Toscana

Monteriggioni cosa vedere e cosa fare nel paese fortificato

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Se ti stai chiedendo se Elisa ed io ne avremo mai abbastanza di girare la Toscana e mostrarvi i borghi toscani poco conosciuti, la risposta è: assolutamente no!

In una delle nostre regioni italiane preferite, che non smette mai di stupirci, abbiamo scoperto un piccolo borgo fortificato che ci ha affascinati fin da quando lo abbiamo intravisto dal finestrino della macchina: Monteriggioni

Lo hai già sentito nominare? E’ un borgo che in passato fu un’importante fortezza difensiva e venne costruita in posizione strategica in cima ad una collina, lungo la Via Cassia che attraversa la Val d’Elsa e la Val Staggia.

Sulle pendici di una delle tante graziose colline toscane, campi di olivi e vigneti ti daranno il benvenuto a questo straordinario castello medievale fondato nel Duecento. Siamo sicuri che questo luogo senza tempo lascerà senza parole anche te!

Ti abbiamo incuriosito* a sufficienza? Ti stai già organizzando per andare a visitare questa località nel tuo primo giorno di riposo disponibile? Non ci resta che dirti che fai senz’altro bene!

Ora ti invitiamo a leggere l’articolo in cui ti spiegheremo su Monteriggioni cosa vedere e cosa fare!

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Monteriggioni cosa vedere

Monteriggioni storia

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Monteriggioni cosa vedere: le mura

Monteriggioni fu originariamente costruita per volere della Repubblica Senese tra il 1213 e il 1219 come fortezza murata, unicamente a scopo difensivo. 
Al tempo sappiamo infatti che erano in corso aspre guerre tra senesi e fiorentini, storici rivali.

Dapprima, quindi, questa fortezza era stata costruita unicamente per ospitare alcuni soldati, oltre che gli ufficiali e le loro famiglie. Non era un vero e proprio paese abitato. 
Il borgo sorgeva sulla cima del monte Ala, in posizione di dominio sull’antica Via Francigena, quindi a sorveglianza delle valli dell’Elsa e della Staggia in direzione della rivale Firenze.

La strada che passa direttamente per Monteriggioni fa giustappunto parte della “Via Francigena” (chiamata così perché era la cosiddetta “strada che viene dalla Francia”), altrimenti ricordata come “Via Romea Francigena” proprio perché era la “strada per Roma che viene dalla Francia”. 

monteriggioni vicolo fiorito

Per chi non lo sapesse si tratta di un’antica strada e principale via di pellegrinaggio che va dalla città cattedrale di Canterbury in Inghilterra, attraversa Francia e Svizzera fino a Roma e infine in Puglia, in fondo all’Italia.

In seguito alla costruzione del castello, i fiorentini e i senesi furono i protagonisti di una serie di battaglie per il suo possesso, nel 1244 e nel 1254, ma le mura del Castello resistettero sempre in maniera formidabile agli assalti guelfi. Dalla metà del 1500 Monteriggioni cominciò a mano a mano a perdere la sua funzione militare, quando lo Stato Senese, a cui il borgo apparteneva, venne annesso a quello Fiorentino.

Oggi, questo borgo ospita all’incirca 10.000 abitanti ed è una tappa imprescindibile del tratto di strada percorso dai pellegrini, ma è anche una località visitata dai turisti più curiosi di scoprire le mete insolite delle regioni italiane. Questa, a nostro parere, imperdibile!

Le porte di accesso

monteriggioni porta di accesso

Per iniziare la tua visita a Monteriggioni ti consigliamo di iniziare il tuo giro inevitabilmente da uno dei due ingressi principali della città incastonata nelle mura medievali: Porta Fiorentina, altrimenti conosciuta come Porta San Giovanni, oppure l’opposta Porta Franca, nota anche come Porta Romea.

La prima delle due porte si affaccia in direzione di Firenze ed è situata proprio a lato di una torre. È costituita da un semplice arco semicircolare e da alcuni merli incorporati nella muratura soprastante che stanno ad indicare che probabilmente, in origine, la cinta muraria difensiva doveva essere stata progettata più bassa. 

Entrando, sulla tua destra, fai caso ad una lapide e a ciò che c’è inciso sopra: sono i versi danteschi che il noto poeta italiano Alighieri scrisse in passato citando proprio Monteriggioni. Si tratta dell’unica testimonianza trecentesca dell’esistenza di questo insediamento fortificato.

monteriggioni negozio artigianato

La Porta Romea è invece rivolta verso Roma e un tempo esisteva probabilmente anche un ponte levatoio. Appena varcata Porta Franca, sappi che oltrepassando un cancelletto che buca il basso muretto alla tua destra, troverai  una biglietteria molto bizzarra e inconsueta!

Si tratta di un antico carro interamente costruito in legno che si trova appunto appena dopo l’ingresso al paese e dalla finestrella posta su uno dei due lati più lunghi potrai richiedere il biglietto per salire sul camminamento delle mura.

