Se stai pianificando un tour per il Molise o vuoi semplicemente iniziare a scoprire questa magnifica regione, iniziare da Termoli è sicuramente un’ottima idea.
Termoli è la città più popolosa, più vivace e dinamica di una regione che negli anni, insieme ai borghi più belli del Molise, si sta facendo strada tra le mete turistiche italiane.
Nonostante sia ricca di storia, monumenti e tradizioni, Termoli è riuscita a mantenere una genuinità che molte città affacciate sull’Adriatico hanno perso per via dell’intenso turismo.
In questo articolo scoprirai cosa vedere a Termoli, le attrazioni più belle e cosa vedere nei dintorni.
Cosa troverai nell'articolo
Cosa vedere a Termoli: alla ricerca della via più stretta d’Europa
Il centro storico
Termoli, grazie alla sua posizione geografica, è nota per essere la “Greenwich italiana“. Infatti è proprio qui che passa il 15° meridiano Est, quello che determina il fuso orario dell’Europa centro-occidentale. lo stesso di Parigi e Berlino.
La nostra Greenwich tricolore ha molte cose affascinanti da mostrare e che ti terranno impegnat* per tutta la giornata.
Il borgo marinaro di Termoli è un vero e proprio gioiello meridionale. Affacciato sulla costa adriatica, il centro è delineato da un labirinto di viette, alcune strettissime, che regalano viste magnifiche sul mare.
Molte delle vie sono diventate luogo di leggende e di storie folkloristiche. Il Vicolo dei Mazzemarille, che si incrocia con Via Federico II di Svevia, è il luogo dove, secondo la tradizione, abitavano degli spiriti chiamati per l’appunto mazzemarille.
Questi fantasmi, riconoscibili dal berretto rosso, si divertivano a fare dispetti agli umani, legandoli ed immobilizzandoli con dei lacci magici, essendo esperti nell’intrecciare le crine dei cavalli.
Nel cuore del borgo marinaro si trova il Duomo di Termoli, dedicato a Santa Maria della Purificazione. L’edificio è un bellissimo esempio di architettura romanica meridionale e la facciata, di colore chiaro con minuziosi dettagli, svetta sulle basse abitazioni della piazza.
La chiesa custodisce le preziose reliquie di San Basso e San Timoteo scoperte per caso, grazie ai lavori di restauro del 1760 e del 1945.
Sotto al piano terra si trova la cripta. impreziosita da bellissimi mosaici policromi sulla pavimentazione
All’ingresso del borgo antico si trova la Torretta Belvedere, una delle otto torri di avvistamento di epoca normanna, che fungevano anche da luoghi di attacco, in caso di incursioni nemiche.
Accanto alla torretta si estende un’enorme terrazza, da cui si gode di una vista spettacolare sulla costa adriatica.
Attualmente la torretta è sede dell’Infopoint turistico della città.
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A Rejecelle, il vicolo stretto
Termoli, oltre ad essere celebre come centro costiero più importante del Molise, è noto per un primato nazionale conteso con il borgo di Civitella del Tronto in Abruzzo e Ripatransone nelle Marche.
A Termoli infatti esiste una delle vie più strette d’Italia, nota come “A Rejecelle“, nel dialetto molisano. Una delle vie più antiche del borgo, misura in larghezza ben 41 centimetri. Nonostante sia stata costruita quasi tre secoli fa, mantiene ancora intatto il suo antico aspetto.
Il motivo di tale larghezza così contenuta risiedeva nel fatto che, in un borgo marinaro dove gli attacchi via mare erano frequenti, le vie strette favorivano la fuga e il nascondersi dei cittadini.
Se hai visitato altri paesi affacciati sul mare, noterai che le vie del centro sono molto esigue in larghezza. Un grande esempio è il Quartiere del Carmine di Genova, dove le vie sono strette e lunghe.
A proposito, se ancora non l’hai visitata, ti consigliamo di iniziare dal nostro articolo su cosa vedere a Genova.
Si narra che quando due uomini dovevano attraversare A Rejecelle da due parti opposte, per decidere chi dovesse passare per primo si facevano fede al galateo, quindi il “meno nobile” faceva strada a quello di rango più alto. In caso di due persone con lo stesso ceto nobiliare, si arrivava addirittura al duello per decidere chi dovesse passare per primo!
