Emilia-Romagna

Cosa vedere a Ravenna: itinerario a piedi in un giorno

via mentana ravenna

Ti sei mai chiesto/a cosa vedere a Ravenna? Nella città romagnola, conosciuta anche come la città dei mosaici e di Dante Alighieri, sono molteplici le bellezze da scoprire, dove l’arte e la storia fanno da protagoniste.

Per ben tre volte Ravenna fu capitale di tre imperi, ovvero di quello Romano d’Occidente, quello degli Ostrogoti e dell’Impero Romano d’Oriente.

Ancora oggi, visitare Ravenna ti riporta indietro nel tempo, facendoti percepire la maestosità e l’importanza che godeva tale città in epoche passate. Pensa che ad oggi Ravenna possiede ben 8 monumenti patrimoni UNESCO!

Se anche tu hai voglia di scoprire le meraviglie di Ravenna, ti raccontiamo cosa non devi perdere in un giorno.

Cosa vedere a Ravenna in un giorno

Come arrivare e dove parcheggiare a Ravenna

Ravenna è facilmente raggiungibile sia in auto che in treno.

Se arrivi da Bologna in auto ti basterà prendere l’autostrada A14/E45 ed uscire a Ravenna. Da lì segui le indicazioni che ti porteranno a destinazione. Se scegli di arrivare con i mezzi, in un’ora, dalla stazione di Bologna Centrale, arrivare alla stazione di Ravenna, posta a circa 1 km dalle principali attrazioni.

Se arrivi da Roma in treno, dalla stazione di Roma Termini puoi arrivare a Bologna Centrale e prendere il treno regionale che ti condurrà a Ravenna. Se arrivi in auto, prendi l’autostrada A1dir/E35 seguendo le indicazioni per Ravenna.

Appena arrivati, abbiamo parcheggiato l’auto in Viale 14 Luglio, dove consigliamo anche a te di parcheggiare.
Qui, infatti, nel weekend è gratuito, mentre negli altri giorni è a pagamento ma i costi sono comunque molto contenuti.

Sono diverse le aree di sosta presenti a Ravenna, sia gratuite che a pagamento. Se vuoi sapere di più, ti suggeriamo di dare un’occhiata al sito di Informa Giovani.

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Come visitare i monumenti

cosa vedere a ravenna
Cosa vedere a Ravenna: le attrazioni da non perdere

Per visitare le principali attrazioni di Ravenna, ti suggeriamo di acquistare il biglietto unico, al costo intero di 10,50€ e ridotto 9,50 €, che ti permette di visitare la Basilica di San Vitale, la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, il Museo Arcivescovile, il Battistero Neoniano ed il Mausoleo di Galla Placidia.

Per gli ultimi due, oltre ad essere obbligatoria la prenotazione, è stata introdotta una piccola integrazione di 2€ per la gestione del flusso turistico.

Per l’acquisto dei biglietti può essere fatto tramite biglietteria online oppure telefonicamente, chiamando il numero 0544 541688.

In alternativa, i biglietti possono essere acquistati presso le biglietterie situate in ogni complesso monumentale oppure dai book shop locali, come quello situato in Via Giuliano Argentario dove abbiamo acquistato i nostri biglietti.

Se ami pedalare e visitare le città italiane su due ruote, ti consigliamo di provare la visita di Ravenna in bicicletta. Un tour che ti condurrà alla scoperta dei monumenti e degli angoli più belli della città Patrimonio UNESCO.

Prenota il Tour in bicicletta di Ravenna

La Basilica di San Vitale

basilica di san vitale ravenna
Gli interni della Basilica di San Vitale

Siamo pronti a scoprire cosa visitare a Ravenna! Da Via Giuliano Argentario, si arriva immediatamente alla Basilica, famosa per essere uno dei più grandi esempi al mondo di arte musiva.

Se da fuori la Basilica ci sembrava essere sobria e spoglia, entrando all’interno siamo rimasti letteralmente a bocca aperta!

In uno spazio ottagonale, separato in due ambienti da un colonnato a due piani, si susseguono in maniera armoniosa mosaici, di colore prettamente verde e oro, contenenti immagini sacre, decorazioni ed immagini che rimandano alla cristianità.

La forma quasi circolare dell’ambiente e le innumerevoli decorazioni, spinge il visitatore a girare in un percorso circolare, tenendo sempre la testa all’insù!

La Basilica è aperta tutti i giorni con gli orari 9.00-19.00 dal 1 marzo al 1 novembre mentre negli altri mesi è aperta dalle 10.00 alle 17.00. Rimane chiusa nei giorni di Natale e Capodanno.

