline piacentine che fanno da sfondo al mastio della rocca. Sicuramente uno dei posti instagrammabili di Castell’Arquato!

Il Castello

il castello di castell arquato

Per visitare la rocca bisogna acquistare il biglietto tramite cui è possibile visitare gli interni e salire sul mastio, ammirando Castell’Arquato e la Val d’Arda dall’alto.

All’ingresso siamo stati accompagnati da una guida che ci ha spiegato come e perché fosse stata costruita una fortezza simile. La Rocca Viscontea venne edificata, oltre che per proteggersi da eventuali attacchi nemici, con ingegnosi stratagemmi di difesa, per controllare tutto il territorio circostante e prevedere, con ben 4 giorni di anticipo, l’arrivo di un esercito nemico.

la rocca viscontea del borgo di castell arquato
Veduta all’interno della Rocca Viscontea

Salendo in cima al mastio tramite diverse rampe di scale, si possono ammirare alcune delle stanze del castello, che un tempo avevano diverse funzioni di alloggio, cucina e spazi di ritrovo.

Arrivati alla sommità del mastio abbiamo potuto ammirare il borgo nella sua interezza, volgendo lo sguardo verso l’orizzonte sconfinato dei colli piacentini. Pensa che un tempo, quando non era presente l’inquinamento atmosferico, da qui si poteva scorgere il fiume Po!

Dove mangiare

Per pranzo ci siamo fermati alla Locanda del Verro, un’osteria tipica situata in pieno centro storico. Non avendo prenotato, non siamo riusciti a trovare posto ai tavoli all’aperto ma lo staff ci ha accompagnato all’interno della cantina sotterranea del locale, allestita appositamente per il servizio.

Tra i diversi piatti tipici proposti, io ho scelto i Pisarei e Fasò, che tradotto significa “gnocchetti con il sugo di fagioli“, appartenente ai piatti della cucina povera contadina di un tempo. Elisa invece ha gustato degli ottimi ravioli di castagne con funghi porcini.

Essendo stata molto positiva la nostra esperienza, ti consigliamo di scegliere la Locanda del Verro per il tuo pranzo o cena. All’interno del borgo si trovano comunque diversi ristoranti e trattorie che propongono cucina tipica piacentina.

Castell’Arquato e dintorni

Se ti sei emozionato nel visitare Castell’Arquato e hai desiderio di scoprire altri gioielli del piacentino, te ne consigliamo che puoi raggiungere a pochi chilometri di distanza:

  • L’Abbazia di Chiaravalle della Colomba, costruita nel trecento dai monaci benedettini cistercensi in stile gotico è una delle abbazie più interessanti del patrimonio religioso italiano
  • I resti dell’antica città di Velleia Romana, centro abitato che un tempo si estendeva fra le province di Piacenza, Parma, Genova, La Spezia e Lucca
  • Il borgo ed il castello di Gropparello, anch’esso fortificato e posto in una posizione inattaccabile.

Sapevi che anche nel bolognese esistono dei borghi meravigliosi ma sconosciuti? Scoprili nella nostra sezione dedicata all’Emilia Romagna!

Borghi medievali Piacenza, idee di viaggio

La provincia di Piacenza è veramente ricca di tanti piccoli tesori da scoprire. Oltre alla Val d’Arda ci sono altre aree da esplorare e rimanere incantati da tanta bellezza. Tra queste vogliamo consigliarti:

  • La Val Tidone con gli incantevoli Borgonovo Val Tidone, la Rocca d’Olgisio, il castello di Rivalta e Castel San Giovanni
  • La Val Trebbia con il celebre borgo di Bobbio, il Castello di Montechiaro ed il borgo di Brugnello.

Ti è piaciuta la nostra esperienza? Hai altri luoghi da consigliarci nel piacentino che hai già visitato? Facci sapere in un commento e restiamo in contatto!

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