Consigli di Viaggio

Dove andare a Natale in Italia 2020: 7 borghi da non perdere

borghi italiani da visitare a Natale

Ci sono due periodi dell’anno che preferiamo per visitare i borghi italiani: quello primaverile, quando le giornate iniziano ad essere soleggiate e i primi fiori colorano le viette, e quello natalizio, dove luci e addobbi regalano un’atmosfera magica.

Anche se quest’anno, vista l’emergenza sanitaria, i mercatini e gli eventi natalizi non si svolgeranno, vale sempre la pena visitare qualche piccolo borgo, magari a pochi passi tua.

Se ti chiedi dove andare a Natale in Italia, abbiamo scelto per te 7 borghi da non perdere!

Dove andare a Natale in Italia 2020

Calcata

Dove andare a Natale in Italia 2020: 7 borghi da non perdere 1

Iniziamo il nostro viaggio tra i borghi da visitare a Natale da Calcata, piccolo centro situato nel Lazio, a pochi km dalla capitale.

Il periodo in cui abbiamo fatto visita al borgo è stato proprio quello natalizio, dove le vie e la piazza si popola di personaggi in cartapesta che compongono il “Presepe a Dimensione Umana“, opera dell’artista Marina Petroni, che rievoca l’antica vita nel borgo.

Se ti piace curiosare nelle botteghe di artigiani e artisti, non puoi perdere la bottega di Marijcke van der Maden artista olandese che espone per tutto l’anno un presepe composto da statuette in legno raffiguranti gli abitanti stessi di Calcata!

Tra questi ci sono personaggi noti, quali l’architetto Portoghesi, e il parroco Don Dario Magnoni che recitò nella celebre pellicola “Amici Miei”. Passeggiando per il borgo potrai trovare il Museo della Civiltà Contadina, dove vengono mostrati gli antichi attrezzi usati un tempo per lavorare nei campi, e la bottega di Francesco Carlino che realizza delle bellissime maschere in cuoio.

borghi a Natale 2020
Il centro del borgo di Calcata, con il presepe di Marina Petroni

Se ti abbiamo incuriosito e vorresti avere maggiori informazioni, sul nostro articolo troverai tutte le cose da vedere a Calcata.

Calcata e dintorni

Da Calcata puoi raggiungere alcuni luoghi affascinanti della Tuscia viterbese. Se avessi tempo a disposizione ti consigliamo di non perdere:

  • Il Parco dei Mostri di Bomarzo, con le sue gigantesche statue in basalto, raffiguranti mostri e personaggi mitologici. Entra all’interno della bocca dell’Orco e divertiti a farlo urlare mostruosamente!
  • Palazzo Farnese a Caprarola, un autentico capolavoro cinquecentesco, possiede decorazioni e affreschi meravigliosi. Ammira la Scala Regia, con la sua forma a lumaca e la cupola affrescata.

Restiamo in contatto!

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Corinaldo

Il Pozzo della Polenta di Corinaldo
Il Pozzo della Polenta di Corinaldo

Ci trasferiamo nelle Marche, nella Valle del Cesano, per parlarti dell’incredibile borgo di Corinaldo.

Se dall’esterno si rimane incantati dalle possenti mura medievali perfettamente intatte, non appena si varca la soglia di ingresso, si rimane stupiti dallo scalone che taglia a metà il borgo. La scala, chiamata la Piaggia, è composta da 109 gradini e ai suoi lati si distribuiscono diverse abitazioni in mattoni rossi.

Qui si trova il Pozzo della Polenta, così chiamato per via di una leggenda per cui un contadino, stanco per il trasporto di un sacco di granoturco, per riposarsi poggiò il sacco sul bordo del pozzo. Il sacco però cadde nella cavità ed il contadino si calò nel pozzo per recuperarlo. Non vedendolo risalire, le pettegole del paese sparsero la voce che lo sfortunato si stava mangiando tutta la polenta e che addirittura lo videro gettare salsicce all’interno del pozzo!

Questo non è l’unico curioso aneddoto di Corinaldo.

Prendendo una delle vie laterali allo scalone centrale, si arriva alla Casa di Scuretto o, per essere precisi, alla facciata dell’abitazione.

