Il Molise è una regione che nasconde innumerevoli tesori, soprattutto borghi, dove si respira la vera essenza di questa regione.
Sono molti i paesini da visitare, alcuni sconosciuti, altri che stanno conoscendo un flusso turistico proveniente non solo da tutta Italia ma anche dall’estero.
Nel nostro tour in Molise di 7 giorni, abbiamo avuto la fortuna di vedere 10 tra i borghi più belli del Molise che ti racconteremo in questo articolo.
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Cosa troverai nell'articolo
I 10 borghi più belli del Molise
Civitacampomarano
Noto per essere il borgo dei murales del Molise, Civitacampomarano rischiava fino a pochi anni fa di rimanere abbandonato, stesso destino condiviso da molti borghi italiani.
Grazie all’idea dell’artista Alice Pasquini, il paesello molisano è rinato grazie alla forza dell’arte e dei colori.
Dal 2016 infatti viene organizzata ogni anno la manifestazione CVTà Street Fest, una manifestazione che accoglie moltissimi artisti internazionali dove possono dare libero sfogo alla loro creatività.
Qualcosa di simile è successo anche in Emilia Romagna nel borgo di Dozza (scopri cosa vedere a Dozza).
Civitacamporano non è solo murales ma anche storia e attrazioni da visitare.
L’attrazione più bella da non perdere è il Castello Angioino, una delle fortezze più belle del Molise. Perfettamente conservato, è possibile accedervi per visitare i suoi interni ed i sotterranei.
Nei vicoli del borgo si nasconde la Casa del Mercante mentre tra gli edifici religiosi vale la pena vedere la Chiesa di San Giorgio Martire e la Chiesa di Santa Maria delle Grazie.
Se vuoi sapere di più ti consigliamo di leggere il nostro articolo su Civitacampomarano il borgo dei murales.
Agnone
Uno dei borghi d’eccellenza del Molise, Agnone è senza dubbio uno dei paesi più noti della provincia di Isernia.
Fondata sulle rovine dell’antica città sannita di Aquilonia, Agnone è noto per la realizzazione delle campane, un’antica tradizione custodita da 1000 anni.
L’attrazione principale è la visita guidata alla Fonderia Pontificia Marinelli, l’azienda che da oltre un millennio produce campane con le stesse tecniche tecniche e processi costruttivi del medioevo. Ad Agnone sono state realizzate importanti campane commemorative come quella per il centenario dell’Unità d’Italia o quella per il Santuario di Lourdes.
Agnone è inoltre un paese molto attivo e dinamico. Oltre a visitare il bellissimo centro storico, ti suggeriamo di fare un giro su Corso Vittorio Emanuele, ricco di botteghe e piccoli shop che vendono prodotti locali.
Degli edifici religiosi non perdere la Chiesa di Sant’Emidio, che possiede un particolare portale dalle forme gotiche.
Molto bella infine Piazza del Plebiscito con la grande Fontana monumentale.
Se desideri scoprire di più, leggi su Agnone cosa vedere nel nostro articolo.
Oratino
Se non ti dicessimo che Oratino si trova in Molise per un attimo penseresti di camminare in un borgo pugliese!
È proprio questo l’effetto che fa questo meraviglioso paese, arroccato sull’appennino molisano su una rupe che guarda verso la Valle del Biferno.
Per la sua bellezza ed eleganza Oratino è stato scelto anche come set cinematografico per il film Non ti muovere di Sergio Castellito che vede protagonista Penelope Cruz. In alcune scene della pellicola viene mostrata la Rocca medievale che domina la vallata in uno spettacolo sensazionale.
Le vie del borgo sono meravigliose e la pietra bianca con cui è stato costruito riflette la luce del sole, rendendolo luminoso e fotogenico. Bellissimo il campanile dalla cupola colorata della Chiesa di Santa Maria Assunta e di notevole pregio gli affreschi all’interno di quest’ultima, firmati da Ciriaco Brunetti nel 1791.
Se ami la scoprire la tradizione enogastronomica, ti farà piacere conoscere che il territorio di Oratino è uno di quelli dove si produce il vino rosso Tintilia DOC.
Fornelli
Uno dei borghi più caratteristici della provincia di Isernia, Fornelli è un piccolo agglomerato di abitazioni protetto da una possente cinta muraria.
Il borgo è conosciuto anche come la città delle 7 torri, che delimitano il perimetro del paese e collegate tra loro da camminamenti di ronda. Gli unici punti di accesso a Fornelli sono le tre porte, Porta Principale, Porta Castello e Porta Nova.
Camminare per Fornelli risulterà un po’ faticoso, date le sue strade in pendenza, ma ne varrà sicuramente la pena per scoprire le architetture e i panorami più belli.
Nel punto più alto si trova la Chiesa Madre di San Michele Arcangelo, costruita nel ‘700 mentre nel punto più basso fuori le mura la Chiesa di San Pietro Martire.
Pietracupa
Pietracupa è uno dei borghi più particolari che abbiamo visitato in Molise. Salta subito all’occhio la torre, situata nel punto più alto del paese, affiancata da un enorme masso di pietra calcarea, fatto dello stesso materiale con cui è stato costruito l’intero insediamento medievale.
Pietracupa, in provincia di Campobasso, è conosciuta anche come la “Betlemme del Molise“, per il suo aspetto che ricorda un presepe. A noi ha ricordato anche Matera, per la presenza costante della pietra naturale e degli insediamenti rupestri.
Qui esiste anche la suggestiva chiesa rupestre di Sant’Antonio Abate, realizzata da uno scavo fatto direttamente nella roccia.
