La Maremma Toscana è una delle zone più ricche in termini di attrazioni: mare, natura e borghi sono solo alcune delle amenità che contraddistinguono quest’area.
Uno degli itinerari che abbiamo preferito è stato quello alla scoperta delle Terre del Tufo, che comprendono i borghi di Sovana, Sorana e Pitigliano.
Oggi vogliamo svelarti su Pitigliano cosa vedere e tutto quello che c’è da fare in un itinerario di un giorno.
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Cosa troverai nell'articolo
Pitigliano cosa vedere in un giorno
Pitigliano cose da vedere
Il centro storico
Passeggiare per Pitigliano equivale a fare un tuffo nel passato: edifici in tufo, vie strette, passaggi sotterranei, botteghe e portoni storici sono le peculiarità che animano l’atmosfera della Piccola Gerusalemme.
Non appena si raggiunge Piazza Petruccioli, appena al di fuori dalle mura, si possono ammirare le arcate dell’Acquedotto Mediceo, grande opera ingegneristica che da secoli fornisce acqua alla città del tufo. Percorrendo Via Cavour, adiacente alle arcate dell’acquedotto, si arriva a Piazza della Repubblica, il fulcro del paese.
Qui, subito sulla destra, si trova il Palazzo Fortezza Orsini, prima residenza degli Aldobrandeschi e poi degli Orsini che lo restaurarono secondo i canoni rinascimentali, affidando i lavoro ad Antonio da Sangallo il Giovane, lo stesso progettista di Palazzo Farnese a Caprarola.
La cosa che salta subito all’occhio nella piazza è la Fontana delle Sette Cannelle, con le sue 5 arcate sormontate da pinnacoli, con le cannelle da cui sgorga l’acqua decorate con sculture che raffigurano teste di animali.
Il ghetto ebraico
Pitigliano è conosciuta anche come “Piccola Gerusalemme”, nome che risale al XVI secolo quando vi si stabilì una consistente popolazione di ebrei, accolti dalla famiglia Orsini. Nel tempo la presenza ebrea nel borgo aumentò fino a creare una vera e propria comunità che visse pacificamente insieme ai cristiani.
Il ghetto è un susseguirsi di vie strette, archi e palazzi in tufo, rimasti quasi intatti dal 1500.
Non perdere la visita alla Cantina Kasher, situata nel sottosuolo, dove veniva prodotto il vino Kasher, la sala del bagno rituale ed il Forno delle Azzime che veniva utilizzata dalla comunità per cuocere dolci e pane azzimo durante gli otto giorni di Pasqua.
L’attrazione principale del ghetto è la Sinagoga, eretta nel 1598: all’interno si trovano arredi sacri risalenti al XVI e XVII secolo, la Tevà, il pulpito centrale e l’Aron, l’Arca Santa posta sul fondo dell’edificio. Ad oggi il luogo di culto viene utilizzata molto raramente, solo per alcune celebrazioni.
Le Vie Cave
Dopo aver fatto un tuffo nella storia di Pitigliano, è arrivato il momento di visitare le celebri Vie Cave.
Non ne hai mai sentito parlare?
Le Vie Cave sono delle antiche vie scavate nel tufo dagli Etruschi per collegare i centri di Sovana, Sorano e Pitigliano. Le pareti di questi percorsi hanno delle altezze mastodontiche (possono arrivare fino a 20 metri) e raggiungono lunghezze fino ad 1 km, talvolta incrociando anche necropoli etrusche.
Sono dei luoghi decisamente suggestivi, dove la natura esprime al meglio il suo fascino, ideali per organizzare un trekking.
Se sei amante dei film di Guillermo del Toro, ti sembrerà di essere nel set cinematografico de “Il Labirinto del Fauno”.
Pitigliano dove si trova
Pitigliano si trova in bassa Toscana, in provincia di Grosseto, nella zona nota come Maremma, a circa 313 metri s.l.m.
Grazie alla posizione strategica, da Pitigliano si raggiunge facilmente il Lago di Bolsena, situato nel Lazio, e le Terme di Saturnia, le terme libere più suggestive della Toscana.
Se decidi di trascorrere più giorni in queste terre, Pitigliano rimane il luogo ideale in cui alloggiare e da cui spostarsi per visitare i luoghi più belli della Toscana e i borghi più belli della Tuscia.
Come arrivare e dove parcheggiare a Pitigliano
Secondo noi il modo migliore per arrivare a Pitigliano è tramite l’auto.
Se vieni da Nord, prendi la A1 in direzione Roma ed esci a Orvieto per poi seguire le indicazioni per Bolsena che ti condurranno a Pitigliano.
Se invece provieni da Sud, una volta arrivati a Roma, prendi la A1 ed esci a Orte. Da qui segui le indicazioni Viterbo e poi Pitigliano.
Se decidi di arrivare in treno, devi sapere che non esiste un collegamento diretto ma le stazioni più vicine sono quelle di Albinia, Viterbo, Orbetello e Grosseto, Da qui dovrai prendere l’autobus che ti condurrà a Pitigliano.
Per parcheggiare l’auto a Pitigliano sono disponibili diverse aree di sosta principale:
- In Via Marconi, vicinissimo al centro, sono presenti alcuni posti auto sul lato strada
- Parcheggio di Via Cardella, distante pochi minuti a piedi dal centro, possiede però pochi posti disponibili
- Parcheggio Via San Michele, molto vicino al centro ma con poca capienza
- Parcheggio di Piazza Pietro Nenni, è un’ampia area di sosta per auto e camper distante 1.3 km dal centro. Consigliato prendere la navetta per visitare il borgo
Cosa vedere a Pitigliano e dintorni
Cosa vedere vicino Pitigliano? Se avessi del tempo a disposizione per visitare i dintorni, devi sapere che Pitigliano si trova in un’area meravigliosa, circondata da borghi, laghi e siti termali!
In merito ai borghi vicino Pitigliano non devi perdere:
- I borghi delle Terre del Tufo, ovvero Sovana e Sorano, quest’ultima nota come la Matera della Toscana!
- Montemerano, un piccolo ma grazioso borgo dove si può anche mangiare della cucina stellata. A due passi potrai immergerti nelle acque delle Cascate del Mulino
- Nel Lazio puoi raggiungere a poco più di 40 minuti il Bosco del Sasseto ed il borgo di Torre Alfina ad Acquapendente oppure visitare il Lago di Bolsena con i borghi che si affacciano su di esso.
Eri già a conoscenza del borgo di Pitigliano? Conosci altri borghi della Maremma Toscana che vuoi consigliarci? Raccontaci la tua esperienza in un commento e restiamo in contatto!
Un saluto da Elisa & Simone!
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