Scuretto infatti era un ciabattino il cui figlio, emigrato in America, gli mandava regolarmente dei soldi per poter costruire una casa. Scuretto però, anziché utilizzare il denaro per l’abitazione, li sperperava per le osterie del paese. Il figlio, insospettito, chiese al padre di mandare lui una foto della casa che doveva essere già da un pezzo in costruzione.

Il nostro protagonista quindi fece costruire in fretta e furia solo la facciata e vi si fece fotografare vicino, sperando che il figlio “abboccasse” all’inganno. Purtroppo per il nostro amico lo stratagemma non funzionò e i soldi dall’America non arrivarono più!

Corinaldo e dintorni

Nei dintorni di Corinaldo ci sono moltissimi borghi da visitare, tra questi ti suggeriamo:

  • Mondavio, il borgo fortificato con le mura meglio conservate di tutta la regione
  • Pergola, la città delle cento chiese, dove si possono gustare diverse prelibatezze, tra cui il tartufo nero e la visciolata

Castell’Arquato

borgo di Castell'Arquato in Emilia-Romagna
borgo di Castell’Arquato in Emilia-Romagna

Se ti trovi in Emilia Romagna e ti chiedessi cosa fare a dicembre nel periodo natalizio, puoi pensare di trascorrere una giornata nel magnifico borgo di Castell’Arquato. Ci troviamo nel piacentino, nella Val d’Arda, un’area ricca di tanti piccoli centri storici.

Castell’Arquato è un borgo perfettamente conservato, con una massiccia cinta muraria che un tempo fungeva da protezione dai nemici per il territorio circostante.

Il cuore del centro si trova in Piazza del Municipio dove si affacciano tutti gli edifici più importanti: la Collegiata di Santa Maria, una delle chiese più antiche del territorio, il Palazzo del Podestà impreziosito dalla Loggia dei Notari e dalla torre dell’orologio. Dietro la Collegiata si trovano anche i Giardini della Rocca, dove si possono ammirare, come in un dipinto, le colline piacentine.

Non perderti la visita alla Rocca Viscontea, costruita non solo come elemento di difesa ma anche come torre di controllo: da qui infatti si poteva scorgere con 4 giorni di anticipo l’arrivo di un esercito nemico. Sali fino alla sommità del mastio e ammira il borgo in tutta la sua interezza, ne vale davvero la fatica!

Se hai intenzione di visitare Castell’Arquato, ti suggeriamo di fermarti anche al vicinissimo borgo di Vigoleno. Leggi la nostra esperienza in giro per i borghi medievali di Piacenza.

Certaldo

dove andare a Natale in Italia 2020
Palazzo Pretorio di Certaldo

Ci spostiamo nella Toscana meno conosciuta, precisamente in Valdelsa, per parlarti dell’incantevole borgo di Certaldo. Qui le testimonianze lasciate dalle illustri famiglie, che hanno abitato il luogo, unite ad antiche tradizioni, fanno di Certaldo il posto perfetto per assaporare, in tutti i sensi, la Toscana autentica.

Il piccolo centro si sviluppa intorno a Via Boccaccio che culmina all’ingresso del Palazzo Pretorio, con la sua caratteristica facciata in mattoni rossi, animata dagli splendidi stemmi in terracotta.

L’edificio, che un tempo rappresentava la dimora del vicario, è visitabile accompagnati da una guida. Non ci crederai ma nel cortile interno si trova un autentica casa del tè giapponese realizzata da un architetto giapponese!

Un’altra attrazione da non perdere è la casa natale del Boccaccio, dove oggi trova posto una biblioteca con edizioni illustrate del Decameron mentre in una teca sono esposte antiche calzature medievali ritrovate all’interno dell’edificio.

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Via Giovanni Boccaccio a Certaldo

Dopo aver visitato il borgo, raggiungi il Parco della Canonica, stupenda area verde situata a pochi km dal centro abitato di Certaldo. Raggiungi la sommità del parco per ammirare il panorama della Valdelsa, caratterizzata da colline argillose e dai tipici cipressi che costeggiano i sentieri. In lontananza potrai anche scorgere le torri di San Gimignano, distante solo alcuni km.