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Il Mausoleo di Galla Placidia

mausoleo di galla placidia
Il soffitto del Mausoleo di Galla Placidia

Accanto alla Basilica, si trova il celebre Mausoleo, fatto costruire intorno agli anni 420-450 da Galla Placidia, sorella dell’imperatore Onorio.

Anche qui, mentre l’esterno risulta molto sobrio, all’interno si hanno delle decorazioni, fatte in mosaici, a dir poco memorabili.

La parte bassa è decorata in marmo, mentre il livello superiore è tutto in mosaico. Ciò che ci ha stupito maggiormente è stata la cupola, piena di stelle dipinte, a simulare la volta celeste.

Inoltre le dimensioni raccolte e la luce calda e fievole, dovuta alla presenza delle finestre in alabastro, conferivano al mausoleo un’atmosfera magica ma allo stesso tempo intima.

mausoleo di galla placidia

Il mausoleo è visitabile solo per 5 minuti: noi abbiamo avuto la “sfortuna” di trovarci insieme ad una comitiva composta da molte persone, ed abbiamo dovuto scattare delle foto in fretta e furia! Attualmente possono comunque entrare 10 persone massimo ogni 10 minuti.

Piazza del Popolo e Via Mentana

Visti i primi due patrimoni Unesco, ci siamo spostati verso il centro. Camminando per i vicoli storici della città, ci siamo diretti a Piazza del Popolo.

Luogo suggestivo, molto ampio e ricco di botteghe e negozi nella parte porticata, ricorda molto Piazza San Marco ed anche Piazza del Popolo ad Ascoli Piceno.

Vicino alla Piazza, in via Cairoli, presso il Forno Argnani, abbiamo assaporato la gustosa Pinza Romagnola.

La pinza è un gustoso dolce tipico che racchiude al suo interno la mostarda, una deliziosa marmellata nera composta da pere, mele ed arance. Abbiamo talmente apprezzato questo dolce che ti consigliamo questa come una tappa da non perdere!

via mentana ravenna

Terminata la pausa spuntino, per continuare a visitare Ravenna ci siamo diretti verso il Battistero Neoniano. Sul percorso, ci siamo imbattuti in una via, decorata in altezza con dei graziosi ombrelli colorati: via Mentana.

Approfittando di un momento in cui transitavano poche persone, ci siamo armati di macchina fotografica e cavalletto, per scattare alcune foto che immortalassero la giornata e, allo stesso tempo, racchiudessero la sensazione di felicità e spensieratezza che caratterizzava la giornata!

Da qui, ci siamo finalmente diretti verso il Battistero!

Il Battistero Neoniano e Cappella Arcivescovile

battistero neoniano
Gli interni del Battistero Neoniano

La quarta tappa è stato l’ingresso al Battistero Neoniano o degli Ortodossi.

Anch’esso di forma ottagonale, risulta essere uno dei monumenti più antichi di Ravenna. All’interno abbiamo ritrovato la magnificenza dell’arte musiva, tipica delle architetture che possiede Ravenna.

Al centro dell’edificio, si trova un’antica vasca, di forma ottagonale, rifatta però nel 1500.

Appena accanto al Battistero, si trova la Cappella Arcivescovile, altro grande esempio di arte decorativa a mosaico. che tende a glorificare la figura di Cristo.

La Tomba di Dante e la Basilica di San Francesco

tomba di dante
La Tomba di Dante

Facente parte della zona detta “Zona del Silenzio”, in forma di rispetto della sepoltura del sommo poeta, la Tomba di Dante venne costruita alla fine 1700, in sostituzione di una piccola cappella, con l’intento di restituire nobiltà e decoro alla sua sepoltura.

L’interno della tomba è rivestito con dei marmi colorati ed è presente anche il bassorilievo con il ritratto di Dante.

facciata basilica di san francesco
cripta basilica di san francesco
La cripta della Basilica

Dietro alla tomba di Dante, si trova la Basilica di San Francesco.

Di aspetto molto umile sia all’esterno che all’interno, questa chiesa nasconde un piccolo “tesoro” che ci ha lasciati increduli! In fondo alla navata della basilica, si trova una piccola cripta, posta ad un livello più basso, rispetto al pavimento.

Ebbene, sporgendoci dalla piccola finestra, abbiamo realizzato che il pavimento della cripta era sommerso dall’acqua e vi erano anche dei pesci che nuotavano liberamente!

Ciò è dovuto al fatto che tale ambiente si trova sotto il livello del mare, ma questo non impedisce di ammirare i mosaici che rendono unica la pavimentazione.

I Murales di Dante

murales di dante ravenna

Come sesta tappa per il tuo itinerario a piedi, ti consigliamo di ammirare il murales di Via Pasolini, raffigurante un Dante Alighieri dai colori molto vivaci.