Il Castello Svevo
Il simbolo della città è senza dubbio il Castello Svevo, che svetta in posizione dominante sul borgo e sulla spiaggia.
La fortezza rappresenta uno degli elementi difensivi più importante della costa molisana ed ancora oggi è una delle testimonianze principali dell’epoca normanna.
Il castello, composto da una base con torrette cilindriche agli angoli ed una torre che si poggia sopra, venne costruito nel XI secolo e restaurato nel XII secolo d Federico II di Svevia.
All’interno del castello sono state ritrovate gallerie, ambienti e i resti di un antico impianto idraulico, che testimonia quanto fosse complesso e organizzato il sistema difensivo della città.
Ogni 15 agosto il castello è il teatro della manifestazione che vede il castello “incendiato” per ricordare l’assalto che la città subì dai Turchi. La spiaggia ed il borgo s’illuminano delle luci e dei colori dei fuochi d’artificio, rendendo l’atmosfera carica di suggestione e folklore.
I trabucchi
Tra le cose da vedere a Termoli non ci sono solo il castello o la via più stretta d’Italia.
Infatti il borgo marinaro si affaccia sulla costa dei trabucchi, antiche palafitte con macchine da pesca che, dall’Abruzzo alla Puglia, hanno dato sostentamento ai pescatori e agli abitanti di queste zone.
Dei veri e propri patrimoni molisani, da metà ottocento ne vennero costruiti circa 10 ma oggi ne rimangono solo due: il Trabucco Marinucci ed il Trabucco Celestino. Per vederli ti basta percorrere la passeggiata vista mare che dai piedi del Castello Svevo arriva fino al porto.
Attualmente i trabucchi sono privati ed è possibile visitarli tramite richiesta.
Corso Nazionale
Appena fuori dal borgo antico, si trova la via più frequentata di Termoli, Corso Nazionale.
Qui si possono incontrare le statue di 3 famosi cittadini termolesi: Carlo Cappella, Benito Jacovitti e Gennaro Perrotta, rispettivamente poeta, fumettista e filologo.
Lungo Corso Nazionale si trovano molti negozi e graziosi locali, ideali per pranzi a base di pesce o aperitivi.
Se vuoi fermarti a pranzo ti consigliamo di assaggiare i piatti di Marea, un piccolo ristorante che propone panini a base di pesce, fritture e altre delizie a base di pesce.
Cosa vedere vicino Termoli
Dopo aver visitato Termoli, se avessi più tempo a disposizione, potresti anche scoprire le bellezza della provincia di Campobasso.
Se ti piace scoprire i piccoli paesini, tra i borghi vicino Termoli potresti visitare:
- Larino, ricco di arte, storia e buon cibo, conserva importanti testimonianze dell’epoca romana repubblicana, come il grande anfiteatro, e bellissime chiese di epoca rinascimentale
- Campomarino, con i suoi murales e spiagge incantevoli
- a circa tre quarti d’ora di auto, si trova Civitacampomarano il borgo dei murales, rinato grazie al potere dell’arte e dei colori.
Se vuoi raggiungere le Isole Tremiti, ogni giorno da Termoli partono i traghetti che nella stessa giornata ti riporteranno sulla costa molisana.
Dove si trova e come arrivare a Termoli
Se intendi arrivare a Termoli in auto è molto semplice. Infatti la città è ben collegata con l’Autostrada Adriatica e, sia che tu provenga da Nord o da Sud, non ti sarà difficile raggiungerla.
Per parcheggiare l’auto a Termoli, soprattutto se ti rechi in estate, ti consigliamo di cercare un’area di sosta a pagamento. Ce ne sono diverse in prossimità del centro storico, tra cui il parcheggio nell’Area Portuale o quello in Piazza Municipio.
Se arriverai in treno e ti trovi sulla costa adriatica, esiste la linea ferroviaria che collega praticamente tutte le città che si affacciano sull’Adriatico.
Se provieni da Roma è forse meglio prendere gli autobus che collegano direttamente la capitale a Termoli.
Conoscevi già Termoli? Ti piacerebbe visitarla?
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Un saluto da Elisa&Simone
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