Se sei curioso di sapere di più, ti rimandiamo alla nostra esperienza a Certaldo.

San Candido

San Candido a Natale
Villa Wachtler nel centro di San Candido

Solitamente una delle location perfette per trascorrere il Natale in Italia è la montagna! Perché allora non pensare di andare in Val Pusteria e visitare San Candido?

Il più antico comune sudtirolese vanta una storia lunghissima che risale all’anno 1250. Anche se di minuscole dimensioni, il borgo possiede diverse attrazioni, per lo più a carattere religioso.

In Piazza San Michele noterai la bellissima facciata della chiesa di San Michele Arcangelo, in stile barocco, al cui interno nasconde decorazioni e giochi di luce che ti lasceranno senza fiato.

Non perdere la Collegiata dei Ss Candido e Corbiniano, di aspetto spoglio ed austero, ed il suo cimitero esterno dove le tombe sono delle vere e proprie opere d’arte in ferro battuto. Infine, non dimenticare di passeggiare per le vie del paese, godendo della vista delle Dolomiti che fanno da sfondo al paese e del monte Haunold, visibile da Piazza San Michele.

Leggi il nostro articolo per avere tutte le informazioni su cosa fare e cosa vedere a San Candido.

San Candido e dintorni

Lago di Braies Val Pusteria
Lo scenografico Lago di Braies

San Candido si trova in una posizione invidiabile, perfetta per raggiungere le attrazioni più belle della Val Pusteria:

  • Il Lago di Braies, il lago patrimonio UNESCO conosciuto anche come al “perla delle Doloimiti”
  • Le Tre Cime di Lavaredo, il punto più famoso delle Dolomiti
  • Il Lago di Dobbiaco e di Misurina.

Montagnana

Cinta muraria del borgo di Montagnana
Cinta muraria del borgo di Montagnana

Se ti chiedessi dove andare a Natale in Veneto, allora non devi rinunciare ad una visita all’incantevole borgo di Montagnana! Uno dei centri storici più belli della regione, incluso nella lista dei Borghi più belli d’Italia, vanta una cinta muraria lunga ben 2 km, tra le meglio conservate al mondo.

Il cuore del borgo è senza dubbio Piazza Maggiore dove prendono posto alcuni degli edifici più belli tra cui il Duomo di Santa Maria Assunta, la cui facciata è orientata in modo tale che a mezzogiorno risulti totalmente illuminata, la sede del Monte di Pietà e Palazzo Valeri.

Se ami i panorami visti dall’alto allora devi raggiungere il Castello di San Zeno e salire in cima al Mastio di Ezzelino: godrai di una magnifica vista su Montagnana e su tutti i Colli Euganei!

Borghi da visitare a Natale 2020
Vista dall’alto di Montagnana

Infine, prima di lasciare il borgo, segui il sentiero che gira intorno alle mura, adiacente al fossato del castello. Potrai ammirare le mura da diverse angolazioni e scattare delle bellissime foto.

Montagnana e dintorni

Da Montagnana si possono raggiungere diverse località turistiche molto interessanti, tra cui:

  • Padova, la città della Cappella degli Scrovegni di Giotto. Se desideri visitare tutti i monumenti più significativi, il nostro suggerimento è quello di acquistare la Padova Card che include diversi ingressi.
  • Arquà Petrarca, il borgo in cui visse Francesco Petrarca e dove è possibile visitare la sua abitazione
  • Este, piccolo borgo fortificato da possenti mura.

Il settimo consigliacelo tu!

Non vediamo l’ora di sapere quale borgo ci consiglieresti per trascorrere una giornata nel periodo natalizio! Scrivici nei commenti, o contattaci sulla nostra mail info@italyyoudontexpect.com e parlaci del borgo in cui vivi o di quello che preferisci visitare condividendo la tua esperienza.
Ti ricordiamo inoltre che puoi contattarci anche su Instagram! Ci trovi come @italy_you_dont_expect

Ti è piaciuta la nostra lista dei borghi da visitare a Natale 2020? Lascia un commento qui sotto e restiamo in contatto. Un saluto da Elisa & Simone!

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