Sicuramente è un’attrazione perfetta per immortalare degli scorci di Ravenna più insoliti e meno conosciuti, rispetto ai capolavori di cui abbiamo appena parlato.

Il Mausoleo di Teodorico

mausoleo di teodorico ravenna

Ultima tappa di questa giornata a Ravenna è stata la visita al Mausoleo di Teodorico. Per raggiungerlo, abbiamo impiegato circa 10 minuti di auto da Viale 14 Luglio. L’ingresso al Mausoleo è di 4 euro a persona.

Il Mausoleo, fatto costruire dall’imperatore Teodorico nel 520, è fatto interamente in blocchi di pietra d’Istria. Costituito da due blocchi decagonali sovrapposti, appare veramente massiccio, grazie alle sue dimensioni elevate ed alla forma imponente.

Ravenna cosa vedere nei dintorni

Se hai più tempo a disposizione, oltre a visitare le meraviglie della città, potresti pensare di esplorare i dintorni di Ravenna.

Data la sua vicinanza con il mare puoi raggiungere alcune mete popolari nella stagione estiva, come Milano Marittima o i Lidi di Comacchio e Cesenatico. Se invece sei amante dei borghi, te ne suggeriamo alcuni facilmente raggiungibili:

  • Dozza, il celebre borgo dei Murales. Un piccolo centro abitato che sarà in grado di stupirti, grazie alle incredibili raffigurazioni che colorano le viette del borgo. Una tappa che la consideriamo quasi obbligatoria per gli amanti dei borghi dell’Emilia Romagna. Se ti interessa scoprire anche i borghi vicino Bologna, leggi subito il nostro articolo!
  • Brisighella, un magnifico borgo che si sviluppa tutto in altezza. Partendo da Piazza Marconi, con i suoi edifici colorati, passando per la caratteristica Via degli Asini, si arriva sulla Torre dell’Orologio da cui si ammira un incredibile panorama. Scopri subito le 5 cose da vedere a Brisighella!
  • Comacchio, il piccolo borgo costruito su tante isole nel Parco del delta del Po. Qui è l’acqua ad essere protagonista e non a caso Comacchio è conosciuta anche come “la piccola Venezia”. Eletta Patrimonio UNESCO nel 1999, l’attrazione simbolo è sicuramente il complesso dei Trepponti.

L’abbiamo già detto che Ravenna è una città meravigliosa?

Capita raramente di trovare una città che possiede così tanti tesori a distanza ravvicinata. Una città spesso sottovalutata, meta ideale per trascorrere una giornata con gli amici o in famiglia, è preferibile visitarla nei mesi di Settembre e Ottobre così da evitare il caldo estivo e poter girare facilmente a piedi.

Speriamo di averti aiutato a pianificare la tua giornata su cosa vedere a Ravenna!

Hai dei punti da aggiungere oltre a quelli appena elencati per visitare Ravenna? Lascia un commento e rimaniamo in contatto!

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4 Comments

  • Reply
    Gabriella
    13 Ottobre 2021 at 19:10

    Sono a Ravenna questi 2 giorni per lo spettacolo di Elio Germano alla chiusura del Ravenna Festival e ho seguito tutti i vostri consigli ma aggiungerei (imperdibili😜) il battistero degli Ariani, s. Apollinare N. (compresa nel biglietto cumulativo da 12,50€), il Mercato Coperto per un buon pasto, il MAR museo con mostra su Dante “Un’epopea pop” e per ultima la Domus dei Tappeti di pietra. Dimenticavo il giardino botanico vicino a piazza Kennedy (ora mi sfugge il nome!)

    • Reply
      Elisa&Simone
      17 Ottobre 2021 at 20:01

      Ciao Gabriella,
      grazie mille per i preziosi consigli! 🙂
      Speriamo di poter tornare al più presto per visitare le altre attrazioni.

      Nel frattempo ti mandiamo un abbraccio!

  • Reply
    Giampiero
    28 Dicembre 2023 at 18:19

    Secondo me non bisogna perdersi Sant’Apollinare in Classe con gli splendidi mosaici. È in periferia, nella frazione di Classe, un tempo porto base della flotta romana in Adriatico. Poi si può unire all’arte e alla storia la visita alla vicina Mirabilandia o allo zoom safari. Non potete comunque tornare a casa senza aver assaggiato la piadina farcita in mille modi o i “crescioni” o “cassoni” ripieni. Per questo fermatevi in un qualunque chiosco colorato che incontrerete lungo le strade, difficilmente capiterete male….Buona Romagna a tutti.

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