Nel Museo della Rupe inoltre si trova una mostra sui strumenti di tortura.
Carpinone
Carpinone è il luogo ideale per coniugare borghi e natura, il mix che preferiamo in assoluto!
Il borgo della provincia di Isernia infatti ha visto un incremento di visitatori grazie alle sue cascate, scoperte e valorizzate dagli abitanti del posto grazie ad un percorso che permette a tutti di arrivarvi.
Sono due i punti principali dove l’acqua scorre in maniera scenografica: la Cascata Schioppo e le Cascate di Carpinone, entrambe facilmente raggiungibili dal centro storico seguendo le indicazioni.
Oltre a rinfrescarsi nelle acque delle cascate, a Carpinone è possibile visitare il grazioso centro storico di epoca medievale. Esiste un imponente castello, che purtroppo non è visitabile essendo proprietà privata, e da non perdere è la Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo che custodisce le spoglie del patrono locale, San Rocco di Montpellier.
Casalciprano
Come a Civitacampomarano, anche a Casalciprano l’arte ha saputo dare una nuova vita ad un piccolo centro abitato che rischiava l’abbandono e la rovina.
Se in altri borghi abbiamo visto solo murales, qui è anche la scultura a rendere magico il paesello adagiato tra la Valle del Biferno e la valle del Rio.
Il borgo è un vero e proprio museo a cielo aperto, con un percorso espositivo che ha il vero intento di illustrare quale fosse la vita tipica delle famiglie contadine di una volta. Dagli arnesi utilizzati per il lavoro fino alla riproduzione di scene drammatiche, come la statua in bronzo di una signore che piange la caduta della trave del tetto di casa.
Nella parte più bassa del paese vengono riprodotte le scene più felici: sculture raffiguranti bambini che giocano o che corrono nella piazza semi deserta. Caso volle che quando visitammo il paese c’era un papà che giocava a calcio con il proprio figlio, quasi che le sculture in quel momento avessero preso vita!
A Casalciprano esistono anche dei murales meravigliosi, nascosti tra gli stretti vicoli. Scoprire dove fossero localizzati è stato come giocare ad una caccia al tesoro!
Ferrazzano
Situato nella provincia di Campobasso, Ferrazzano si trova in un luogo strategico del Molise e da cui si gode di viste panoramiche incredibili. Si può scorgere nitidamente la catena delle Mainarde e del Matese fino ad arrivare alla Maiella in Abruzzo!
Come molti dei borghi appena elencati, anche Ferrazzano è un intreccio di vicoli tortuosi delimitati da abitazioni, molto vicine tra loro, costruite in questo modo con l’intento di proteggersi dal freddo dei rigidi inverni che colpiscono la zona.
Nel cuore del borgo si trova uno dei castelli più belli della regione, il Castello Carafa, di enormi dimensioni e che ancora oggi sembra offrire protezione e controllo al paese.
Tra gli edifici religiosi vale la pena visitare la Chiesa di Santa Maria Assunta, che possiede un portale di ingresso in stile romanico e al cui interno si trova un elegante pulpito poggiante su quattro colonne.
Di fianco al castello si trova l’interessante Teatro del Loto, definito il “più bel piccolo teatro d’Italia”. Ricavato da una vecchia sala parrocchiale, il teatro è stato realizzato seguendo i principi del Feng Shui.
Frosolone
Situato nella provincia di Isernia, a metà strada tra le due provincie, Frosolone è noto per la sua tradizione secolare nella lavorazione del metallo, soprattutto nella produzione dei coltelli.
Le vie del borgo si snodano tutte intorno all’edificio principale, il Palazzo Baronale, un massiccio edificio squadrato, realizzato in mattoni ed intonaco con un bellissimo loggiato cinquecentesco al piano superiore. Il palazzo fu sede dei feudatari di Frosolone fino a quando venne acquistato dalla famiglia Zampini nei primi dell’800.
Anche se di epoca medievale, le abitazioni di Frosolone possiedono un aspetto moderno, grazie alle facciate ristrutturate con colori accesi, che lo rendono molto fotogenico. Molto bello è Largo San Pietro dove si trova una graziosa casa vacanze con il portone interamente decorato.
Bellissimi gli edifici religiosi quali la Chiesa Madre di Santa Maria Assunta, con il suo campanile con la cupola a cipolla, e la Chiesa di San Pietro con l’elegante facciata finemente decorata.
A Frosolone è possibile visitare diversi musei tra cui il Museo dei Ferri Taglienti, il Museo del Costume e la Casetta del Pastore.
Pietrabbondante
Uno dei borghi più spettacolari del Molise, Pietrabbondante vanta una storia che affonda le sue radici in epoca pre romana.
Il luogo infatti venne abitato dall’antico popolo dei Sanniti che vi edificarono un maestoso tempio per il culto degli dei ed un anfiteatro.
Pietrabbondante, così come Pietracupa, ha vissuto e vive ancora a contatto con la roccia, che nei secolo ha offerto protezione dal freddo e materiale da costruzione.
Oltre a visitare il centro storico, a Pietrabbondante si possono fare diverse escursioni ed arrampicate sulle rocce, dove si possono trovare resti di conchiglie fossili, appartenenti a remote ere geologiche.
Ai piedi del paese è da visitare assolutamente l’area archeologica di Bovianum Vetus.
Prima di entrare nell’area archeologica, sulla sinistra, potrai godere di una vista unica sul borgo di Pietrabbondante.
Conoscevi già i borghi più belli del Molise? Quali vorresti visitare tra questi?
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Un saluto da Elisa & Simone
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