L’Emilia Romagna, la nostra seconda casa, è ricca di tante bellezze, molte delle quali sconosciute. Puoi perderti tra le vie di antiche città d’arte oppure immergerti nella natura dei colli bolognesi o dei colli piacentini.
E i borghi?
Ciò che non manca da visitare sono i nostri amati borghi. In Emilia Romagna ce ne sono tantissimi: alcuni sono arroccati sulle cime dell’appennino, altri immersi nella natura selvaggia ed altri ancora a due passi dal mare.
Che ne dici di scoprire insieme i borghi più belli dell’Emilia Romagna?
Prendi carta, penna ed un paio di scarpe comode che si parte!
Cosa troverai nell'articolo
Borghi più belli Emilia Romagna da visitare
Tresana
Se cerchi un borgo nascosto nei dintorni di Bologna, Tresana è quello che ti sorprenderà maggiormente.
Visitalo nel mese di luglio e ti sembrerà di camminare in un luogo incantato. Tresana è noto per essere il borgo delle ortensie in quanto nei mesi estivi i fiori, nel pieno del loro splendore, colorano di blu e viola le piccole vie costruite in pietra locale scura.
Nonostante le minuscole dimensioni, a Tresana esiste anche un bed and breakfast ricavato da un’antica abitazione. Se cerchi un alloggio che ti permetta di vivere a contatto con la natura nel relax assoluto, è senza dubbio il posto giusto per te.
Essendo a tutti gli effetti un piccolo agglomerato nel mezzo della foresta dell’Appennino, da Tresana si possono organizzare diverse escursioni e delle rigeneranti passeggiate.
Se cerchi ispirazione per i tuoi weekend, ti suggeriamo di leggere il nostro articolo sui borghi vicino Bologna.
Restiamo in contatto!
Prima di proseguire con la lettura, che ne dici di iscriverti alla newsletter? Riceverai subito in regalo la Guida dei Borghi Sconosciuti d’Italia!
La Scola
Uno dei borghi più particolari dell’appennino bolognese, La Scola è un magnifico esempio di architettura medievale.
Datato tra il 1400 ed il 1500, il borgo è pervenuto praticamente integro.
Anche se di piccole dimensioni, le vie così caratteristiche ti faranno tornare indietro nel tempo a quando il borgo aveva la funzione di rifugio militare.
A due passi da La Scola si trova l’eccentrica Rocchetta Mattei, dimora del conte e medico Cesare Mattei.
Per avere più informazioni sulla dimora ti lasciamo il link al sito ufficiale.
Dozza
Uno dei borghi più famosi dell’Emilia Romagna, Dozza ha conosciuto negli ultimi anni un incredibile aumento dei visitatori.
La ragione del suo successo è da attribuire alla riscoperta dei suoi graffiti che lo hanno reso uno dei borghi con murales più bello d’Italia.
Ogni due anni a Dozza si svolge la Biennale del Muro Dipinto, un’importante manifestazione che coinvolge artisti provenienti da tutto il mondo. In quell’occasione il borgo diventa un vero e proprio laboratorio artistico a cielo aperto.
Non è solo l’arte a rendere Dozza così caratteristico. All’interno della Rocca, situata nella parte più alta, si trova l’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna. Se ami il mondo dell’enologia troverai moltissimi vini prodotti nella regione, con certificazione DOP e IGP, da assaggiare direttamente in cantina.
Se ti abbiamo incuriosito e vuoi saperne di più, ti suggeriamo di dare un’occhiata al nostro articolo con tutte le informazioni su cosa vedere a Dozza.
Monteveglio
Ma quanto è bello andare in giro per i colli bolognesi?
Lo diceva Cremonini nel famoso brano e lo confermiamo anche noi!
Se desideri fare una passeggiata sui colli bolognesi, oltre a poter fare molte escursioni nella natura, potrai visitare piccoli borghi, molti dei quali sconosciuti.
Uno di questi è Monteveglio, un minuscolo complesso di abitazioni che si affaccia sul Parco Regionale dell’Abbazia di Monteveglio.
Le attrazioni principali sono l’Abbazia, in stile romanico, ed il piccolo camminamento delle mura da cui si gode di una bellissima vista sui boschi e sui calanchi del parco.
Se ti rechi a Monteveglio ti suggeriamo di esplorare anche i dintorni e di fare una passeggiata tramite i sentieri presenti nel parco. A pochi minuti da qui si trova anche la Rocca dei Bentivoglio.
San Giovanni in Persiceto
Scommettiamo che ancora non eri a conoscenza di San Giovanni in Persiceto!
Uno dei posti nascosti dell’Emilia Romagna, il borgo ha iniziato ad essere notato grazie ai suoi murales presenti in Piazzetta Betlemme.
Questo piccolo spazio, delimitato su tre lati da basse abitazioni, è un concentrato di colori e di meraviglia.
Per Persiceto rappresenta inoltre una motivo di orgoglio e rinascita.