Monteriggioni piazza centrale

monteriggioni piazza centrale

Proseguendo oltre le porte, ti ritroverai nel cuore del paese: Piazza Roma, denominata anche Piazza Dante Alighieri in onore del famoso poeta, proprio perché in passato rese omaggio a Monteriggioni citandola nella sua opera più importante.

Sulla piazza si affacciano diversi edifici in stile rinascimentale e tutt’intorno sorgono spazi verdi che un tempo fungevano come ancora di salvezza vitale per la coltivazione di frutta e verdura qualora la popolazione del forte fosse stata sotto assedio per un lungo periodo. Infatti questi orti fornivano gli elementi alimentari essenziali durante gli attacchi nemici.

In questa bella piazza rettangolare puoi goderti una pausa in uno dei numerosi bar con i tavolini posti al di sotto degli ombrelloni, oppure in un ristorantino tipico e poi in una gelateria artigianale. 

monteriggioni pieve santa maria

Sicuramente le parti più iconiche di questo spazio centrale sono il pozzo, che sorge proprio in mezzo allo spiazzo e la Chiesa di Santa Maria, collocata invece sul lato destro. 

Risalente al XIII secolo e realizzata nello stile prevalente del tempo, il romanico-gotico, la Pieve di Santa Maria presenta una facciata estremamente semplice, interrotta da un unico ingresso ad arco gotico e da una piccola finestrella rotonda al di sopra. 
All’interno è presente un’unica navata centrale e un tempo sappiamo che era la sede di una comunità canonica. Le pareti risultano intonacate e sicuramente ristrutturate in epoca moderna.

Il Giardino dei Pellegrini

monteriggioni mura fortificate

Un luogo che ci ha colpito molto all’interno dell’abitato di Monteriggioni, è il Giardino dei Pellegrini

Per arrivarci ti basterà raggiungere la piazza centrale del paese della quale ti abbiamo parlato qui sopra, svoltare a destra e continuare per pochi metri, fino a raggiungere quest’area verde.
Quando ci siamo stati noi, questo particolare giardino ricavato in un ambiente tranquillo e silenzioso della località era stato arricchito da un’esposizione di vari oggetti artigianali ed altri oggetti di collezione molto interessanti da vedere.

Come ti avevamo già accennato, Monteriggioni ha un legame molto stretto con la Via Francigena. D’altronde questa cittadina fortificata costituisce l’arrivo della Tappa 32, che si sviluppa tra San Gimignano e Siena.

Un’icona suggestiva rappresentativa del pellegrinaggio è la Fontana del Pellegrino, una meravigliosa rappresentazione in bassorilievo del pellegrino con i suoi attributi iconografici: il bastone, la bisaccia e il mantello. 

Il Museo Monteriggioni in Arme

Esiste anche un museo da visitare a Monteriggioni: all’interno dell’ufficio turistico puoi lanciarti alla scoperta di un particolare percorso didattico denominato “Monteriggioni in Arme”.

Quest’attività ti garantirà un viaggio alla scoperta della storia di Monteriggioni e della sua iconica importanza come avamposto militare della Repubblica Senese. 

Il museo prende il nome di “Monteriggioni in Arme” in quanto, lungo il percorso di esposizione, potrai godere della vista di svariate tipologie di armi e armature

Pensa che il costo del biglietto è incluso in quello delle mura. Ciò vuol dire che quanto ti recherai alla strana biglietteria menzionata prima (quella a forma di antico carretto di legno), potrai acquistare un solo ticket comprensivo di accesso al camminamento sulle mura del paese e ingresso al Museo di Monteriggioni.

Ti vogliamo in ultimo consigliare di percorrere il perimetro esterno del paese fortificato, facendo una piacevole passeggiata in mezzo agli olivi, su una stradina sterrata di leggerissima pendenza. 
Da qui potrai osservare il volto delle mura dall’esterno, intervallate qua e là da tutte le varie torrette, attaccate da qualche edera rampicante che prova ad assediare lentamente la città!

A proposito, se ami le passeggiate tra borghi e natura, non possiamo che consigliarti di scoprire il percorso Slow Road alla scoperta di Montefioralle.

Monteriggioni e dintorni

Il territorio del senese è veramente ricco di luoghi incantevoli e, se hai a disposizione più tempo, ti invitiamo a scoprire i seguenti posti:

  • Certaldo, il borgo più bello del Valdelsa, è un vero e proprio capolavoro medievale. Tradizioni, buon cibo e ospitalità sono il mix giusto per trascorrere una giornata unica (scopri di più nel nostro articolo Certaldo cosa vedere).
  • Colle Val D’Elsa, un grazioso borgo situato a metà tra Siena e Firenze. Oltre al centro storico ti suggeriamo di visitare il Museo del Cristallo
  • Il Castello di Celsa, una maestosa fortezza che possiede degli splendidi giardini all’italiana.

Ci auguriamo che il nostro articolo su Monteriggioni ti abbia ispirato per la tua prossima gita fuori porta!

Bene, ora dicci: hai intenzione di visitare questo splendido borgo toscano? 

Lascia un commento e restiamo in contatto!

Un saluto da Elisa&Simone

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