Fino al 1980 questo spazio risultava degradato fino a quando non venne organizzata una manifestazione dedicata al cinema comico. Con l’intensa collaborazione dello scenografo Gino Pellegrini, venne data una nuova vita alla piazza che da allora ha visto la partecipazione di tutti gli abitanti del posto per mantenerla intatta e bella così com’è.
Oltre alla piazzetta, non dimenticare di fare un passeggiata nel borgo, in perfetto stile bolognese, con edifici in mattoni rossi e le vie porticate ai lati.
Castelvetro di Modena
Ci spostiamo nel modenese per conoscere un borgo che, nonostante sia sconosciuto, ci ha stupito moltissimo.
Castelvetro di Modena ha la particolarità di avere la piazza principale con la pavimentazione a scacchiera!
Sulla piazza poi si affacciano tutti gli edifici principali quali la Torre dell’Orologio, il Palazzo Rinaldi, dove ha sede il comune, e la Torre delle Prigioni.
Dalla piazza a scacchiera inoltre si gode di una gradevole vista sulle colline modenesi. Se desideri fare una passeggiata nella natura inoltre ti suggeriamo di andare ai Sassi di Roccamalatina, un capolavoro naturale dell’appennino modenese.
Non solo bellezza e storia ma anche tradizioni gastronomiche fanno di Castelvetro di Modena uno dei borghi più caratteristici dell’Emilia Romagna.
Qui si produce il noto Lambrusco Grasparossa DOP e l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.
Votigno di Canossa
Uno dei posti magici dell’Emilia Romagna è senza dubbio il Borgo Medievale di Votigno di Canossa.
Oltre a trovare anche qui una piazza con la pavimentazione a scacchiera, Votigno è famoso in tutta Europa per essere stato il primo ad ospitare un monastero buddista al suo interno.
Qui infatti si assiste ad una combinazione armoniosa tra lo stile medievale dei borghi emiliani e la magia della cultura orientale, accentuata dalla presenza delle statue tibetane.
Votigno si trova nel contesto naturale delle Terre di Canossa e da qui si possono raggiungere le rovine del Castello di Canossa e la Pietra di Bismantova, un grande masso di pietra isolato che contraddistingue il paesaggio reggiano.
Bobbio
Ci addentriamo nell’Emilia e saliamo sui colli piacentini, ricchi di borghetti caratteristici.
L’attrazione principale di Bobbio è il Ponte Gobbo, un’antichissima costruzione formata da 11 arcate di forma irregolare. Il nome “Gobbo” deriva dalla forma sghemba della passeggiata.
La leggenda vuole che il diavolo, adirato per l’inganno ricevuto da San Colombano, abbia dato un calcio al ponte che diventò quindi di forma irregolare.
Oltre al ponte non perdere la visita al Duomo di Bobbio con i suoi meravigliosi affreschi.
Grazzano Visconti
Non solo borghi autentici ma anche un falso storico fa parte del patrimonio dei colli piacentini.
Non lo sapevi?
Ebbene Grazzano Visconti non è un borgo autentico bensì un falso realizzato agli inizi del ‘900 da Giuseppe Visconti.
L’aspetto così fiabesco e grazioso lo rende comunque una delle attrazioni da non perdere del piacentino ed è perfetto in compagnia dei bambini.
In un luogo così magico non poteva mancare l’Emporio Stregato, lo shop dedicato al maghetto più famoso del mondo, Harry Potter.
Se desideri conoscere tutte le informazioni consulta il nostro articolo su cosa vedere a Grazzano Visconti.
Vigoleno
Osservandolo già dall’esterno si capisce che Vigoleno sia stato costruito con la funzione di difesa militare.
Le sue mura possenti e le piccole arcate di ingresso stimolano la fantasia ad immaginare come fosse il paese in epoca medievale.
Non appena superato l’ingresso si arriva al centro del borgo rappresentato da Piazza IV Novembre. Qui si trova la Pieve di San Giorgio, con la facciata di aspetto romanico piacentino, la fontana centrale ed il castello.
Non perdere la visita di quest’ultimo e la salita al Mastio, pezzo forte di Vigoleno. Da qui si contemplano nel loro massimo splendore i colli piacentini ed il borgo, visto dall’alto.
Castell’Arquato
Uno dei borghi più belli dell’Emilia Romagna (secondo noi), Castell’Arquato è un vero e proprio gioiello perfettamente conservato.
Anche qui ci troviamo davanti ad un luogo che un tempo fungeva da fortezza militare e la Rocca Viscontea testimonia tale funzione. Dal Mastio del castello, nei secoli precedenti quando l’inquinamento atmosferico era pressoché inesistente, si potevano scorgere le rive del Po.
Dalla torre si aveva la possibilità di presidiare e sapere con largo anticipo eventuali attacchi di truppe nemiche.
Vicino alla rocca si trovano anche gli edifici più belli di Castell’Arquato. La Collegiata di Santa Maria ed il Palazzo del Podestà arricchito dalla presenza della Loggia dei Notari e dalla grande scala esterna.
Adiacente alla Collegiata si trovano i Giardini della Rocca, che possiedono bellissimo affaccio sulla natura circostante.
Se vuoi sapere tutti i dettagli ti lasciamo il link al nostro articolo su una giornata a Vigoleno e Castell’Arquato.
Comacchio
CI spostiamo nel ferrarese per portarti a scoprire uno dei borghi più belli della provincia.
Comacchio è legata in maniera indissolubile alla presenza dell’acqua, che ha contribuito al suo sviluppo nel corso dei secoli.
Un susseguirsi di vicoli solcati a metà da canali e casine basse e colorate sono le peculiarità che rendono così unico questo borgo. Inoltre se ami mangiare pesce, mentre passeggi per Comacchio verrai accompagnato dal profumo dell’anguilla arrostita, il piatto tipico della zona.
Tra le cose da vedere a Comacchio, non puoi perdere il Ponte Trepponti, così chiamato proprio perché formato dall’unione di tre ponti. Poco più avanti si trova l’antica Pescheria ed il Ponte degli Sbirri.
Se ami scattare foto e sei alla ricerca di spot particolari, Comacchio ne è pieno. Oltre al Ponte Trepponti, anche il Ponte dei Sisti si presta molto bene.
Tresigallo
Fino ad ora abbiamo parlato di borghi medievali ma in Emilia Romagna esiste anche una chicca datata ai primi del ‘900.
Tresigallo è uno dei pochi esempi rimasti di architettura razionalista, lo stile in voga nel periodo della dominazione fascista in Italia.
Grazie ai suoi edifici dalla forma razionale e squadrata, si è guadagnato l’appellativo di città metafisica.
Camminare per Tresigallo infatti sembra di passeggiare all’interno di un quadro del pittore De Chirico.
Visitare Tresigallo non potrebbe essere di gradimento per tutti ma, se ami visitare città semi abbandonate o che sembrano uscite da un set cinematografico di un film post apocalittico, allora sei nel posto giusto.
Ti lasciamo il link all’articolo per scoprire tutte le informazioni su Tresigallo.
Brisighella
Se decidi di visitare l’entroterra romagnolo, uno dei borghi da vedere è Brisighella.
Dobbiamo ammettere però che Brisighella è un po’ faticoso da percorrere a piedi. Se vuoi arrivare in cima e goderti la vista dalla Torre dell’Orologio o dalla Rocca Manfrediana, dovrai salire un numero considerevole di gradini. Ti assicuriamo però che la fatica verrà ripagata!
La via più caratteristica è Via degli Asini, una piccola galleria coperta da un tetto composto da travi in legno. Il nome deriva dal fatto che un qui un tempo veniva trasportato il gesso dalle cave sovrastanti grazie all’aiuto di asinelli.
La via presenta sula destra delle aperture a forma di lunetta che si affacciano su Piazza Guglielmo Marconi, resa graziosa dagli edifici di mille colori diversi.
Non perdere infine la visita alla Collegiata di San Michele Arcangelo.
Per avere più informazioni, scopri cosa vedere a Brisighella nel nostro articolo.
Portico e San Benedetto
In questa lista abbiamo nominato parecchi borghi bandiera arancione e Portico e San Benedetto non fa eccezione.
Questo piccolo comune è formato dall’unione dei paesi di Portico di Romagna, San Benedetto in Alpe e della piccola frazione di Bocconi.
Noi li abbiamo scoperti grazie alla caccia al tesoro promossa dal Touring Club Italiano che ci ha permesso di svelare i tesori del borgo.
Tra le due frazioni quella che ci ha affascinato maggiormente è stata Portico ed il suo suggestivo ponte.
Ponte della Maestà, a forma di schiena d’asino, si trova circondato da piccole case e da orti privati curatissimi. Il luogo perfetto per godere di un attimo di pace, nel silenzio rotto solo dal flusso d’acqua del ruscello che scorre sotto il ponte.
Scopri Portico e San Benedetto nel nostro articolo.
Premilcuore
Terminiamo la nostra lista dei borghi più belli dell’Emilia Romagna addentrandoci sull‘appennino tosco emiliano nelle foreste casentinesi.
Il borgo è un minuto agglomerato di vie e casette costruite in pietra locale.
L’incredibile bellezza di Premilcuore risiede nel fatto di essere immerso nella natura del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.
A pochi km dal paese si trova la Grotta Urlante, una meraviglia naturale formatasi dall’erosione dell’acqua corrente. Il nome Urlante deriva dall’intenso flusso dell’acqua che sembra “urlare” all’interno della cavità rocciosa.
Ti è piaciuta la nostra lista dei borghi più belli dell’Emilia Romagna?
Ce n’è qualcuno che desideri visitare oppure che vorresti aggiungere?
Facci sapere in un commento e restiamo in contatto.
Un saluto da Elisa&Simone
No Comments